Centro Culturale Italo Romeno
Milano

Cultura

Il solco della memoria. Emanuela Zenotti

“Il solco della memoria” segna l’esordio nella narrativa della giornalista italiana, i cui bisnonni materni provenivano dalla Transilvania, denominata nel libro “la terra di tajna”. I

Le traduzioni di narrativa romena in italiano, 1990-2014

Le traduzioni di narrativa romena in italiano, 1990-2014

La storia e la cultura della Romania rappresentano ancora un’incognita, anche nelle linee generali, persino per molti italiani con studi superiori. E, cosa affatto strana, comincia a esserlo anche per molti giovani “romeni d’Italia (…)

Cluj Napoca – la Capitale Europea della Gioventù nel 2015

Cluj Napoca – la Capitale Europea della Gioventù nel 2015

Stando ad una statistica dell’Ue, Cluj-Napoca è la città più amica degli stranieri. Cluj Napoca è anche polo nazionale di crescita nell’industria IT, vantando 20 mila giovani che studiano o lavorano in questo settore.

Romania. “Dicembre 1989. Da quando niente sarà più come prima”…

L’avevo già detto: alla fine dell’ 89 tutto si era inasprito, era diventato sempre più faticoso vivere. Sopravvivere. Morire. Ha ancora senso parlare della nostra vita pietrificata nel buio, nel freddo, nella paura e nella menzogna, e in privazioni inimmaginabili per chi non le ha vissute? Avevo perso mio marito. Quante volte, in quei tempi oscuri, ci eravamo detti: «Dobbiamo resistere. Dobbiamo farcela. Sopravviveremo a loro, questo è poco ma sicuro!». (…) È difficile farsi strada in mezzo alla folla. Mi fermo più volte per gridare, cantare, fischiare, pregare. (Alle 17.30, in piazza dell’università, all’angolo di sala Dalles, sono caduti i primi morti di Bucarest: 13, falciati da una mitragliatrice. L’ho saputo molto più tardi, una targhetta sul muro e una candela restano a testimoniarlo. Ero stata, di nuovo, protetta.)

Radio Europa Libera – pagina di storia

Radio Europa Libera – pagina di storia

Verso la fine degli anni ’70, più del 60% della popolazione romena ascoltava assiduamente le trasmissioni della stazione radio Radio “Europa Libera” che venivano trasmesse da Monaco.

In uscita presso Rediviva: La mimosa di dicembre, Keltoum Staali

Questo libricino è scritto in un linguaggio spesso più poetico che narrativo. Keltoum Staali è una docente di scrittura creativa e gioca molto con le parole e con i modi di dire. Giochi, questi, spesso difficili da trasmettere da una lingua all’altra (Karim Metref)

Dialogo con la scrittrice romena Nora Iuga a Bookcity Milano

Nora Iuga, pseudonimo di Eleonora Almosnino, è una poetessa romena, tradut trice dal tedesco e scrittrice, nata il 4 gennaio 1931 a Bucarest, una figura di rilievo del panorama culturale romeno. La scrittrice ultraottantenne dimostra alla sua età un’impressionante vivacità fisica e intellettuale (…)

Gli italiani di Craiova. Gli agricoltori

Gli italiani di Craiova. Gli agricoltori

I lavoratori stranieri assunti dagli imprenditori direttamente nel paese d’origine, oppure coloro i quali avevano lasciato la propria casa ed erano emigrati in Romania in piccoli gruppi, alla raccomandazione di quelli venuti prima, ambivano a tornare anche negli anni successivi ed erano cercati, apprezzati e ben pagati da parte dei loro datori di lavoro romeni.

In uscita il volume: Italia-Romania. L’esperienza completa della migrazione, 2014

Il libro propone il tema della migrazione dei romeni in Italia a partire dal 1990 e del loro ritorno in Romania dopo la crisi economica iniziata nel 2008. Il lavoro presenta i risultati di una ricerca qualitativa sulla migrazione dei rumeni in Italia e sul loro ritorno in Romania. Il tema principale e la migrazione nella sua forma completa, vale a dire il processo migratorio in due fasi: la migrazione per lavoro in Italia a partire dal 1990 e la migrazione di ritorno iniziata con la crisi economica del 2008. (docente Codrina Sandru, Università ‘Transilvania’ di Brasov).

