La manifestazione, come da tradizione, raccoglie nella prestigiosa sede dell’Accademia di Romania, sino al 21 giugno 2011, le opere dei borsisti delle Accademie di Roma, degli Istituti culturali e degli artisti italiani e stranieri. Sarà presentata un’ampia panoramica dell’arte nelle sue diverse forme e espressioni, dalla video arte alle installazioni, dalla pittura alla scultura, dalla fotografia alle performance, dalla musica alla danza e al teatro.
L’evento, curato da Luisa Conte, è organizzato dall’Accademia di Romania, con il sostegno dell’Istituto Culturale Romeno di Bucarest, con il patrocinio del Comune di Roma – Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico e con la collaborazione dell’Accademia del Belgio, Accademia Britannica, Accademia di Danimarca, Accademia di Romania, Circolo Scandinavo, Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, Reale Accademia di Spagna, Università Timisoara – Facoltà d’Arte e Design.
Il tema della nona edizione nasce dalle riflessioni e teorie contenute nel libro L’esperienza estetica. Fondamenti psicofisiologici per un’educazione estetica di Vezio Ruggieri, professore di Psicofisiologia clinica all’Università La Sapienza di Roma. L’Esperienza estetica è un percorso individuale e soggettivo che ogni spettatore compie entrando in comunicazione con l’arte attraverso il corpo e portando con sé il bagaglio della propria esperienza umana, intesa come sintesi di processi cognitivi ed emozionali. Lo spettatore è il protagonista, insieme alle opere, dell’evento perché permette attraverso la sua partecipazione lo svolgersi dell’esperienza estetica: l’arte esiste perché esiste il soggetto e il suo vasto processo di elaborazione. La mostra allestita invita pertanto il pubblico ad avere un contatto sensoriale con l’arte per sentire le emozioni estetiche nella loro pienezza e sperimentare il peso, la leggerezza, la tensione ed il rilassamento, l’appoggio, il rapporto tra appoggio e movimento, tra Io e Tu.
Gli artisti presentano lavori site specific che, nelle loro diverse espressioni, tengono conto del rapporto con l’altro, lo spettatore: il risultato è un percorso ricco e variegato di ‘stimoli’ affinché ciascuno possa sperimentare l’esperienza estetica e trovare, tra le molteplici possibilità, la propria ‘emozione’.
Devis Venturelli nei suoi video, attraverso dei particolari tessuti evocativi, interroga lo spettatore sulle possibili nuove forme di architettura urbana e propone un eccentrico monumento. La video installazione interattiva di Marco Lamanna chiama in causa lo spettatore attraverso lo sguardo e il movimento mentre quella di Maria Diekmann lo coinvolge anche con l’ascolto. Richard Gasper con l’installazione entra in relazione con il corpo; KirsiMarja si sofferma sugli stati d’animo, sia nel video che nelle fotografie, mentre Laurence Snackers indaga i volti con la pittura.
ARTISTI:
Pelayo Varela Alvarez, Basmati (Saul Saguatti / Audrey CoÏaniz), Charlotte Bergman, Patricio Cabrera, Riccardo Cazzato, Aurelio Edler Copes, Alessandro Di Gregorio, Maria Diekmann, Robert Fekete, Julio Galeote Carrascosa, Carlos García Fernández, Richard Gasper, Silvio Giordano, Clara González, Andrea Jaurrieta Bariain, KirsiMarja Metsahuone, Eva La Cour, Marco Lamanna, Maruchi León, Angel Masip, Giacomo Miracola, Alessandro Morino, Ursula Nistrup, Alex Pascoli, Tommaso Pedone, Adina Plugaru, Tero Puha, Marius Purice, Sorin Cosmin Scurtulescu, Laurence Snackers, Sergiu Toma, Charlotte Troldahl, Devis Venturelli, Claudia Roxana Zloteanu.