Centro Culturale Italo Romeno
Milano

Roma-Bucarest, Inaugurazione del Centro romeno italiano di studi storici

Apr 30, 2009

Inaugurazione del Centro romeno italiano di studi storici
(a cura della Segreteria del CeRISS)

Su iniziativa dell’Università di Bucarest e dell’Università di Roma Tre è stato costituito il Centro Romeno-Italiano di Studi Storici (CeRISS), operante in stretta collaborazione con l’Istituto di Scienze Politiche e Relazioni Internazionali dell’Accademia Romena. Il CeRISS è un’istituzione di ricerca e di formazione scientifica e culturale con carattere accademico, non-governativo, apolitico e no-profit.

La cerimonia ufficiale di inaugurazione del Centro si è svolta a Bucarest martedì 7 aprile 2009 nell’aula “Ion Heliade Rădulescu” della prestigiosa Accademia Romena. Hanno portato il loro saluto e manifestato la disponibilità a sostenere le attività del CeRISS alcune importanti personalità delle comunità scientifiche e culturali romena e italiana. Tra queste l’accademico Dan Berindei, storico e vicepresidente dell’Accademia Romena, il prof. Vlad Nistor, preside della Facoltà di Storia dell’Università di Bucarest e direttore dell’Istituto diplomatico romeno, il prof. Francesco Guida, preside della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università Roma Tre e uno dei migliori esperti della storia della Romania in Italia, il prof. Mircea Mihăieş, vicepresidente dell’Istituto Culturale Romeno, la dottoressa Sânziana Dragoş, capo servizio Direzione relazioni culturali del Ministero Affari Esteri, il prof. Alberto Castaldini, direttore dell’Istituto italiano di cultura di Bucarest, il prof. Ştefan Delureanu, uno dei più insigni studiosi delle relazioni storiche fra Italia e Romania. Hanno preso infine la parola, presentando le loro ricerche in corso, alcuni rappresentanti della nuova generazione di storici: Alberto Basciani, Şerban Marin, Antonio D’Alessandri, Emanuela Costantini, Carmen Burcea, Rudolf Dinu. Il prof. Ion Bulei, direttore dell’ISPRI, ha moderato l’incontro.

I rapporti tra gli storici romeni e italiani sono stati sempre attivi, anche in epoche in cui il peso della politica si è fatto sentire in modo più grave. In pieno regime comunista un Centro simile è stato fondato in Milano ed un altro ha visto la luce pochi anni fa a Cluj Napoca. La speranza dei promotori del CeRISS è che esso possa essere all’altezza di questi predecessori o, meglio, possa andare oltre le loro realizzazioni. Il successo auspicato riguarda sia la continuità dell’azione sia la qualità degli studi patrocinati. Quest’ultima dovrà essere testimoniata attraverso pubblicazioni di livello alto. Pur nei limiti di una collaborazione tra Enti di ricerca e di alta formazione quali sono due Università, il CeRISS ha un significato anche per le relazioni tra i due Paesi, Romania e Italia. Se la sua nascita e quindi la sua attività contribuiranno a migliorare i rapporti tra i due Stati e i due popoli, non si deve tuttavia dimenticare la natura di tale iniziativa, volta alla comune crescita degli studi storici in un ambito specifico, ma certo non ristretto.
Gli obiettivi che il CeRISS si prefigge sono infatti molto ambiziosi. In particolare sono previsti lo svolgimento di un’attività di ricerca scientifica sulla storia d’Italia, della Romania e dei rapporti italo-romeni, sia sul piano delle relazioni politico-diplomatiche, sia su quello dei rapporti economici, sociali e culturali, l’attuazione di programmi di ricerca in collaborazione con le comunità accademiche europee e la divulgazione dei risultati conseguiti da tali ricerche tramite pubblicazioni scientifiche proprie, l’organizzazione, all’interno della Facoltà di Storia dell’Università di Bucarest, del corso opzionale di “Storia dell’Italia e dei rapporti italo-romeni”, possibilità di stages di tirocinio per gli studenti delle due Università coinvolte, l’organizzazione di convegni scientifici con il sostegno e il diretto coinvolgimento dell’Istituto di Studi Politici e Relazioni Internazionali dell’Accademia Romena (ISPRI), la pubblicazione di una rivista annuale, la costituzione di una biblioteca specializzata, l’organizzazione di tavole rotonde, presentazioni di libri, mostre, proiezioni di film che abbiano come argomento la lingua e la cultura italiana ovvero romena ed i rapporti italo-romeni ecc.
Il CeRISS ha la sua sede operativa presso l’Università di Bucarest (Facoltà di Storia) e una sede amministrativa presso l’Istituto di Scienze Politiche e Relazioni Internazionali dell’Accademia romena, sempre a Bucarest.

Il CeRISS auspica inoltre una proficua collaborazione con prestigiose istituzioni, quali l’Accademia di Romania in Roma e l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, l’Associazione Italiana dei Romenisti (AIR), l’Associazione Italiana di Studi del Sud-Est Europeo (AISSEE), l’Association Internationale d’Études du Sud-Est Europeen (AIESEE), l’Associazione Italiana di Studi Storici per l’Europa Centrale e Orientale (AISSECO) in Italia, e, in Romania, l’Istituto Culturale Romeno (ICR), l’Istituto Italiano di Cultura “Vito Grasso” di Bucarest, il Ministero degli Affari Esteri – Dipartimento per le Relazioni Culturali, la Cattedra di Lingua e Letteratura Italiana dell’Università di Bucarest nonché il Centro di studi turco-ottomani e il centro ellenico di studi.

A margine della cerimonia, si è svolta l’assemblea di fondazione del CeRISS in cui è stato eletto presidente il prof. Francesco Guida, professore ordinario di Storia dell’Europa centro-orientale presso l’Università Roma Tre.

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