Centro Culturale Italo Romeno
Milano

Categoria: Italiano

Il simbolo del dono nel romanzo di Ingrid Beatrice Coman, Tè al samovar

Come risaputo, la Romania ha avuto i suoi tempoi difficili e il suo tributo pagato all’oppressione comunista. Molti si sono visti passare tutta la vita sotto il regime, altri solo la giovinezza o l’infanzia. Per tutti è stato un pesante fardello da portare e ha lasciato una profonda e indelebile traccia nella loro memoria. Pur avendone fatto le spese solo per 23 anni, la scrittrice Ingrid Coman cerca, in qualche modo, di farsi carico di tutto questo dolore ancora nascosto, portarlo alla luce e trasformarlo in parole da offrire al lettore desideroso di comprendere.

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24 gennaio 1859 – atto di nascita della Romania moderna

L’unione dei Principati Romeni si iscrive nella storia della nazione romena come uno dei momenti importanti della costituzione dello stato moderno, unitario ed indipendente. L’unificazione della Moldavia e Valacchia ha segnato una conquista irreversibile dei Romeni, inaugurando una tappa importante nel processo di compimento della Romania moderna.

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Clessidra elettorale, Ion Cojocaru

Questo album del caricaturista Ion Cojocaru brucia e pizzica essendo la tragicomica fotografia di un tipo di ‘democrazia’ esistente nell’area post-comunista, che non si può sbarazzare delle tradizioni totalitariste e che, in ultima istanza, spinge la società in una crisi acuta, economica e politica, il cui risultato è quello per cui il popolo impoverito cerca la salvezza, attraverso l’emigrazione di massa verso i paesi europei

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Ion Cojocaru, Centro metodi di fare soldi in Italia

‘… Prima di tutto gli sono serviti alcuni anni di esperienza per inventare i ‘101 metodi per fare soldi in Italia’, che, secondo l’idea di quelli si sono avventurati al largo, crescono direttamente sugli alberi. Ma appena arrivato in questa terra sognata, subito ci si rende conto che qui ‘ognuno si arrangia da solo!’. Il caricaturista Ion Cojocaru, europeo integrato, grazie alle sue caricature, ci fa scoprire delle verità che conosciamo molto bene’.

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Eminescu, voglia di luce; 159 anni della sua nascita 15 gennaio 1850

Eminescu, voglia di luce

“Perché leggere Eminescu?” mi chiese un giorno una giovane ragazza, jeans attillati e fare aggressivo e sospettoso. “É così vecchio, antiquato! C’è di meglio da fare.” Lì per lì non ho saputo cosa rispondere. Ci spiazzano sempre le domande che non dovrebbero mai essere fatte. Del resto non mi avrebbe nemmeno sentito, perchè la domanda non prevedeva risposta e solo pochi secondi dopo il suo pensiero era già rivolto altrove, archiviando l’argomento come cosa inutile su qui non valeva la pena soffermarsi.

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Beato Geremia da Valacchia

Joan Stoica nasce il 29 Giugno 1556 a Saxo (Szászkút/Sascut) in Valacchia, un vilaggio agricolo abitato da tedeschi sassoni provenienti dalla Transilvania. I suoi genitori Stoica Konstit . Fin da giovane , Joan sente di nutrire profonde simpatie per l’Italia, dove secondo quanto gli ripeteva la madre “’c’erano buoni cristiani e dove i monaci erano tutti santi e v’era il Papa, Vicario di Cristo’.

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Aglaya Veterany – Perchè il bambino cuoce nella polenta?

Aglaya Veteranyi
‘Perché il bambino cuoce nella polenta‘ – romanzo; Luciana Tufani Edizioni. “Dio parla lingue straniere? Può capire gli stranieri? Oppure gli angeli siedono in cabine di cristallo e traducono?”
La favola del bambino che cuoce nella polenta viene raccontata alla piccola protagonista di questo romanzo per esorcizzare la sua paura più grande, per sostituire ogni volta che il terrore dilaga il suo incubo più minaccioso con uno ancora più spaventoso.

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Il pittore figurativo Corneliu Baba (1906-1997)

“Vengo da molto lontano, dall’inizio del secolo, quando Cézanne era ancora vivo e Picasso non aveva ancora spezzato le forme. Ed erogato di essere un pittore” (Il volume di memori di Corneliu Baba, “Appunti di un pittore dell’Est” /Însemnările unui pictor din Est, casa editrice della Fondazione Culturale Romena, ottobre 1997). Corneliu Baba nato a Craiova (distretto di Dolj), nel 1906, si spegnerà a Bucarest, nel 1997. Ha vissuto due guerre mondiali, tre cambiamenti radicali del sistema politico, un secolo di vita. Forse il più importante pittore figurativo dell’Europa dell’Est, Corneliu Baba è stato testimone del ventesimo secolo dall’inizio alla fine.

