Centro Culturale Italo Romeno
Milano

Bologna: 23 maggio 2011: “Un milione e duecentomila stereotipi: da google alla stampa il rapporto tra italiani e romeni.

Mag 18, 2011

L’associazione “Turisti non a Caso”, l’Università di Bologna in collaborazione con Pedagogia interculturale oragnizzano la conferenza ‘Un milione e duecentomila stereotipi: da google alla stampa il rapporto tra italiani e romeni” che si terrà il 23 maggio ore 11,45 nell’Aula Magna di Scienza della Formazione, Università di Bologna, in via Filippo Re 6

Il docente Antonio Genovese ospiterà la conferenza all’interno di un ciclo di lezioni di Pedagogia Interculturale.

L’idea è di strutturare il programma della conferenza secondo le 4 tematiche che emergeranno da un questionario (in allegato) distribuito inizialmente agli studenti. Abbiamo optato per questo metodo per dare la possibilità agli studenti di essere maggiormente coinvolti e dare la possibilità ad ogni relatore di intervenire più liberamente creando una discussione il più partecipata possibile. Fondamentale sarà infatti parlare di fatti concreti e quotidiani per dare la possibilità ai ragazzi di partecipare attivamente.

‘Un milione e duecentomila stereotipi: da google alla stampa il rapporto tra italiani e romeni.
Cosa ne esce a digitare “romeno” su google?’
Presiede Antonio Genovese, professore di Pedagogia interculturale presso Scienze della Formazione dell’università di Bologna,

Intervengono:

Gabriela Pentelescu, giornalista romena (Radio Nazionale Rumena); Andrea Franzoni dell’associazione culturale Turisti Non a Caso; Maria Stefanache (regista teatrale e documentarista)

PROGRAMMA

– distribuzione questionari all’ingresso (‘Un milione e duecentomila stereotipi: da google alla stampa il rapporto tra italiani e romeni. Cosa ne esce a digitare “romeno” su google?’)
– intro Genovese – 5 min
– intro TNC – presentazione TNC (turismo dinamico, progetto Romania) – 5 min
– compilazione dei questionari – 10 min
– visione del documentario “Italiani in Romania, testimonianze a Bucarest– 9 min

Di seguito le tematiche che si tratteranno nei questionari:

– consistenza della popolazione romena in Italia – 15 min

– conoscenza della cultura romena in Italia – 15 min

– condizione e quotidianeità dei romeni residenti in Italia – 15 min

– immagine stereotipata che i romeni hanno degli italiani – 15 min

…………………..
Turisti non a Caso è un’associazione che si occupa di ricerca interculturale, utilizzando il viaggio come strumento primario: il viaggio “non a caso” parte dai luoghi massmediatici o turistici dei nostri immaginari, per dirottare verso le periferie dell’informazione ribaltando dall’interno la staticità delle visioni.

Ogni progetto è articolato in tre viaggi, inframezzati – al ritorno in Italia – da una serie di incontri con il pubblico, per rimodellare gli obiettivi attraverso il confronto reciproco e
la condivisione. Un primo viaggio, detto “di impatto” serve a raccogliere impressioni su paesi di cui spesso gli stessi ricercatori hanno un’idea soltanto vaga, ricavata dall’esposizione ai media o da luoghi comuni. Al rientro in Italia, con il materiale raccolto viene compilato un questionario da sottoporre ad un campione di cittadini dei due paesi coinvolti nella ricerca.

Le idee ricorrenti che ne emergono, soprattutto quelle più stereotipate, servono quindi a tracciare una mappa di obiettivi da seguire nel secondo viaggio, detto “di ricerca”, in cui ci si incontra con rappresentanti istituzionali, attivisti e membri di comunità, per l’elaborazione e il superamento delle stereotipie .

Questi incontri vengono inoltre documentati e diffusi in una nuova serie di confronti con il
pubblico. L’ultima fase del progetto prevede quindi il cosiddetto viaggio “ di reciprocità”, in cui un gruppo di persone provenienti dal paese studiato viene ospitato in Italia, per compiere un’esperienza modellata su quella vissuta dai Turisti: incontri con rappresentanti istituzionali, partecipazione a confronti e tavole rotonde, visite ai luoghi che fanno parte dell’ immaginario comune sull’Italia.

In conclusione il gruppo guida l’associazione in un ultimo viaggio – aperto a chiunque voglia parteciparvi – nel loro paese, per fornirgli una visione più completa della cultura
che si sta cercando di comprendere. (pagina web: www.turistinonacaso.org/)

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