Centro Culturale Italo Romeno
Milano

24 gennaio 1859 – atto di nascita della Romania moderna

Gen 22, 2009

24 gennaio 1859 – atto di nascita della Romania moderna

L’unione dei Principati Romeni si iscrive nella storia della nazione romena come uno dei momenti importanti della costituzione dello stato moderno, unitario ed indipendente. L’unificazione della Moldavia e Valacchia ha segnato una conquista irreversibile dei Romeni, inaugurando una tappa importante nel processo di compimento della Romania moderna.
Le radici della storica giornata del 24 gennaio 1859, quando ebbe luogo la duplice elezione del principe Cuza, sono millenarie. Durante la loro storia romeni hanno sempre sognato il giorno della unificazione.
La nazione romena che si afferma in grande maturità durante della rivoluzione del 1848, avea bisogno del proprio stato. Ed è questa la ragione per la quale l’idea dell’unità appariva sotto una forma o l’altra nei programmi e nei documenti dei movimenti del 1848. “Una patria libera ed indipendente’ di tutti gli membri della nazione era rivendicata dal partito nazionale di Valacchia presieduto da Ioan Campineanu. Durante gli anni che hanno preceduto la rivoluzione, la cultura nazionale era in piena maturità e cercava di essere moderna. Non si tratta solo di una cultura moldava, transilvana o valacca, ma di una cultura romena che rispondeva agli interessi ed alle necessita della nazione.
Il problema dell’unione fu all’ordine del giorno durante la rivoluzione del 1848 ‘noi desideriamo unirci al Paese’ era il grido dei contadini. La rivoluzione e stata vinta ma ha trionfato per i suoi effetti; il programma rivoluzionario ha rappresentato una tappa storica succesiva
Le circostanze generate dalla guerra di Crimeea hanno facilitato lo svolgersi della lotta per l’Unione dei principati, anche se la realizzazione di questo obbiettivo è stata prima di tutto il frutto degli sforzi romeni. La nazione si è raccolta intorno alla bandiera dell’Unione. Si parlava di un’unanimità nazionale. Come si conosce bene, la questione dell’unione dei principati è stata una questione di portata europea.
La unione dei romeni diventasse una questione d’interesse europeo, dibattuta della grandi Potenze, dagli uomini politici, dai diplomatici e dalla stampa. Alla fine la volontà del popolo romeno è stata decisiva. La nazione romena si è raccolta intorno alla bandiera dell’unione. Nel corso dei dibattiti al Congresso di Parigi del 1856, è diventato più evidente che le Potenze non erano in grado d’offrire soluzioni necessarie. Erano delle soluzioni limitate a compromessi, se si tiene conto delle necessità del popolo romeno.
Le elezioni e poi i dibattiti alla Assemblee ad hoc hanno portato alla luce l’unanimità dell’aspirazione all’unita statale nel quadro di uno stato moderno liberato dalle catene feudali. L’Europa stessa è posta di fronte ai gesti di patriottismo. Il popolo romeno dopo la Convenzione di Parigi che è stata un opera di compromesso – doveva trovare le soluzioni giusti e finale.
La doppia elezione del Al. Ioan Cuza ha offerto la possibilità di uscire del momento difficile previsto perché era una soluzione soddisfacente non solo per la nazione romene, anche per la Potenze garanti, visto che non contravveniva alla convenzione di Parigi. Come affermava il grande uomo politico e di cultura Mihai Kogalniceanu, il principe Cuza aveva il compito di liquidare il passato e di aprire una strada all futuro. Al Ioan Cuza doveva essere il principe dell?unione, un principe delle riforme, della modernizzazione. Il suo regno di sette anni ha definito il suo rullo implorante concretizzato in un grande numero di riforme su molti piani, riforme che hanno segnato il progresso della Romania. Infatti, la doppia elezione ha avuto anche il merito di creare le condizioni per la costituzione del nuovo stato.
La giornata del 24 gennaio aveva dimostrato al popolo romeno di essere in grado di raggiungere i suoi grandiosi obbiettivi.
La sua elezione ha dato grandi speranze ai romeni dalla Transilvania. In una lettera indirizzata al principe Cuza il letterato Alexandru Papiu Ilarian raccontava l’entusiasmo provato dai romeni di questa parte ‘i Romeni al di là dei Carpazi, uomini e donne, giovani e vecchi, tutto sarebbero pronti a far sacrificio della propria vita per il principe Cuza’. Il regno di Cuza e stato un periodo di affermazione della dignità nazionale sul piano politico e diplomatico. D’altronde era prevedibile il fatto che i Principati Uniti nella succesiva tappa storica provava di liberarsi della dominazione umiliante creata da Impero Ottomano e conquistare l’indipendenza del paese. L’Unione del 1859 è il prologo della conquista dell’indipendenza del 9 maggio 1877.

Violeta P. Popescu

Loading