“Il solco della memoria” segna l’esordio nella narrativa della giornalista italiana, i cui bisnonni materni provenivano dalla Transilvania, denominata nel libro “la terra di tajna”. I
“Il solco della memoria” segna l’esordio nella narrativa della giornalista italiana, i cui bisnonni materni provenivano dalla Transilvania, denominata nel libro “la terra di tajna”. I
Questo libricino è scritto in un linguaggio spesso più poetico che narrativo. Keltoum Staali è una docente di scrittura creativa e gioca molto con le parole e con i modi di dire. Giochi, questi, spesso difficili da trasmettere da una lingua all’altra (Karim Metref)
Il libro: Le catacombe della Romania. Testimonianze dalle carceri comuniste (1945-1964), presso Rediviva, aprile 2014, vuole rendere omaggio alla memoria delle vittime del regime.
La Grammatica d’uso della lingua romena si rivolge a studenti di livello elementare-intermedio, corrispondente
ai livelli A1-B2 del Quadro Europeo di Riferimento per le Lingue.
Il libro propone il tema della migrazione dei romeni in Italia a partire dal 1990 e del loro ritorno in Romania dopo la crisi economica iniziata nel 2008. Il lavoro presenta i risultati di una ricerca qualitativa sulla migrazione dei rumeni in Italia e sul loro ritorno in Romania. Il tema principale e la migrazione nella sua forma completa, vale a dire il processo migratorio in due fasi: la migrazione per lavoro in Italia a partire dal 1990 e la migrazione di ritorno iniziata con la crisi economica del 2008. (docente Codrina Sandru, Università ‘Transilvania’ di Brasov).
Cezar Paul- Bădescu (1968) si è laureato in Lettere a Bucarest. È stato redattore presso la rivista culturale «Dilema veche», mentre attualmente redige la rubrica settimanale di analisi televisiva, Cultura sul vetro per la stessa testata..
Il secondo volume dell’’Annuario del Centro Culturale Italo Romeno: Impronte culturali romene in Italia, Rediviva edizioni, 2014 – raccoglie le firme di: docente Rodica Mixich, Florentina Nita, Claudia Bolboceanu, Maria Floarea Pop, docente Codrina Sandru, Giada Bossi, Iuliana Anghel, Lorena Curiman, Davide Arrigoni, Ingrid Beatrice Coman, Viorel Boldis, Mauro Barindi, Irina Turcanu, Dario Fertilio: scrittori, poeti, docenti, giornalisti, romeni e italiani che da anni collaborano con il centro culturale. Dentro queste pagine troviamo un po’ dell’anima di ognuno di loro, ricordi d’infanzia, l’esperienza dell’ emigrazione, poesie, interviste a personaggi letterari, traduzione di diverse opere, esperienze di vita comune, riflessioni sull’integrazione e brani tratti da romanzi;
“L’unico insegnante di romeno in tutto il nostro paese è un vecchio saggio: il proverbio” e anche “Niente si piega più completamente davanti alla Parola come un proverbio” (Grigore Vieru).
Il libro di Ingrid Coman ha il merito di aver portato all’attenzione un frammento di storia contemporanea della Romania, anche se sembra fare solo da sfondo alla storia d’amore tra Magda e Cătălin, che anche essi personificano in realtà il destino di un’intera fascia della società civile romena.
Uno dei più grandi scrittori romeni contemporanei, Nicolae Breban, con il romanzo “In assenza dei padroni” edito nella traduzione di Maria Floarea Pop, per i tipi delle Edizioni Cantagalli di Siena, con il supporto dell’Istituto Culturale Romeno, sarà presentato al Salone del Libro.
È ritenuto “uno dei poeti più interessanti dell’Europa moderna”, così come afferma Andrew Mangham nel volume The Poetry of Menotti Lerro (Cambridge Scholars Publishing, 2011). Laureato in Lingue e Letterature Straniere, ha conseguito un dottorato di ricerca sulla poesia presso l’Università degli Studi di Salerno.
(…) iI caso di Panait Istrati (1884-1935), scrittore politicamente impegnato che nei primi anni del Novecento si interessa alla difficile situazione dei lavoratori e che dopo il 1917 si schiera entusiasticamente con la Rivoluzione. Deluso dalla propria esperienza sovietica, Istrati finisce però per divenire un acceso critico dello stalinismo di cui non esita a denunciare i crimini.
