Centro Culturale Italo Romeno
Milano

Cultura

“La Romania è una terra della bellezza senza tempo..”

La Romania può vantare fra i più belli dell’Europa Centrorientale: vette alpine, altopiani, terreni carsici che si confondono nelle stepe, pianure sterminate e lunghe coste, dalle infinite gradazioni. Fra i più spettacolari ci sono Carpazi e il Delta del Danubio, la palude più estesa in Europa.

Roman Vlad, la mia vita straordinaria

A 92 anni Roman Vlad racconta in un libro la sua vita straordinaria dalla Romania all’Italia, inseguito dalla musica anche quando dorme.

Italia e Romania. Migrazioni a confronto (1)

Lo scambio dei flussi migratori ha origini antiche. La domanda che ci si deve porre è: “Romeni in Italia o italiani in Romania?”. Un tempo i flussi migratori tra Romania e Italia avevano una tendenza inversa a quella attuale: fin dai tempi dell’Impero Austro-Ungarico erano intere comunità del Trentino, del Friuli o del Veneto a trasferirsi in Romania e in particolare nelle sue regioni geograficamente più vicine all’Italia. Di molte di queste comunità, in cerca di un futuro migliore, si è perso il ricordo 1.

In uscita. Il libro dei sussurri di Varujan Vosganian

Pubblicato nel 2009, Il libro ha ottenuto sin da subito uno straordinario successo di critica, tanto da essere considerato uno dei capolavori della letteratura romena post-comunista e da essere insignito del premio ‘Libro dell’anno’.

Il nuovo cinema romeno. Banchetto di grandi film dall’Est Europa

“Racconti dall’Epoca d’Oro”, scritta da Cristian Mungiu – il direttore di “4 mesi, 3 settimane e 2 giorni” – in sei parti, prodotto da diversi registi, con ogni segmento ricreando in maniera sardonicamente divertente uno mito urbano che fioriva durante il regime repressivo del dittatore Nicolae Ceausescu, la cosiddetta età d’oro della storia romena.

Lettere a Mircea Eliade, Julius Evola 2011

Questa raccolta di lettere documenta la parabola dei rapporti culturali ed umani che intercorsero tra due protagonisti della vita intellettuale europea del Novecento – Julius Evola e Mircea Eliade

“Doina” di Nikolas Grasso

“Doina” di Nikolas Grasso

Il film Doina ha ricevuto quattro premi: due per Mariana Preda come migliore attrice: al Monaco International Film Festival e al Festival du Cinéma de Paris, uno come Miglior Corto al Chicago International e il premio del pubblico al National Film Festival for Talented Youth di Seattle.

In uscita: “I verbi romeni” di Valentina Negritescu

Il volume si propone di fornire un quadro chiaro, preciso e completo del verbo romeno ed è pensato come uno strumento di lavoro di facile e pratica consultazione complementare al dizionario e alla grammatica.

Viorel Boldis: nella lingua di Dante, come seconda lingua

Camaleontico, fluido, contrassegnato da grande carisma quando è chiamato a parlare in pubblico. Sono questi gli stralci che si possono cogliere quando si incontra Viorel Boldis, di persona o attraverso i suoi scritti.

In memoriam. Anca Bratu Minott (1952-2011)

E’ stata professoressa di Lingua romena all’Università di Padova (dal 1984 al 1990). Ha avuto, tra gli altri, tra i suoi allievi, cinque futuri docenti universitari, Dan Octavian Cepraga, Giuliana Giusti, Alvaro Barbieri, Federico Vicario e Francesca Gambino.

In uscita: “Oasi di sabbia” di Valeriu Butulescu

E’ poeta, drammaturgo, romanziere, traduttore, autore di aforismi, giornalista e politico rumeno ed è considerato dai critici letterari uno dei più importanti scrittori della Romania e uno dei più importanti autori di aforismi del mondo.

In uscita: “Nelu Pascu – la vita per la pittura” 2011

Recentemente la casa editrice “Iiriti Editore” ha pubblicato il volume “Nelu Pascu – la vita per la pittura”, un libro dedicato alla vita e alla carriera del pittore romeno Nelu Pascu, a cura di Daniela Ambrosio.

