Incontri presso Radio Vaticana. Iniziativa promossa da Caritas diocesana, Camera di Commercio e Provincia di Roma con la collaborazione dell’Ufficio Migrantes di Roma e del Lazio e del “Forum per l’Intercultura” della Caritas di Roma.
Incontri presso Radio Vaticana. Iniziativa promossa da Caritas diocesana, Camera di Commercio e Provincia di Roma con la collaborazione dell’Ufficio Migrantes di Roma e del Lazio e del “Forum per l’Intercultura” della Caritas di Roma.
L’associazione “Turisti non a Caso”, l’Università di Bologna in collaborazione con Pedagogia interculturale oragnizzano la conferenza ‘Un milione e duecentomila stereotipi: da google alla stampa il rapporto tra italiani e romeni” che si terrà il 23 maggio ore 11,45 nell’Aula Magna di Scienza della Formazione, Università di Bologna, in via Filippo Re 6.
Durante quattro giorni , sia presso lo Stand della Romania, sia presso altri spazi del Salone saranno organizzate manifestazioni nell’ambito delle quali saranno presentate le traduzioni di letteratura romena in lingua italiana, pubblicate nel corso dell’ultimo anno.
Domenica 8 maggio dalle ore 17.30, nell’ambito della fiera d’arte “Roma. The road to contemporary art”, l’Accademia di Romania in Roma e l’Istituto di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia presentano un’anteprima dei due progetti nazionali per la Biennale d’arte di Venezia 2011.
Incontri presso Radio Vaticana. Iniziativa promossa da Caritas diocesana, Camera di Commercio e Provincia di Roma con la collaborazione dell’Ufficio Migrantes di Roma e del Lazio e del “Forum per l’Intercultura” della Caritas di Roma
La Comunità Ortodossa della Svizzera Italiana invita alla quinta edizione della Festa Interculturale, diventata una gioiosa tradizione primaverile. Parteciperano gruppi musicali e folcloristici dalla Romania, Serbia, Russia, Ukraina, Grecia, Svizzera e ci saranno altre piacevoli sorprese.
Il 6 maggio 2011 viene inaugurata la mostra fotografica “Asta este Romania. Ritratti di una terra” realizzata da Giada Cantini che ha riunito fotografie scattate in un reportage di ritratto sugli abitanti di Braila e di un villaggio in mezzo al Delta del Danubio.
Carte colorate, carte tagliate, carte incise, carte strappate, carte scritte, ma sempre e “Solo carte”. Da qui prende le mosse il terzo evento di 68 m², dedicato interamente ad un materiale versatile come la carte. Otto artisti italiani e romeni (Marco Baj, Claudio Borghi, Luce Delhove, Serena Giribuola, Elena Modorati, Daniela Nenciulescu, Daniele Nitti Sotres e Lavinia Rotocol ne misurano la fragilità e la malleabilità dando vita a piccole composizioni bidimensionali o a delicate strutture plastiche.
I quadri di pittori romeni Aliona Cotorobai e Andrei Tudor Odangiu faranno da cornice al concerto. Sono stati selezionati volutamente due artisti stranieri, che da alcuni anni hanno scelto l’Italia, terra d’arte per eccellenza, come loro paese d’elezione.
Pasqua insieme (dal 12 al 26 aprile 2011). Tradizioni della Romania in mostra. Con questo evento, la Romania vuole ricordare nella Città eterna che, anche nel 2011, cattolici e ortodossi celebrano la Pasqua insieme.
Centro di Produzioni Teatrali di Milano invita romeni e italiani giovedì, 7 aprile 2011, alle ore 19.30 alla proiezione del documentario “Noi, Romeni nel Mondo”
di Maria Stefanache
30’ in Via Trebbia, 33 Milano.
Cristian Teodorescu sarà presente a Udine, nel periodo 28 marzo – 1 aprile, nell’ambito di una collaborazione tra l’Istituto Romeno di Cultura di Venezia e il lettorato di lingua romena dell’Università di Udine, diretto dalla prof.ssa Celestina Fanella.
Domenica 27 marzo alle ore 16 presso lo Studio Teologico della Basilica del Santo, ottavo appuntamento della XVIII Stagione Concertistica Internazionale dell’Associazione Musicale AGIMUS, con il duo romeno violino-pianoforte formato da Anca Vasile e Ioana Mandrescu.
Nel programma: Concerto “Arie d’Opera”sostenuto dagli artisti di origine romena Diana Turtoi, Alin Anca e Nicoleta Maier; Presentazione del volume “Il cammino della libertà – Il Risorgimento italiano ed indipendenza della Romania” scritto da Marco Barrato, a cura del Prof. Fabio Bertini.
