Centro Culturale Italo Romeno
Milano

30 settembre 2010. Serata venziana dedicata a Herta Müller

Il pubblico veneziano è invitato giovedì, 30 settembre, dalle ore 18.00, presso l’Ateneo Veneto alla serata dedicata a Herta Müller, vincitrice del Premio Nobel per la letteratura 2009. Il progetto rientra nella strategia della filiale di Venezia dell’Istituto Culturale Romeno riguardante la promozione degli scrittori romeni e delle traduzioni di letteratura romena in Italia.

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Breve sguardo sull’immigrazione romena in Italia. Resistenza attraverso la cultura

Anche in Italia si può parlare di resistenza attraverso la cultura, infatti, a Roma nel 1957, un importante gruppo d’intellettuali romeni ha messo le basi della Società Accademica Romena per meglio affermare i valori culturali e scientifici portati dalla diaspora. Questa Accademia, con un’esistenza di tredici anni ed un’attività culturale e scientifica prodigiosa, raggruppava nomi di riferimento dell’esilio culturale romeno.

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“Odessa in fiammee” (1942) coproduzione italo-romena

La pellicola “ “Odessa in fiamme” conosciuta in Romania anche con il titolo “Le manette rosse” svela immagini scioccanti sul dramma dei rifugiati romeni della Bassarabia (oggi Repubblica Moldova) e gli orrori commessi dagli occupanti durante la seconda Guerra Mondiale. Il film è una coproduzione italo – romena del 1942, ma è stato distrutto dalle autorità bolsceviche.

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Una storia dell”architettura moderna in Romania (2)

In Romania, il momento del modernismo che ha coinciso con l’apice economico-finanziario del paese che aveva un reddito nazionale, negli anni prima della Seconda Guerra Mondiale, maggiore rispetto a quello del Belgio, ha generato un notevole adeguamento alla modernità dell’intera società e cultura nazionale; questa operazione non fu però fatta senza rimpianti e fu accettata come un male necessario, spesso in contraddizione con lo “spirito romeno” e avvolte generando echi xenofobi o addirittura antisemitici, dovuti all’origine non sempre “molto ariana” di alcuni dei suoi protagonisti.

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Perché amiamo le donne, Mircea Cartarescu

Che siano bruttine o bombe sexy, che abbiano quindici o diciasette miliardi di anni, che dormono a occhi aperti o che appaiano in sogno come presenze saturnine, Cartarescu sceglie di omaggiare le donne “perché sono donne, perché non sono maschi, e nient’altro”.

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Prima enciclopedie a balerinilor români, publicată departe de ţară!

A apărut prima enciclopedie a balerinilor Operei Române! O culegere care îi menţionează pe toţi cei care au urcat pe scena bucureşteană în paşi de dans, de-a lungul timpului. Deşi este vorba despre balerinii acestei ţări, produsul editorial a fost lansat peste graniţele ţării. Explicaţia o dă însuşi autorul volumului, Cătălin Caracaş: „România nu este pregătită pentru aşa ceva’…

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Roma: Presentazione del libro: “La farfalla dalle ali bruciate” di Stefan Damian

‘La farfalla dalle ali bruciate’ racconta la storia, tra il surreale ed il simbolico, di un funzionario statale stretto tra la ricerca di libertà contro il despota e la tentazione di annegare nel vino le proprie paure. La cupa atmosfera cui il protagonista cerca di sfuggire, vede emergere personaggi in cui si intravedono le figure storiche di Stalin ed insieme il rimando al sostrato culturale rumeno con suggestive parentele con la Cabala.

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In uscita il volume “Musica per lupi” di Dario Fertilio

‘Musica per lupi’ narra la storia del più orrendo esperimento carcerario condotto fra il 1949 e il 1952 in un carcere speciale di Pitesti, a nord di Bucarest. Il raconto del più teribile atto carcerario nella Romania del dopoguerra. Nella Romania comunista dell’immediato dopoguerra, un manipolo di prigionieri di un carcere speciale guidati da uno spietato galeotto di nome Eugen Turcanu inflisse torture sistematiche.

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Una storia dell’architettura moderna in Romania (1)

L’architettura romena, espressione viva della nostra latinità, è sensibilmente differente sia dai prodotti simili dei paesi neo-latini, circoscritti al mondo occidentale e cattolico, sia da quelli dei vicini slavi e magiari. L’architettura romena, rappresentata per la prima volta sulla Colonna di Traiano a Roma, vero atto di nascita del popolo romeno, è una delle testimonianze della straordinaria continuità

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România prezentă la Salonul Internațional de Carte de la Torino

Institutul Cultural Român, prin Centrul Naţional al Cărţii şi Institutul Român de Cultură şi Cercetare Umanistică de la Veneţia, organizează participarea ţării noastre la cea mai importantă manifestare de profil din Italia cu un stand naţional, având tema „P.E.R. România – Propuneri Editoriale Româneşti”

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I romeni in Italia tra rifiuto ed accoglienza, 2010 IDOS.

Questo agile volume (100 pagine in italiano e altrettante in romeno) presenta a un ampio pubblico, oltre che agli studiosi, la situazione effettiva dei romeni in Italia e le possibili prospettive. Per questo scopo si sono mobilitate Caritas di Romania e Caritas Italiana che, dopo una ricerca triennale, hanno voluto confrontare il loro punto di vista con le strutture pubbliche, le organizzazioni sociali, l’opinione pubblica dei due Paesi e i diretti interessatI.

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Filip Florian: Dita mignole, 2010

Filip Florian ha lavorato come giornalista e reporter per Radio Free Europe. Dita mignole, suo romanzo di debutto, ha ricevuto numerosi premi, tra i quali quello per il miglior primo romanzo dell’Unione degli Scrittori Romeni.

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Biblioteca romena a Milano

Il Centro Culturale Italo-Romeno di Milano in collaborazione con Danza Riflesso d’Arte ed Edizioni dell’Arco comunicano l’apertura della Biblioteca romena in Milano (sede Via San Vincenzo 3, Milano, metropolitana verde, fermata Sant Ambrogio). Orario di apertura: martedi (10.00 – 14.15) e giovedi (17.00 – 19.00)

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Un urmaş a lui Dimitrie Cantemir la Roma


Autorul coloanei muzicale a celebrului film „Tânărul Toscaninni” în regia lui Franco Zefirelli este muzicianul român Roman Vlad. Aflat la vârsta de 90 de ani el este deplină formă şi continuă să compună opere muzical.

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