A 125 anni dalla prima rappresentazione di Tosca, lunedì 19 maggio 2025 alle ore 18.00, il Ridotto dei...
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La ricerca di Andreea Paula Danilescu, Le rimesse nel cappotto, Storie di romeni d’Italia, ed. Rediviva, propone una...
Dana Brânzei, un nume de referință în cercetarea internațională, a primit titlul de „Profesoară Humboldt” din partea...
Anniversario. A 99 anni dalla morte del soprano romeno Elena Teodorini (1857-1926), una carriera di prestigio sulla...
4 febbraio 2025. Cento anni dalla fondazione del Patriarcato Ortodosso Romeno Dopo la Grande Unione del’1° dicembre...
COMUNICATO BOOKCITY Milano: “Alla scoperta della collezione di arte italiana del Museo Nazionale Brukenthal di Sibiu”...
“Confido in Lei la mia fede E lei non abbia sdegno È sol con la Darclée Che la baracca andrà”...
Giovedì 4 luglio 2024, presso la prestigiosa Sala MADDALENA di Monza, si terrà un nou evento inserito nel...
L'anno del centenario di Puccini viene celebrato all'Opera Nazionale di Bucarest con la terza edizione del Festival...
Nella prestigiosa cornice del Museo Martinitt e Stelline di Milano, giovedì 21 marzo 2023, ore 17 00, si terrà la...
Eccellenze, Chiarissimi professori, cari amici, Sono grato per l’invito di dare una testimonianza sull’inaugurazione...
Sabato 28 ottobre 2023 dalle 09:00 alle 13:30, presso l'Aula I, si terrà la giornata di studio in onore di padre...
Milano rende omaggio a Hariclea Darclée (1860-1939) Il Comune di Milano con la collaborazione del Centro Culturale...
2023 «L’ANNO CULTURALE DIMITRIE CANTEMIR» 350° anniversario della sua nascita DIMITRIE CANTEMIR (1673–1723), PRINCIPE...
“Amo questo paese, perché è un luogo unico in Europa” Sin dalle sue prime visite in Romania, negli anni ’95, il...
LA FESTA DELL’EUROPA 2023 CELEBRATA DALL’AMBASCIATA DELLA ROMANIA NELLA REPUBBLICA ITALIANA In occasione della...
Cristina Lefter – Gone with the wind La mostra di Cristina Lefter, artista romena che vive da molti anni in...
Nell'ambito del progetto Salute senza frontiere, la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori [LILIT] ha scelto come...
Intanto, mentre la neve e il gelo rendono la situazione ancora più terribile, e in alcuni ospedali i feriti muoiono...
Centrul Cultural Italo Român și comunitatea românească din Arcore (MB) au organizat duminică, 26 februarie 2023, ...
Nei primi anni del Novecento, proprio quando fra i componenti della Corte reale si raggiunge una maggiore comprensione...
Qui tratteremo delle memorie di Maria di Sassonia-Coburgo-Gotha, l’appassionante Storia della mia vita. L’opera originale, The story of my life, fu pubblicata contemporaneamente a Londra e a New York nel 1934; tradotta in italiano dal giornalista e scrittore Mario Borsa, apparve per i tipi di Mondadori in due tomi: il primo, Storia della mia vita, nel 1936, e il secondo, Il mio diario di guerra, nel 1938. È indiscutibile merito di Rediviva Edizioni aver riproposto questa affascinante testimonianza di una vita ricca di trionfi, tragedie, sconfitte cocenti e vittorie esaltanti, una vita drammatica e irripetibile.
[…] Parlerò di me in rapporto alla Romania; la Romania e io, o io e la Romania, il che è poi la stessa cosa. E abbiate pazienza se troverete molti pensieri, molte deduzioni e conclusioni alternate con i fatti che dovrò narrare. Ma la mia vita è stata così lunga e così piena di avvenimenti che ho appreso molte lezioni e mi sono creata, valga quel che valga, una mia filosofia.
“HARICLEA DARCLE (10 giugno 1860 – 10 gennaio 1939) è stata la primadonna, per critica e pubblico milanese e italiano e non solo: la Scala l’ha accolta fin da subito dal suo debutto nel 26 dicembre 1890, quando fu applaudita dal maestro Giuseppe Verdi.
ogliamo davvero impoverire la lingua che Norman Manea, nell’esilio statunitense, non volle mai abbandonare, perché rappresentò sempre, per lui, uno strumento di salvezza, «il rifugio infantile della sopravvivenza?»
