Centro Culturale Italo Romeno
Milano

Autore: Violeta Popescu

Gli italiani di Craiova – gli artigiani

Gli artigiani italiani sono emigrati attirati dalle opportunità lavorative che il nostro paese offriva in quel periodo. I lavoratori qualificati italiani arrivano in Romania alla fine del XIX secolo e l’inizio del XX secolo attratti dagli alti stipendi e dalla possibilità di fare buoni affari.

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Cerimonia di premiazione: “Vinceremo le malattie gravi”

Con gioia la nostra redazione ha ricevuto una bella notizia, che tratta un evento letterario promosso dalla dott.ssa Ileana Tudor, medico e scrittrice di origine romena che vive in Italia dal 1988. E’ abilitata alla professione di Medico, Specialista in Ematologia, Docente in Medicina Interna.

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Nella cula della lingua materna, Florentina Niță

«Non imparerete mai l’italiano se continuate a parlare solo la vostra lingua fra di voi!». I rimproveri del nostro amico nei primi mesi di permanenza in Italia ci facevano un po’ vergognare per il nostro accento “dell’Est” e ancora di più per le scarse conoscenze linguistiche.

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Dialogo con la scrittrice romena Nora Iuga a Bookcity Milano

Nora Iuga, pseudonimo di Eleonora Almosnino, è una poetessa romena, tradut trice dal tedesco e scrittrice, nata il 4 gennaio 1931 a Bucarest, una figura di rilievo del panorama culturale romeno. La scrittrice ultraottantenne dimostra alla sua età un’impressionante vivacità fisica e intellettuale (…)

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Galerie FOTO.Retrospettiva dell’attività CCIR e la casa editrice Rediviva 2014

L’attività culturale del CCIR di quest’anno mira a sostenere e conservare l’identità romena, promuovere la cultura romena in Italia e gli scambi tra le due Nazioni. Alcuni dei nostri progetti, hanno preso vita anni fa, come ad esempio portale CulturaRomena.it, la partecipazione della Romania al premio Internazionale di Poesia 2010, le Giornate Mondiali della Poesia, la presenza della casa editrice Rediviva al Salone Internazionale del Libro di Torino, i corsi di lingua romena per italiani (dal 2010), l’organizzazione di incontri formativi per studenti italiani e romeni presso la Biblioteca romena, diverse conferenze svolte sul territorio lombardo per iniziativa di fondazioni o istituti italiani. Progetti che sono stati promossi e ampliati con successo negli anni. L’attività del CCIR è il risultato di un lavoro di squadra di un piccolo gruppo di volontari romeni e italiani.

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Galerie FOTO. Retrospectiva activității Centrului Cultural Italo Roman, Editura Rediviva – 2014

Ne face plăcere să vă prezentăm o sinteză a activității culturale a Centrului Cultural Italo Roman și editura REDIVIVA din prima parte a anului, care a cuprins evenimente legate de păstrarea identității culturale românești și de promovare a valorilor culturale ale țării noastre în Italia. Unele dintre proiectele Centrului au fost deja inițiate cu mai mulți ani în urmă: portalul CulturaRomena (care a ajuns la aproape cinci milioane de vizitatori) si peste 1000 de inscrisi la Newsletter, participarea scolilor din România si Repubica Moldova la premiul International de Poezie din anul 2010 cu rezultate foarte bune ale copiiilor romani), ediția a doua a Zilei Mondiale a Poeziei (2013), proiectele editurii Rediviva (peste 20 de titluri de la fondarea sa in 2012), participarea acesteia la Salonul International de Carte dela Torino, Bookcity Milano etc.) inițierea cursurilor de limba romana pentru italieni sustinute de prof. Valentina negritescu de la Universitatea de Studi din Milano (2010), organizarea intalnirilor cu studentii romani si italieni, sustinerea unor proiecte de cercetare a unor masteranzi si doctoranzi romani si italieni de la: Universitatea degli Studi di Milano, Universitatea Biccoca, Universitatea din Pavia etc.), conferințeale ale CCIR în teritoriul lombrad la inițiativa unor fundații și instituții italiene.


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Gli italiani di Craiova. Gli agricoltori

I lavoratori stranieri assunti dagli imprenditori direttamente nel paese d’origine, oppure coloro i quali avevano lasciato la propria casa ed erano emigrati in Romania in piccoli gruppi, alla raccomandazione di quelli venuti prima, ambivano a tornare anche negli anni successivi ed erano cercati, apprezzati e ben pagati da parte dei loro datori di lavoro romeni.

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