«Orizzonti culturali italo-romeni» propone a marzo, un’intervista a Lorenzo Renzi, uno dei più autorevoli romanisti e romenisti d’Italia; in anteprima: «Via, a casa loro» di Radu Pavel Gheo, su immigrazione e letteratura; Geo Vasile su «Stabat Mater» di Tiziano Scarpa; un poeta romeno che scrive anche in italiano: George Popescu.
Il progetto si connota altresì, oltre che per la cifra qualitativa di indubbio valore artistico, anche per l’impronta internazionale, sia per la provenienza degli esecutori, Romania, Canada, Germania e Olanda, che per le Sedi di svolgimento, Italia, Romania e probabilmente Germania. Nonostante la musica di questo grande Compositore sia particolarmente interessante e variegata, carica di sonorità caratteristiche e ricca di spunti musicali geniali, non è, purtroppo, spesso eseguita, come meriterebbe.
L’Associazione di Promozione Sociale Italia-Moldavia (onlus), inaugura il 5 marzo 2011 a Besozzo (Varese) uno spazio per divulgare la cultura romena
L’arte come veicolo di conoscenza tra popoli è il filo conduttore della serata che vede protagoniste la scrittrice Ingrid Beatrice Coman, con il suo nuovo romanzo “Per chi crescono le rose” edito da Edizioni Uroboros, l’artista Daniela Patrascanu e la fotografa Maria Gainuta con la mostra “Donne senza specchio”, che racconta momenti significativi di vita in Romania. Il prof. Raffaele Taddeo, curatore di volumi di letteratura dell’immigrazione, dialogherà con la scrittrice, mentre l’antropologo Gianfranco Greco ricorderà il grande filosofo romeno Emil Cioran e la sua donna amata.
‘…A volte mi sento come un intellettuale senza avversario. La manipolazione tramite gli slogan della società di consumo è infinitamente più sottile, il vero avversario rimane invisibile’.
La tournèe “George Enescu in Italia” si svolgerà durante il 2011 in altre tre città d’Italia: Verona, Torino e Roma.
Il concerto di Venezia gode dell’alto patrocinio della SAR Principessa Margherita della Romania, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali della Repubblica Italiana, della Regione del Veneto, della Provincia e del Comune di Venezia.Nella stessa occasione, nel foyer del teatro sarà inaugurata la mostra “Omaggio a George Enescu – 130”, organizzata dal Museo Nazionale “George Enescu” di Bucarest.
IL symposium, individuando le nuove identità artistico culturali locali ed etniche, stimola il pensiero collettivo ad una sempre più intensa considerazione e rispetto verso le comunità etniche e la loro integrazione stimolando la conoscenza e lo studio piu’ profondi dei costumi e sapori che le diverse comunità producono, e che diventano sempre più costume locale.
Il 26 febbraio 2011 avrà luogo la tappa inaugurale della tournée dedicata al più noto violinista, compositore, musicista e direttore d’orchestra della Romania. Il concerto sarà eseguito dai violinisti Gabriel Croitoru e Remus Azoitei, dai pianisti Karim Said e Eduard Stan
“La casa della Poesia” di Milano organizza il giovedì 17 febbraio 2011 alle ore 21, la serata culturale: “Poeti europei: Un’Orfeo malato d’amore. Grigore Vieru e la poesia moldava”. Serata a cura di Amos Mattio
Giovedì 27 gennaio 2011 alle ore 18 presso la Libreria Rizzoli di Milano (Galleria Vittorio Emanuele) sarà presentato il libro di Dario Fertilio, scrittore e giornalista del “Corriere della Sera”, intitolato Musica per lupi. Il racconto del più terribile atto carcerario nella Romania del dopoguerra.
Horia Bernea. Artista romeno di gran raffinamento, esordì come pittore nel 1965. Profondamente legato alla “Città Eterna”, Horia Bernea ha mantenuto con lei un rapporto fecondo e vivificante. Alla metà degli anni ’90, l’Accademia di Romania ha ospitato l’artista ed una sua eccezionale mostra personale.
Saranno proiettati: “Noi, Romeni nel Mondo”, durata 30’, montaggio Maria Mauti, regia Maria Stefanache e il Reportage“Italiani in Romania, testimonianze a Bucarest”durata 13’, regia Maria Stefanache
“Il mio sguardo è ovviamente quello di un’italiana – dichiara l’autrice della mostra” che si avvicina alla cultura romena con curiosità e passione per le persone e luoghi’.
Il 1 dicembre del 1918, la Transilvania si univa con il Regno di Romania, dopo l’Assemblea dei 1228 delegati riuniti ad Alba-Iulia (città nel centro del Paese) che si pronunciarono per l’unificazione, e così si concludeva praticamente il processo di unione delle province storiche abitate da una maggioranza romena.
FOTO Gheorghe Zamfir Il Comune di Milano, Il Teatro San Cipriano, Istituto Economico Culturale Italo – Moldavo,...