La lingua che invece Cioran lasciò a favore del francese, ma rimpiangendola – come leggiamo nei Cahiers 1957-1972 – così: «La straordinaria lingua romena! Ogni volta che torno a immergermi in essa (o meglio, che ci penso, perché, ahimè, non la uso più), ho la sensazione di aver commesso una criminale infedeltà a distaccarmene. La sua facoltà di dare a ogni parola una sfumatura di intimità, di farne un diminutivo; un addolcimento di cui beneficia persino la morte: morţişoara… C’è stato un tempo nel quale in questo fenomeno non vedevo che una tendenza a sminuire, svilire, degradare. Ora invece mi sembra un segno di ricchezza, un bisogno di conferire a ogni cosa un “supplemento d’anima”».
La solitudine, il silenzio… quante persone, oggi, aspirano a possedere questi tesori! Tesori, certo, preziose condizioni esistenziali di cui la maggior parte della popolazione mondiale non può godere.
Tuttavia, possiamo almeno puntare al possibile, a ciò che, nonostante tutto, rimane ancora in nostro potere.
Solitudine? Sì, una relativa solitudine si può attingere, perché nessuno ci impedisce, nel tempo libero, di rimanere tranquilli nella nostra stanza, spegnere il cellulare e dedicarci ai nostri hobby, o alla meditazione, alla preghiera, alla lettura.
La casa editrice Rediviva di Milano è lieta di annunciare la pubblicazione del romanzo in lingua italiana “Tutti e due” [Amândoi] di Liviu Rebreanu, sottotitolato Enigma di un duplice omicidio, nella traduzione di Alessio Colarizi Graziani e Alina Monica Turlea, volume inserito nella collana Quaderni romeni,
“Tutti e due”, pubblicato per la prima volta nel 1940 (Editura Socec, Bucarest), è l’ultimo sorprendente romanzo di Liviu Rebreanu, ambientato nella tranquilla e provinciale città di Pitești, e rappresenta un vero affresco sociale e analitico dell’epoca.
Nel 2022, la 31/a edizione del prestigioso Premio Internazionale “Giovani e Poesia”, organizzato dall’omonimo Centro di Triuggio (MB), porta parecchi riconoscimenti ai giovani della Romania. Quest’anno, all’iniziativa hanno aderito 564 autori con un totale di 610 composizioni, provenienti da Bulgaria, Romania, Moldova, Marocco, Macedonia del Nord, Albania, Bangladesh, Ucraina, Benin, Nigeria, Croazia, Egitto, Cina, Senegal, Pakistan, Germania, Russia e Vietnam.
Nato nel 1991 come obiettivo del Centro Giovani e Poesia di Triuggio, fondato dal poeta Alessandro Villa, questo concorso internazionale si svolge con la collaborazione e il patrocinio del Comune di Triuggio, della Regione Lombardia, della Provincia Monza e Brianza, nonché di altre istituzioni e testate giornalistiche. Un importante sostenitore dell’iniziativa è il Centro Culturale Italo-Romeno di Milano, diretto dalla prof.ssa Violeta Popescu, che da oltre un decennio sostiene il concorso “Giovani e Poesia – Triuggio”, facilitando i contatti con le scuole di Romania e Moldova desiderose di aderire all’iniziativa.
L’Accademia aveva manifestato la vocazione della Romania unificata prima ancora che questa esistesse come stato nazionale unitario. Il progetto nazionale è stato alla base dell’Accademia Romena nel XIX secolo, quando i suoi padri fondatori unificarono il Paese prima sotto l’aspetto culturale, offrendo all’élite romena un modello d’integrazione politica e territoriale.
Un libro certamente da non perdere per gli amanti del Monte Athos, da sempre a detta dell’autore, “uno dei pochi luoghi al mondo dove le intenzioni e i giudizi del visitatore sembrano soggiacere a regole invisibili e inaspettate, a una forza superiore che rimane ancor oggi sfuggente, indefinibile, misteriosa”.