In uscita: La grazia di casa mia, Julio Monteiro, Rediviva edizioni

Per «La grazia di casa mia» si è rivolto a un gruppo di scrittori romeni che hanno creato la casa editrice Rediviva (…) «C’è un grande significato simbolico in tutto ciò: gli scrittori che hanno migrato scavalcano il sistema italiano- dice Monteiro. C’è stata una progressione: prima scrivevano in italiano…

In uscita: Impronte culturali romene in Italia, Rediviva edizioni, 2014

Il secondo volume dell’’Annuario del Centro Culturale Italo Romeno: Impronte culturali romene in Italia, Rediviva edizioni, 2014 – raccoglie le firme di: docente Rodica Mixich, Florentina Nita, Claudia Bolboceanu, Maria Floarea Pop, docente Codrina Sandru, Giada Bossi, Iuliana Anghel, Lorena Curiman, Davide Arrigoni, Ingrid Beatrice Coman, Viorel Boldis, Mauro Barindi, Irina Turcanu, Dario Fertilio: scrittori, poeti, docenti, giornalisti, romeni e italiani che da anni collaborano con il centro culturale. Dentro queste pagine troviamo un po’ dell’anima di ognuno di loro, ricordi d’infanzia, l’esperienza dell’ emigrazione, poesie, interviste a personaggi letterari, traduzione di diverse opere, esperienze di vita comune, riflessioni sull’integrazione e brani tratti da romanzi;

Mihai Eminescu, il poeta vate 1850-1889

La Festa Nazionale della Cultura Romena, celebrata il 15 gennaio, in contemporanea con il giorno di nascita del sommo poeta romeno Mihai Eminescu è festeggiata negli ambienti culturali di tutta Italia.

Letteratura romena: i poeti postmodernisti

E’ necessario ricordare che questi testi autentici e realistici, furono redatti in uno dei periodi più bui della storia della Romania: gli anni 80 del Novecento furono definiti dalla critica romena „decennio satanico” in riferimento all’intolleranza del regime comunista verso i dissidenti e verso gli intellettuali che osassero criticare direttamente o indirettamente la politica di Ceaușescu.

Percorsi di instabilità nella letteratura della migrazione romena (2)

Come già sottolineato nell’introduzione, il trauma della migrazione dà luogo a imprevedibili configurazioni e paesaggi mentali: chi sceglie di affrontare la spaesante avventura sperimenta molteplici fratture nella psiche e infinite lacerazioni nel tessuto identitario.

50° anniversario del Museo ASTRA di Sibiu

50° anniversario del Museo ASTRA di Sibiu

La principale attrattiva di Sibiu, capoluogo dell’omonima provincia della Romania centrale, è rappresentata dalla collezione all’aria aperta del Museo della Civiltà Popolare Internazionale “Astra”, che colleziona 400 abitazioni tradizionali, mulini e chiese provenienti da diverse zone del paese

Nina Cassian: poetessa controversa dalla penna sottile e disarmante

Lo scorso settembre la casa editrice Adelphi onora la grandezza di questa poetessa romena con l’uscita del volume di poesie ‘C’è modo e modi di sparire’, raccolta di 240 meravigliose opere, curata da Fatica, tradotte da Anita Natascia Bernacchia.

In uscita presso Rediviva Edizioni il volume di poesia “Supplemento di esistenza” di Spiridon Popescu

Di recente presso Rediviva Edizioni di Milano è stato pubblicato il volume di poesie di Spiridon Popescu “Supplemento di esistenza” (edizione bilingue romeno – italiano) curato e tradotto dalla dott.ssa Mirela Tingire. Spiridon Popescu è un importante poeta romeno, nato il 4 settembre 1952. Attualmente vive a Târgu – Jiu, città divenuta celebre grazie alla presenza di tre capolavori realizzati dal grande scultore romeno Costantin Brâncusi. Ha pubblicato in quasi tutte le riviste di cultura della Romania.È autore di sei volumi di poesie, di cui uno in edizione bilingue (romeno – francese). È membro dell’Unione degli Scrittori della Romania dal 1999.

La figura della donna romena nel periodo comunista

Una tra le più grandi promesse del regime comunista riguardava l’uguaglianza tra i sessi. Friedrich Engels, nella sua opera intitolata La donna, la Famiglia e le Origini della Proprietà Privata affermava che: «L’emancipazione delle donna sarà possibile allorquando quest’ultima potrà partecipare al processo di produzione su scala sociale e quando i compiti domestici occuperanno solamente una piccola parte del suo tempo […]. Diventa quindi evidente che la prima promessa riguardo l’emancipazione della donna sta nella reintroduzione della stessa nell’industria di stato»

In uscita. L’aforisma romeno contemporaneo

“L’unico insegnante di romeno in tutto il nostro paese è un vecchio saggio: il proverbio” e anche “Niente si piega più completamente davanti alla Parola come un proverbio” (Grigore Vieru).

Alfredo Bogardo un italiano nato a Dragasani Romania

Alfredo Bogardo è stato un giornalista italiano di prestigio (nato a Drăgășani, Romania nel 1908), scrittore all’avanguardia e uno dei primi giornalisti sportivi della Corriere della Sera. E’ morto nel 1969 a Milano, in un incidente stradale.