Centro Culturale Italo Romeno
Milano

Categoria: Italiano

L’immagine dei romeni in Italia tra realtà e percezione (1)

La storia recente registra rapidi cambiamenti, i paesi ex comunisti sono stati poi integrati a tempi abbastanza brevi nell’Unione Europea e, quindi, questi paesi – che sembravano così lontani, molto più lontani dell’effettivo numero di chilometri che ci distanziano – sono diventati improvvisamente vicini, nel caso dell’Italia prima per l’emigrazione d’imprenditori italiani soprattutto nella fascia occidentale della Romania, poi con l’afflusso di romeni in Italia, particolarmente nella fascia nord-orientale della Penisola

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La Romania membro dell’Unione Europea e la fine della transizione post-comunista

Tra il 22 dicembre 1989 ed il 31 dicembre 2006, la Romania ha attraversato un processo di ricostruzione istituzionale, legislativo, economico, politico e sociale che mirava alla modernizzazione del paese. La transizione post-comunista rappresentava una delle strade possibili che portavano ad una struttura funzionale dell’economia di mercato e ad un sistema democratico basato sullo stato di diritto.

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7 aprile 2009, Venezia, l’artista Orlando Donadi all’Istituto Romeno

Mercoledì, 7 aprile, ore 18.30, presso la sede dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, sarà inaugurata la mostra dell’artista trevigiano Orlando Donadi. La mostra sarà inaugurata in collaborazione con “Questarte – Progetti per l’arte” di Padova con la presentazione della Dott.ssa Lucia Majer, critico d’arte.

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1 aprile 2009, Bucarest “Romania e Italia: uno sguardo comune”

Il progetto ‘ROMANIA e Italia: UNO SGUARDO COMUNE’ vuole offrire agli italiani l’opportunità di vivere un’esperienza concreta a contatto con la cultura romena partendo da questi giovani rappresentanti del proprio Paese, di età compresa tra i 15 e i 17 anni. Il progetto prevede inoltre una serie di attività quali mostre e eventi mediatici per favorire la conoscenza reciproca e l’integrazione, che raggiungeranno il culmine il 12, 13 e 14 giugno nell’incantevole città di Urbino.

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3 aprile 2009, Roma – Il film Mar Nero

Il film di debutto del giovane regista Federico Bondi è stato accolto con entusiasmo dalla critica italiana ed europea, vincendo ben tre premi alla 61-a edizione del Festival di Film di Locarno (2008). La trama, declinata quasi esclusivamente al femminile, è costruita intorno all’incontro tra Gemma (Ilaria Occhini), una signora italiana anziana rimasta di recente vedova, e Angela (Dorotheea Petre), una giovane romena, arrivata da poco in Italia. L’obiettivo indaga su quelli spazi interiori, difficili ma privilegiati, in cui i due personaggi scoprono di aver bisogno l’una dell’altra.

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Reciproche ricezioni e paure – il rulo degli scrittori migranti

Nell’abbordare questo tema, bisogna prescindere dal seguente quesito: i confini culturali coincidono con i confini geografici? Lo spostamento, lo sradicamento migratorio, non essendo soltanto geografico, ma anche identitario e socioculturale, come facciamo a capire dove finisce una cultura e dove comincia un’altra? Oggi il mondo, oltre a essere diviso e insicuro, e anche abitato sempre più da culture diverse che entrano in contatto molto più velocemente rispetto al passato.

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Constantin Brancusi. Le sue opere presente all palazzo Reale di Milano

Constantin Brâncuşi, nasce a Hobitza, un villaggio romeno in distretto di Gorj, il 19 febbraio 1876. Studia Arte alla Scuola di Arti e Mestieri di Craiova (1894-1898) e alla Scuola di Belle Arti di Bucarest (1898-1901). Desideroso di continuare la propria educazione artistica si reca a Parigi, nel 1904, e si iscrive all’Ecole des Beaux-Arts nel 1905. L’anno seguente partecipa con alcune sculture al Salon d’Automne dove incontra Auguste Rodin. Subito dopo il 1907 ha inizio la sua maturità artistica

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Transilvania – la Romania plurale (1)

Alle colline che circondano Cluj la vista abbraccia i monumenti simbolo della varietà etnica e religiosa della Transilvania. Cluj, Kolozsvár, Klausenburg: la toponomastica della città più grande della regione parla tre lingue, come gli studenti della sua più grande università, la Babes-Bolyai, dove si tengono corsi in romeno, ungherese e tedesco. Sono quasi 90mila i giovani che provengono da ogni parte della Transilvania e che danno alla città un volto vivace, animando biblioteche e caffè.

