Centro Culturale Italo Romeno
Milano

Romeni e gli italiani insieme alla Festa Nazionale della Romania

Dic 8, 2012

FOTO. Consegna del diploma per l’artista Daniela Nenciulescu da parte del dott. Antonio Naccari – vice prefetto di Brescia

Anche quest’anno la giornata del 1° dicembre ha rappresentato per la comunità romena della Lombardia un’occasione di gioia e di alto senso patriotico. A Brescia, la Festa Nazionale della Romania, è iniziata nel pomeriggio della giornata del 2 dicembre con uno spettacolo particolarmente emozionante dal titolo “A mezz’aria tra due patrie” riunendo nel Palazzo della Cultura di Cellatica (Bs) poeti, cantanti, artisti, imprenditori, nonché numerosi ospiti italiani che hanno risposto all’invito.

L’evento, organizzato con il patrocinio del Consolato Onorario della Romania a Brescia e promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Cellatica e dall’Associazione Romania-Lombardia è stato reso possibile grazie all’iniziativa del poeta Viorel Boldis, conosciuto in ambito letterario come “poeta migrante” ed animatore culturale, nonché dai suoi ospiti.

Hanno onorato con la loro presenza la ricorrenza: il Console Onorario della Romania a Brescia dott. Giorgio Francesco Becchetti, il vice questore di Brescia dott. Emanuele Ricifari, il dott. Antonio Naccari vice prefetto di Brescia, il Sindaco del Comune di Cellatica ing. Paolo Cingia, l’Assessore alla Cultura del Comune di Cellatica dott.ssa Angelica Lantieri de Paratico, il Presidente dell’Associazione Romania – Lombardia dott. Robert Raducescu, Padre Gheorghe Timis parroco della Chiesa Ortodossa di Brescia.

L’occasione ha permesso di evidenziare l’apporto sul piano economico, sociale e culturale delle diverse comunità di stranieri che vivono e lavorano oggi in Italia, delle quali quella romena è la più numerosa e della quale sono stati sottolineati i valori artistici e culturali che non riescono mai ad arrivare nelle notizie in prima pagina. D’altro canto il reciproco riconoscimento dei meriti è una condizione sine qua non per una normale coesistenza. Soltanto quando la diversità culturale è percepita come arricchimento spirituale e non come una minaccia che divide le opinioni e quando le porte del dialogo interculturale si aprono i beneficiari diventano tutti partecipanti.

Durante la serata si è svolta, in un contesto emozionante, la consegna dei “diplomi di eccellenza” a personalità che si sono distinte in diverse attività, promuovendo le relazioni romeno-italiane e realizzando progetti a sostegno della comunità romena: l’artista Daniela Nenciulescu, il poeta Viorel Boldis, la giornalista e poetessa Irina Turcanu, Violeta Popescu fondatore del Centro Culturale Italo-Romeno di Milano, la scrittrice Ingrid Beatrice Coman, la regista Maria Stefanache, Silvia Dumitrache promotrice del progetto “ La mamma ti vuole bene”, il designer Stelian Mosor, Edoard Scholtz imprenditore.

Tantissime volte la storia ha unito nel tempo i destini dei nostri popoli tramite legami basati sulla latinità e ideali comuni. L’evoluzione analoga degli eventi della fine della Prima Guerra Mondiale hanno fatto sì che nello stesso anno e con solo un mese di differenza, sia Italia e sia la Romania siano riuscite a realizzare la grande Unità Nazionale. Così come i rappresentanti delle provincie transilvane si sono riuniti ad Alba-Iulia il 1° dicembre del 1918 per esprimere la loro volontà di unione con il paese, analoghi destini e strade parallele ci permettono oggi di costruire insieme a cittadini di etnie, nazionalità e idee diverse l’Unione Europea.

Festeggiata lontano dal proprio paese, la Festa Nazionale, ha un carattere meno ufficiale ed è percepita con particolare emozione. Un sentimento di orgoglio, un forte desiderio di ritrovamento dell’identità nazionale e di solidarietà nei confronti delle difficoltà del vivere lontani da casa e dai propri cari, ma anche il coraggio di guardare in faccia il destino e confrontarsi sulle esperienze di vita, sui problemi dell’integrazione e sui desideri comuni. Tutto ciò è stato voluto e si è riuscito ad esprimere attraverso l’arte nello spettacolo organizzato a Brescia da Viorel Boldis & friends riunendo sotto il simbolo dell’amicizia: i Poeti del Sottosuolo, scrittori e artisti romeni, italiani, ucraini, croati, albanesi, uruguaiani e per una sera tutti i presenti nell’Auditorium di Cellatica sotto il tricolore romeno.

Corrispondenza da Brescia a cura di Florentina Nita

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