Ricerca volontari per l’Associazione Bambini in Romania
Come ogni anno l’Associazione Bambini in Romania ricerca volontari per i suoi campi estivi di animazione finalizzati ad aiutare i bambini abbandonati.
Per saperne di piùCome ogni anno l’Associazione Bambini in Romania ricerca volontari per i suoi campi estivi di animazione finalizzati ad aiutare i bambini abbandonati.
Per saperne di piùGli istroromeni, minuscolo gruppo linguistico dell’Istria, della cui storia non è certo quasi nulla eccetto le dolorose vicende dell’ultima guerra, che hanno provocato una loro drammatica diaspora.
Per saperne di più«I romeni più familiari al pubblico italiano non appartengono al mondo della cultura propriamente detta, ma a quello della “cultura popolare”». Si presenta così, a giudizio del noto storico Francesco Guida, la relativamente limitata diffusione della cultura romena.
Per saperne di piùNoi Romeni d’Italia ci uniamo con gioia a questo evento sentendoci partecipi non solo del presente di questa grande nazione, ma anche del suo passato. Come Ortodossi esprimiamo la nostra profonda attenzione e partecipazione.
Nel programma: Concerto “Arie d’Opera”sostenuto dagli artisti di origine romena Diana Turtoi, Alin Anca e Nicoleta Maier; Presentazione del volume “Il cammino della libertà – Il Risorgimento italiano ed indipendenza della Romania” scritto da Marco Barrato, a cura del Prof. Fabio Bertini.
Per saperne di più«Orizzonti culturali italo-romeni» propone a marzo, un’intervista a Lorenzo Renzi, uno dei più autorevoli romanisti e romenisti d’Italia; in anteprima: «Via, a casa loro» di Radu Pavel Gheo, su immigrazione e letteratura; Geo Vasile su «Stabat Mater» di Tiziano Scarpa; un poeta romeno che scrive anche in italiano: George Popescu.
Per saperne di piùIl progetto si connota altresì, oltre che per la cifra qualitativa di indubbio valore artistico, anche per l’impronta internazionale, sia per la provenienza degli esecutori, Romania, Canada, Germania e Olanda, che per le Sedi di svolgimento, Italia, Romania e probabilmente Germania. Nonostante la musica di questo grande Compositore sia particolarmente interessante e variegata, carica di sonorità caratteristiche e ricca di spunti musicali geniali, non è, purtroppo, spesso eseguita, come meriterebbe.
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L’Associazione di Promozione Sociale Italia-Moldavia (onlus), inaugura il 5 marzo 2011 a Besozzo (Varese) uno spazio per divulgare la cultura romena
L’arte come veicolo di conoscenza tra popoli è il filo conduttore della serata che vede protagoniste la scrittrice Ingrid Beatrice Coman, con il suo nuovo romanzo “Per chi crescono le rose” edito da Edizioni Uroboros, l’artista Daniela Patrascanu e la fotografa Maria Gainuta con la mostra “Donne senza specchio”, che racconta momenti significativi di vita in Romania. Il prof. Raffaele Taddeo, curatore di volumi di letteratura dell’immigrazione, dialogherà con la scrittrice, mentre l’antropologo Gianfranco Greco ricorderà il grande filosofo romeno Emil Cioran e la sua donna amata.
Per saperne di più‘…A volte mi sento come un intellettuale senza avversario. La manipolazione tramite gli slogan della società di consumo è infinitamente più sottile, il vero avversario rimane invisibile’.
Per saperne di più‘Credo che dovrebbe essere compiuto uno sforzo molto maggiore per rilanciare l’immagine e le tradizioni culturali della Romania in Italia, facendo in modo che quell’amore che da sempre caratterizza i sentimenti dei romeni verso l’Italia diventi reciproco…’
Per saperne di piùAlla Galleria Obraz di Via Lazzaro Palazzi, 8 a Milano, dal 17 febbraio 2011 (dalle ore 18.30) al 19 marzo 2011 si terrà la mostra personale di Cristina Lefter dal titolo “Dripping nature”.
Per saperne di piùLa tournèe “George Enescu in Italia” si svolgerà durante il 2011 in altre tre città d’Italia: Verona, Torino e Roma.
Il concerto di Venezia gode dell’alto patrocinio della SAR Principessa Margherita della Romania, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali della Repubblica Italiana, della Regione del Veneto, della Provincia e del Comune di Venezia.Nella stessa occasione, nel foyer del teatro sarà inaugurata la mostra “Omaggio a George Enescu – 130”, organizzata dal Museo Nazionale “George Enescu” di Bucarest.
Si tratta di un avvenimento unico nel quadro tersicoreo, in quanto dalla Romania , visti gli anni bui passati, poco si è saputo in generale, e nell’ambito della danza ancor meno; scopriamo invece un vasto repertorio che spazia dal balletto classico puro al balletto folcloristico trasformato comunque in balletto classico.
Per saperne di piùIL symposium, individuando le nuove identità artistico culturali locali ed etniche, stimola il pensiero collettivo ad una sempre più intensa considerazione e rispetto verso le comunità etniche e la loro integrazione stimolando la conoscenza e lo studio piu’ profondi dei costumi e sapori che le diverse comunità producono, e che diventano sempre più costume locale.
Per saperne di piùIl 26 febbraio 2011 avrà luogo la tappa inaugurale della tournée dedicata al più noto violinista, compositore, musicista e direttore d’orchestra della Romania. Il concerto sarà eseguito dai violinisti Gabriel Croitoru e Remus Azoitei, dai pianisti Karim Said e Eduard Stan
Per saperne di più“La casa della Poesia” di Milano organizza il giovedì 17 febbraio 2011 alle ore 21, la serata culturale: “Poeti europei: Un’Orfeo malato d’amore. Grigore Vieru e la poesia moldava”. Serata a cura di Amos Mattio
Per saperne di piùL’autrice ci accompagna nel suo viaggio tra i confini della Romania e della Transilvania.Il tutto sembra scritto quasi fosse un diario in cui la protagonista informa e mostra al lettore le meraviglie di questa terra e lo fa mettendone in risalto i colori, i sapori.
Nel 2011 saranno continuati i progetti importanti realizzati finora: pedagogia della memoria, progetti educativi, editoriali e di ricerca, pubblicazione di enciclopedie del regime comunista, un nuovo volume delle esperienze carcerarie e maggiori sforzi per integrare nel circuito museale la prigione di Ramnicu Sarat (sud)
Per saperne di piùA questa minoranza storica appartiene anche il valoroso scrittore Dieter Schlesak, nato nel 1934 a Sighişoara, a non più di 100 chilometri dalla cittadina natale di Capesius. Tutti e due erano “sassoni”, cioè discendenti di quei coloni che i re di Ungheria avevano portato dalla Germania e che
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