Ho ricevuto il libro “Dodici più un angelo” uscito recentemente per i tipi di Ellin Selae di Murazzano (CN) e l’ho letto tutto d’un fiato come fosse una preghiera, di quelle un po’ lunghe che si leggono spesso prima dell’inizio di una messa di rito bizantino per preparare l’anima…
Petru Dumitriu è famoso nella letteratura romena per la sua prodigiosa capacità di ricreare atmosfere di tempi e luoghi, di grandiosità biblica alle volte, popolati di innumerevoli personaggi che trainano e rilanciano continuamente storie su storie.
“Il villaggio senza madri” è un libro scritto in punta di piedi che tratta un tema sensibile e delicato, l’abbandono del figlio per necessità, per esigenze materiali al confine con la sopravvivenza.
“Il villaggio senza madri” è un libro scritto in punta di piedi che tratta un tema sensibile e delicato, l’abbandono del figlio per necessità, per esigenze materiali al confine con la sopravvivenza. (recensione del libro: Diana Pavel Cassese)
Vasile Ernu, scrittore e filosofo romeno della Bessarabia è nato in URSS nel 1971. Si trasferisce in Romania dopo il 1991.Esordisce con Nato in URSS (Hacca 2010), che ottiene il Premio per il debutto dell’Unione degli Scrittori Romeni.
La storia del popolo romeno di ieri, di oggi e di domani: la lotta fra vincitori e vinti con tutto quello che comprende questo processo – un’altra civilizzazione, un’altra cultura, un altro stile di vita, ma anche la privazione della libertà ed il mistero delle anime che non saranno mai quello che sono state una volta.
Una donna e due strani personaggi, un omino saggio, simpatico e bello anche se molto piccolo, che però è meglio non contraddire e un ragazzo solitario e introverso, esperto di informatica…
L’autore di “Dio è nato in esilio”, dopo la pubblicazione nel 1959 di questo romanzo che lo consegnò alla fama mondiale, vincitore del Premio Goncourt, scrisse quest’ultimo romanzo, che è una metafora non solo dell’esilio della grande cultura romena in fuga dal totalitarismo stalinista, ma rappresenta anche per immagini le sfide dell’Europa di fronte alla pressione dell’Islam, la lotta per la difesa della propria storia ed identità.
Italiano per romeni è un manuale di grammatica che offre una descrizione chiara e articolata di tutte le principali strutture della lingua italiana attraverso tabelle, esempi e continui raffronti fra l’italiano e il romeno.
E’ uscita il librerie la nuova Guida Verde del Touring Club Italiano interamente dedicata alla Romania. Nelle sue oltre 200 pagine di informazioni la guida propone 5 itinerari di visita, 110 foto a colori, 25 tra carte e piante
Racconti di donne ai tempi del comunismo raccoglie le voci di diciassette autrici romene, alcune famose e altre d’esordio, che spaziando dall’epistolario alla diaristica narrano la vita femminile nella Romania di Nicolae Ceausescu.
Il romanzo tratteggia con inconfondibile maestria 500 anni di solitudine di uno spirito venuto alla luce dal nulla, che attraversa il cuore, il sangue e il destino di cinque generazioni romene.
Irina Turcanu scrive questa sua cronaca dell’infanzia con mano intenerita e partecipe, eppure senza fronzoli, senza mediare con l’asprezza delle tematiche scelte (…)
Pubblicato nel 2009, Il libro ha ottenuto sin da subito uno straordinario successo di critica, tanto da essere considerato uno dei capolavori della letteratura romena post-comunista e da essere insignito del premio ‘Libro dell’anno’.
Questa raccolta di lettere documenta la parabola dei rapporti culturali ed umani che intercorsero tra due protagonisti della vita intellettuale europea del Novecento – Julius Evola e Mircea Eliade
Il volume si propone di fornire un quadro chiaro, preciso e completo del verbo romeno ed è pensato come uno strumento di lavoro di facile e pratica consultazione complementare al dizionario e alla grammatica.
E’ poeta, drammaturgo, romanziere, traduttore, autore di aforismi, giornalista e politico rumeno ed è considerato dai critici letterari uno dei più importanti scrittori della Romania e uno dei più importanti autori di aforismi del mondo.
Recentemente la casa editrice “Iiriti Editore” ha pubblicato il volume “Nelu Pascu – la vita per la pittura”, un libro dedicato alla vita e alla carriera del pittore romeno Nelu Pascu, a cura di Daniela Ambrosio.