“È scomparso un grande letterato e tutta la letteratura piange la sua morte. È scomparso uno scrittore e l’Unione degli Scrittori piange la sua scomparsa. È scomparso un grande accademico, l’Accademia delle Scienze di Moldova e di Romania piange la sua scomparsa. È scomparso un grande uomo, l’intera umanità piange la sua scomparsa. Ma quando a morire non è solo uno scrittore, un accademico, un intellettuale, ma un uomo come Nicolae Dabija, piange l’intera comunità spirituale romena.” (l’incipit dell’elogio funebre dedicato a Nicolae Dabija da parte dell’amico Ioan Aurel Pop, Presidente dell’Academia Romena di Bucarest)