La grammatica romena; Valentina Negritescu- Davide Arrigoni

La “Grammatica romena”, organizzata in 47 unità, affronta in modo sistematico tutte le caratteristiche morfosintattiche della lingua (unità 1-39) e descrive le strutture principali della sintassi del periodo (unità 40-47). Alla fine del volume si trovano esercizi di riepilogo, nei quali viene dato spazio alla traduzione di diverse tipologie di testo, e 4 appendici di approfondimento

Premio d’Europa 2011: secondo posto alla città romena di Sighisoara

La città romena di Sighisoara, città d’arte il cui centro storico si trova dal 1999 nella lista del patrimonio culturale dell’umanità dell’Unesco e che è una delle poche citadelle fortificate medievali ancora abitate del sud-est Europa si è piazzata seconda nella competizione per il Premio d’Europa 2011. La competizione si rivolge alle città e ai comuni che abbiano realizzato gemellaggi con città e comuni stranieri e siano impegnati in intense attività per sviluppare le loro relazioni con i comuni partner europei e promuovere i valori comuni europei.

Vasile Ernu “Nato in URSS”, Hacca, Matelica, 2010.

Vasile Ernu, artista romeno classe 1971, nato e cresciuto sotto l’egida dell’Unione Sovietica, nell’allora Bessarabia, non ha dubbi: tornare a ricordare il passato suo e del suo popolo non è così atroce e disperante come si potrebbe pensare, è piuttosto ragione di una certa nostalgia.

L’amore ai tempi di Ceausescu

“Per chi crescono le rose” è il titolo del romanzo di Ingrid Beatrice Coman, ambientato in una piccola cittadina della Moldavia romena negli ultimi mesi di vita del regime comunista di Nicolae Ceauşescu. Una storia d’amore dove il filo rosso che unisce tutti gli intrecci è la rivoluzione interna, interiore che matura nella psicologia dei personaggi.

Amir, Viorel Boldis

Il concorso ha voluto valorizzare l’apporto letterario dei nuovi cittadini migranti ad una cultura comune e condivisa per l’infanzia e l’adolescenza raccogliendo fiabe, racconti, storie illustrate.

I dati dell’immigrazione romena. Romania dopo gli anni’90

Dopo la caduta del regime Ceauşescu, la realtà riguardante l’immigrazione cambia in maniera paradossale. Non si può più parlare di un esilio forzato, costretto da una realtà durissima come quella della dittatura comunista del regime Ceausescu. Dopo tanti anni vissuti come in una galera, in una chiusura da tanti punti di vista, una volta strada aperta, i romeni hanno cominciato a provare l’esperienza dell’Occidente, per alcuni con tanti rischi. Non è un segreto per nessuno la ragione per quale tanti romeni hanno lasciato il paese: la ricerca di una una vita migliore dal punto di vista economico.

In uscita: “Quaderni della Casa Romena di Venezia”

Presso la casa editrice dell’Università “Alexandru Ioan Cuza” di Iaşi è apparso, in ottime condizioni grafiche, il numero VII dei “Quaderni della Casa Romena di Venezia”, pubblicazione scientifica dell’Istituto Romeno di Cultura di Venezia, insieme con l’“Annuario”.

“AAA Cercasi favola” di Ingrid Beatrice Coman

“Senti, mamma” comincia, come fa sempre quando sta per chiedermi qualcosa di importante. “Cosa?” gli chiedo, temendo il peggio. “Ehm… che cos’è una guerra?” Ecco: proprio quando meno me l’aspettavo, quando pensavo di aver passato il guado ed essere arrivata salva dall’altra parte, mi scopro con i piedi tutti bagnati e la riva ancora lontana.

Un viaggio in Romania “…E se…” di Chiara Schirosi,

L’autrice ci accompagna nel suo viaggio tra i confini della Romania e della Transilvania.Il tutto sembra scritto quasi fosse un diario in cui la protagonista informa e mostra al lettore le meraviglie di questa terra e lo fa mettendone in risalto i colori, i sapori.

Transilvani ad Auschwitz

A questa minoranza storica appartiene anche il valoroso scrittore Dieter Schlesak, nato nel 1934 a Sighişoara, a non più di 100 chilometri dalla cittadina natale di Capesius. Tutti e due erano “sassoni”, cioè discendenti di quei coloni che i re di Ungheria avevano portato dalla Germania e che

“Un uomo, una fede, una stella!” di Gabriella di Sant’Angelo

La poesia è presente nella Raccolta antologica di riflessioni e parole di Fede “IL Cammino della Speranza – 215 poeti per il Papa” a cura di Marco Delpino. L’iniziativa del volume ha ottenuto il patrocinio del Comune di Santa Margherita Ligure e dell’Assesorato alla Cultura.

In uscita: “Parole senza posa” Mihaela Cernitu

‘Parole senza posa’ sono nate da un grande bisogno di regalare al mondo unaparte della sua anima; perchè l’anima è come una fenice, vola, brucia, si riempie osi svuota, fra gioia e dolore, ma sempre rimane misteriosa e bella.