Centro Culturale Italo Romeno
Milano

Il libro dedicato al museo Sibiel presentato a Mulazzano -Lodi, Milano 30 gennaio 2009

Gen 24, 2009


Il libro dedicato al museo di Sibiel (Romania) presentato a Mulazzano – Lodi, Milano

Venerdì 30 Gennaio 2008 alle ore 20.30 presso la Sala della Comunità di Mulazzano – Lodi – (Piazza della Chiesa , 1 – Oratorio) il pubblico è invitato alla presentazione del volume ‘LE ICONE SU VETRO DI SIBIEL’ . Saranno presenti: Dott. Giovanni Ruggeri – Giornalista e autore del libro; Don Emilio Ardemagni – Parroco di Mulazzano; Dott. Marco Baratto – Vice Presidente Associazione ‘Dacia’ –

Romania, inizio degli anni Sessanta. Il regime di Ceauşescu ha ridotto il Paese alla fame e sbattuto in galera chi gli si oppone. Padre Zosim Oancea (1911-2005), prete ortodosso con alle spalle 10 anni di carcere e 5 anni di lavori forzati solo per aver aiutato famiglie di preti imprigionati, nel gennaio 1964 viene mandato come parroco a Sibiel. Uomo di grande spessore spirituale, si porta dentro i suoi anni di carcere con una coscienza straordinaria: «Il carcere è stato il primo miracolo della mia vita. Lì Dio non era lontano, nei cieli: era come un vicino, e come con un vicino così parlavi con Dio e Lo pregavi. Ero così certo quando parlavo con Lui, Lo sentivo così vicino!». La visita nelle case dei suoi parrocchiani dà lo spunto a Padre Zosim per un’idea geniale, dove certo non manca anche un preciso significato pastorale: raccogliere le icone su vetro che si trovavano nel villaggio in un Museo accanto alla Chiesa per presentarne il significato ai visitatori. La gente corrisponde con generosità e Padre Zosim riesce, con la forza della sua pazienza e intelligenza ad ottenere le necessarie autorizzazioni burocratiche da Bucarest. «Durante il comunismo – racconterà – la mia strategia è stata quella di non dire mai che facevo attività di Chiesa: dicevo che facevo opera di cultura».

Il Museo P. Zosim Oancea di Sibiel ospita la più grande esposizione oggi esistente di icone su vetro della Transilvania, un prodigio di creatività artistica e ispirazione religiosa nato dalla ricchezza della tradizione cristiana ortodossa e dalla fantasia dei pittori contadini romeni.

Singolare fusione di tradizione orientale e tecniche occidentali, le icone su vetro si diffondono in questa grande regione della Romania nei primi decenni del sec. XVIII, raggiungendo l’apice tra il 1750 e la fine del 1800, per arrivare quasi a estinguersi a cavallo tra le due guerre mondiali.

Costituita a partire dal 1969, per opera di Padre Zosim Oancea, della comunità di Sibiel e con il sostegno anche di istituzioni e donatori privati, la collezione di questo Museo presenta, con i suoi circa 600 capolavori, tutti i principali generi di icone su vetro, insieme ad opere di alcuni dei più importanti (quando noti) pittori di icone.

La visita al Museo di Sibiel offre l’occasione di scoprire anche la figura di colui cui esso è intitolato: Padre Zosim Oancea, uomo e prete davvero eccezionale alla cui lungimirante intelligenza e instancabile tenacia si deve questo straordinario Museo nel cuore della Romania.

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