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Concorso letterario “Memoria di una dittatura”

L’Associazione Culturale Carpatina ONLUS e il periodico Obiectiv, in occasione del 20° anno dalla caduta del regime totalitario di Nicolae Ceauşescu, promuovono il concorso letterario “Memorie di una dittatura”. Inviate alla Redazione del giornale le vostre storie, allegre o drammatiche che siano, vissute prima della nascita della democrazia in Romania (inclusi i giorni della rivoluzione).

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26 marzo 2009 – Venezia, Concerto di Pasqua al Presidio Militare Esercito di venezia

Giovedì, 26 marzo a.c., ore 18:00, in occasione della Pasqua, la Sala di gala del Palazzo Cornoldi, sede del Presidio Militare Esercito di Venezia, ospiterà un concerto di musica classica e canto sostenuto da alcuni giovani romeni di grande talento. Il concerto è a cura della Fondazione Culturale „Dana Ardelea”: Albert Mădălin Codreanu (clarinetto), Alexandra Al Ghazali (flauto di Pan), Ion Alexandru Mălaimare (violino), Dana Tănase (canto), Eliza Gabriela Puchianu (pianoforte), Ana Maria Samson (canto) e Angelica Mihalache (violino).

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25 marzo 2009, La Romania all’Istituto Veneto

Mercoledì, 25 marzo a.c., ore 18.00, alla sede dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti di Venezia, Palazzo Franchetti, Campo Santo Stefano, San Marco 2945, sarà presentato l’ultimo numero dell’Annuario dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia.

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28 marzo 2009, TORINO, Arrivederci, regia Valeriu Jereghi

Un film-verità che racconta il dramma di due bambini lasciati da soli in Moldavia dai genitori emigrati in Italia per cercare fortuna.

Premiato con il Grand Prix 2008 al Forum Euroasiatic Moscova il film è stato richiesto e visionato dal Parlamento Europeo che ne ha apprezzato il suo alto contenuto sociale, tuttavia non è benvisto in taluni ambienti moldavi perché il duro realismo del film rappresenta anche una denuncia del grave degrado della società rurale moldava.

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19 marzo 2009, Roma la mostra: Sfogliando l’anima

“A sfogliare l’anima di un’artista come Camelia Mirescu c’è da perdersi, felicemente e proficuamente, in un universo complesso e stratificato, fatto di tinte e di sedimenti emotivi, tra un profondo sentimento di adesione al mondo e la capacità di estraniarsene, a tratti, per trovare rifugio in una dimensione altra e fascinosa”. Curatrice: Francesca Ruth Brandes.
Inaugurazione giovedì, 19 marzo, ore 19.30.
La mostra resterà aperta fino a venerdì, 3 aprile 2009

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17 marzo 2009, Venezia, La poetessa romena Nina Cassian a Bistrot de venisse

Dal 1933, il “Bistrot de Venise” è diventato uno dei punti d’incontro dell’elite artistica veneziana, grazie al suo elegante ambiente ed ai temi d’attualità culturale e sociale che richiamano un pubblico di qualità.

Dopo la serata del 16 gennaio, quando il celebre Caffé “Florian” di Piazza San Marco ha ospitato un interessante dibattito su Mihai Eminescu, un altro evento poetico romeno avrà luogo a Venezia martedì, 17 marzo, dalle ore 17,00 in un ambiente non convenzionale e raffinato allo stesso tempo.

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Lettera aperta – dalla società civile Timisoara

Preoccupatissimi per l’ esasperazione della fin troppo bene articolata manipolazione mediatica tramite cui — da oltre cinque anni, ma divenuta molto più accentuata a partire dalla primavera 2007 —, in Italia, è usurpata l’ identità dei romeni, protestiamo con fermezza contro queste azioni in mera contraddizione con la Carta delle Nazioni Unite, con i principi e la legislazione dell’ Unione Europea, azioni che arrecano un pericoloso danno ai diritti individuali e collettivi e che valutiamo siano il più grave calpestamento dei diritti umani messo in atto dopo la seconda conflagrazione mondiale.

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