Centro Culturale Italo Romeno
Milano

Eventi

Cadempino – Sabato 14 maggio 2011 – Festa Interculturale

La Comunità Ortodossa della Svizzera Italiana invita alla quinta edizione della Festa Interculturale, diventata una gioiosa tradizione primaverile. Parteciperano gruppi musicali e folcloristici dalla Romania, Serbia, Russia, Ukraina, Grecia, Svizzera e ci saranno altre piacevoli sorprese.

Milano 6-15 maggio 2011. “Asta este Romania”

Il 6 maggio 2011 viene inaugurata la mostra fotografica “Asta este Romania. Ritratti di una terra” realizzata da Giada Cantini che ha riunito fotografie scattate in un reportage di ritratto sugli abitanti di Braila e di un villaggio in mezzo al Delta del Danubio.

Milano 5-8 maggio 2011. Mostra “Solo carte”

Carte colorate, carte tagliate, carte incise, carte strappate, carte scritte, ma sempre e “Solo carte”. Da qui prende le mosse il terzo evento di 68 m², dedicato interamente ad un materiale versatile come la carte. Otto artisti italiani e romeni (Marco Baj, Claudio Borghi, Luce Delhove, Serena Giribuola, Elena Modorati, Daniela Nenciulescu, Daniele Nitti Sotres e Lavinia Rotocol ne misurano la fragilità e la malleabilità dando vita a piccole composizioni bidimensionali o a delicate strutture plastiche.

Accademia di Romania in Roma. Eventi culturali

Pasqua insieme (dal 12 al 26 aprile 2011). Tradizioni della Romania in mostra. Con questo evento, la Romania vuole ricordare nella Città eterna che, anche nel 2011, cattolici e ortodossi celebrano la Pasqua insieme.

Romeni a Milano, Maria Stefanache si candida per loro

Centro di Produzioni Teatrali di Milano invita romeni e italiani giovedì, 7 aprile 2011, alle ore 19.30 alla proiezione del documentario “Noi, Romeni nel Mondo”
di Maria Stefanache
30’ in Via Trebbia, 33 Milano.

Lo scrittore romeno Cristian Teodorescu a Udine

Cristian Teodorescu sarà presente a Udine, nel periodo 28 marzo – 1 aprile, nell’ambito di una collaborazione tra l’Istituto Romeno di Cultura di Venezia e il lettorato di lingua romena dell’Università di Udine, diretto dalla prof.ssa Celestina Fanella.

Anca Vasile e Ioana Mandrescu in concerto a Padova

Domenica 27 marzo alle ore 16 presso lo Studio Teologico della Basilica del Santo, ottavo appuntamento della XVIII Stagione Concertistica Internazionale dell’Associazione Musicale AGIMUS, con il duo romeno violino-pianoforte formato da Anca Vasile e Ioana Mandrescu.

20 marzo 2011 Livorno: “Culture del mondo.Italia e Romania”

Nel programma: Concerto “Arie d’Opera”sostenuto dagli artisti di origine romena Diana Turtoi, Alin Anca e Nicoleta Maier; Presentazione del volume “Il cammino della libertà – Il Risorgimento italiano ed indipendenza della Romania” scritto da Marco Barrato, a cura del Prof. Fabio Bertini.

Novità: “Orizzonti culturali italo-romeni” a marzo

«Orizzonti culturali italo-romeni» propone a marzo, un’intervista a Lorenzo Renzi, uno dei più autorevoli romanisti e romenisti d’Italia; in anteprima: «Via, a casa loro» di Radu Pavel Gheo, su immigrazione e letteratura; Geo Vasile su «Stabat Mater» di Tiziano Scarpa; un poeta romeno che scrive anche in italiano: George Popescu.

Anniversario George Enescu. Concerti Italia-Romania 11-19 marzo 2011

Il progetto si connota altresì, oltre che per la cifra qualitativa di indubbio valore artistico, anche per l’impronta internazionale, sia per la provenienza degli esecutori, Romania, Canada, Germania e Olanda, che per le Sedi di svolgimento, Italia, Romania e probabilmente Germania. Nonostante la musica di questo grande Compositore sia particolarmente interessante e variegata, carica di sonorità caratteristiche e ricca di spunti musicali geniali, non è, purtroppo, spesso eseguita, come meriterebbe.