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A Milano – Mostra di fotografia Betrice Minda – 13 gennaio 2009

Martedì 13 gennaio alle ore 19.00 presso lo studio MiCamera – photography and lens-based arts, Via Medardo Rosso 19, a Milano, sarà inaugurata la mostra fotografica Innenwelt / Inner World dell’artista tedesca di origini romene, Beatrice Minda. Il progetto affronta il tema dell’identità romena e di come questa identità si riflette negli spazi che i rumeni abitano, sia in patria che all’estero. All’inaugurazione sarà presente l’artista. La mostra rimarrà aperta fino al 28.02.2009.

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In meoriam Marian Papahagi – Roma, 16 gennaio 2009

A dieci anni dalla scomparsa del professor Marian Papahagi, l’Accademia di Romania desidera ricordare -vale a dire rimemorare con il cuore e con la mente- la persona di un italianista, professore universitario, critico letterario e traduttore tra i più importanti dell’italianistica romena. Docente presso la Facoltà di Lettere di Cluj-Napoca e direttore dell’Accademia di Romania tra dicembre 1997 e gennaio 1999, Marian Papahagi ha lasciato la sua impronta profonda sul volto attuale di quest’ultima grazie alle iniziative culturali organizzate sotto la sua direzione e nell’istituzione delle borse „Vasile Pârvan” che ormai vedono la quinta generazione a perfezionare la propria formazione nella capitale italiana.

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Mostra a Venezia: Marcel Chirnoaga

Il 10 gennaio 2009, ore 17 00 si apre la mostra dedicata a Marcel Chirnoaga – un figlio della Romania, un amico dell’Italia. Nel programma della serata: recital di pianoforte del maestro Andrei Deleanu. Interverranno: Monica Joita a.i. Istituto Romeno di Ricerca Umanistica di venezia, rappresentante dell’Associazione “Amici della Romania”, prof. Grigore Arbore Popescu, Ph.D.; prof. Umberto Marinello, critico d’arte. Arch. Salvatoare Scilipoti, curatore della mostra; La mostra è allestita al sede del Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di venezia, Campo Santa Fosca-Palazzo Correr, Cannaregio 2214 è rimarrà aperta fino il 25 gennaio 2009

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Anniversario del poeta Mihai Eminescu – 11 gennaio 2009 Milano

L’Associazione Romeni in Italia di Milano vi invita a partecipare all’evento culturale dedicato al grande poeta nazionale Mihai Eminescu. Nel programma: lo spettacolo Luceafarul nell’interpretazione del gruppo THEOPHILOS, città Turda, Romania

Teatro san Lorenzo alle Colonne, Corso Ticinese 39, Milano, ore 14 30; Domenica 11 gennaio 2009.

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Un italiano ha presentato a Venezia l’arte delle icone su vetro della Transilvania

Dopo i concerti straordinari sostenuti dal gruppo psaltico ‘Stavropoleos’ nelle Basiliche Santa Maria Gloriosa dei Frari e San Marco, sabato, 13 dicembre, ore 18:30, l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia ha continuato la serie di manifestazioni festive con la presentazione dell’edizione italiana del volume ‘Icone su vetro di Sibiel. Il Museo Zosim Oancea’ di Giovanni Ruggeri, con una prefazione del dott. Lorenzo Streza, Arcivescovo di Sibiu e Metropolita di Ardeal, e una postfazione del dott. Dorin Oancea.

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Mazzini e la Romania

di Marco Baratto

Questo articolo è stato pubblicato il 22 giugno 2005 sul giornale ‘Il Cittadino’. I problemi legati all’eventuale indipendenza e unità dell’Italia, così vivacemente discussi durante gli anni rivoluzionari e del Regno d’Italia, non ebbero eco nelle sale del Congresso di Vienna e l’ipotesi di uno status indipendente per la Lombardia, sostenuta da molti esponenti dell’illuminata aristocrazia milanese, non fu presa in considerazione dalle potenze vincitrici. Il mancato accoglimento delle richieste autonomistiche e indipendentiste alimentarono in buona parte degli italiani la necessità d’esprimere in altre forme il proprio dissenso.

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