Firenze “Donna romena – Arte e Vita” 5 marzo 2011

L’arte come veicolo di conoscenza tra popoli è il filo conduttore della serata che vede protagoniste la scrittrice Ingrid Beatrice Coman, con il suo nuovo romanzo “Per chi crescono le rose” edito da Edizioni Uroboros, l’artista Daniela Patrascanu e la fotografa Maria Gainuta con la mostra “Donne senza specchio”, che racconta momenti significativi di vita in Romania. Il prof. Raffaele Taddeo, curatore di volumi di letteratura dell’immigrazione, dialogherà con la scrittrice, mentre l’antropologo Gianfranco Greco ricorderà il grande filosofo romeno Emil Cioran e la sua donna amata.

Venezia, 26 febbraio 2011: Concerto inaugurale “George Enescu in Italia”

La tournèe “George Enescu in Italia” si svolgerà durante il 2011 in altre tre città d’Italia: Verona, Torino e Roma.
Il concerto di Venezia gode dell’alto patrocinio della SAR Principessa Margherita della Romania, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali della Repubblica Italiana, della Regione del Veneto, della Provincia e del Comune di Venezia.Nella stessa occasione, nel foyer del teatro sarà inaugurata la mostra “Omaggio a George Enescu – 130”, organizzata dal Museo Nazionale “George Enescu” di Bucarest.

Bucarest 19 febbraio 2011: Nuova edizione “Quaderni coreografici”

Si tratta di un avvenimento unico nel quadro tersicoreo, in quanto dalla Romania , visti gli anni bui passati, poco si è saputo in generale, e nell’ambito della danza ancor meno; scopriamo invece un vasto repertorio che spazia dal balletto classico puro al balletto folcloristico trasformato comunque in balletto classico.

15-20 febbraio 2010 Milano: Festival Internazionale di Arte e Cultura Multietnica

IL symposium, individuando le nuove identità artistico culturali locali ed etniche, stimola il pensiero collettivo ad una sempre più intensa considerazione e rispetto verso le comunità etniche e la loro integrazione stimolando la conoscenza e lo studio piu’ profondi dei costumi e sapori che le diverse comunità producono, e che diventano sempre più costume locale.

“George Enescu in Italia” concerto straordinario al Teatro la Fenice

Il 26 febbraio 2011 avrà luogo la tappa inaugurale della tournée dedicata al più noto violinista, compositore, musicista e direttore d’orchestra della Romania. Il concerto sarà eseguito dai violinisti Gabriel Croitoru e Remus Azoitei, dai pianisti Karim Said e Eduard Stan

Milano. 27 gennaio 2010. Presentazione “Musica per lupi” di Dario Fertilio

Giovedì 27 gennaio 2011 alle ore 18 presso la Libreria Rizzoli di Milano (Galleria Vittorio Emanuele) sarà presentato il libro di Dario Fertilio, scrittore e giornalista del “Corriere della Sera”, intitolato Musica per lupi. Il racconto del più terribile atto carcerario nella Romania del dopoguerra.

Roma. Horia Bernea e la Città Eterna

Horia Bernea. Artista romeno di gran raffinamento, esordì come pittore nel 1965. Profondamente legato alla “Città Eterna”, Horia Bernea ha mantenuto con lei un rapporto fecondo e vivificante. Alla metà degli anni ’90, l’Accademia di Romania ha ospitato l’artista ed una sua eccezionale mostra personale.

21 gennaio 2011. “Pas de dex” Balletto Classico Liliana Cosi – Marinel Stefanescu

Teatro Arcimboldi Milano. Un’intera serata dedicata ai grandi Pas de deux ci riporta a celebrare la bellezza del balletto classico attraverso capolavori senza tempo. La Compagnia Balletto Classico dal 1975 porta il nome dei suoi fondatori e protagonisti, Liliana Cosi e Marinel Stefanescu, artista di origine romena. Uno spettacolo che ripresenta al pubblico la compagnia del Balletto Classico Cosi-Stefanescu, da trent’anni punto di riferimento della danza internazionale.

Milano: Dal 5 al 12 dicembre Omaggio a Radu Mihaileanu

Romeno di nascita, ma formatosi soprattutto in Francia attraverso esperienze come aiuto regista – molto importanti quelle con Marco Ferreri per I Love You (1986) e Come suono buoni i bianchi (1988) – passato a sua volta dietro la macchina da presa Mihaileanu ha confezionato commedie acute e divertenti, grottesche e tragicomiche seguendo di volta in volta l’ironia e la cultura yiddish, il realismo storico e, più in generale, la positività interculturale.

1 Dicembre Festa Nazionale della Romania

Il 1 dicembre del 1918, la Transilvania si univa con il Regno di Romania, dopo l’Assemblea dei 1228 delegati riuniti ad Alba-Iulia (città nel centro del Paese) che si pronunciarono per l’unificazione, e così si concludeva praticamente il processo di unione delle province storiche abitate da una maggioranza romena.