Centro Culturale Italo Romeno
Milano

Categoria: Italiano

Apollodoro di Damasco – personaggio della storia antica dei romeni

E’ uno dei personaggi del mondo antico che suscita anche oggi un interesse particolare non solo per la sua bravura come architetto, essendo uno dei più grandi dell’antichità, ma anche per il fatto di lasciare una impronta artistica nei suoi grandi progetti. Per la storia antica dei romeni lui rimane il personaggio che ha cambiato il corso della storia costruendo un ponte sul Danubio, che ha facilitato nel modo diretto i legami del Impero Romano con il territorio conquistato.

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7 marzo 2009, Il Maestro Marinel Stefanescu – Percorsi d’autore

Associazione Sociale Culturale Romena-Italiana Dacia di Livorno con il Comune di Livorno organizza la mostra personale di Marinel Stefanescu “Percorsi d’autore”.
La mostra si apre il 7 marzo 2009, alle ore 18 00 al Nuovo Teatro delle Comedie con il saluto della presidente Cristina Molnar, Via Giuseppe Maria Terreni 5, Livorno. Saranno presenti rappresentanti della autorità locale: Comune di Livorno, Provincia, Camera di Comercio, Università di Livorno, l’Ambasciata Romena a Roma ecc. La mostra sarà aperta al pubblico da domenica 8 marzo fino a sabato 14 marzo 2009 dalle ore 16 00 alle 19 00.

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Loreta Alexandrescu – Scuola di Ballo dell’Accademia del Teatro alla Scala

Era l’anno 1978, il 4 marzo per la precisione. Mi ricordo benissimo quel giorno. Davvero, sono arrivata come turista. Allora avevo 10 dollari in tasca, non conoscevo la lingua, non avevo amici qui e l’unica cosa preziosa che possedevo era il bagaglio del mio mestiere. Guardando indietro non posso dire del tutto di essere scappata. Io amavo ed amo il mio paese, andava tutto bene dal punto di vista professionale, però credo che i giovani siano assetati di vedere cose nuove, di conoscere, di misurare le proprie forze: quella era una meravigliosa possibilità di fare concretamente qualcosa. L’Italia, nel periodo in cui arrivai io, era in un momento di grande sviluppo culturale, si prestava incredibile attenzione all’arte, e soprattutto alla danza.

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20 -21 febbraio 2009. Accademia di Romania: IO e Te, Thomas Otto Zinzi

Spettacolo con Thomas Otto Zinzi e Claudia Pastorelli

Primo Premio Teatrale Nazionale Vallecorsi 2004, “IO e TE” è una favola moderna sull’incontro tra un anziano e una giovane badante rumena. Iovino, detto Io, e Teresa, chiamata Te, vivono all’interno di un modesto appartamento alla periferia di una città italiana tra sogni e progetti non realizzati. Si incontrano e si scontrano tra parole e azioni di due culture all’apparenza così lontane. Ma la malattia inverte le parti e l’anziano diventa badante della giovane immigrata fino a che un patto interiore stabilisce la meta dei loro destini: Te dovrà lasciare la terra ingrata per il Paradiso, mentre Io partirà per la Romania.

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17 febbraio 2009, la cantante Paula Mitrache ospite nella trasmissione Insieme

La cantante romena Haiducii (Paula Mitrache), dal 2004 conosciuta in tutto il mondo dopo il clamoroso successo del brano ‘Dragostea din tei’, sarà ospite domani sera 17 febbraio a Catania di ‘Insieme’, trasmissione dagli ascolti record di Antenna Sicilia presentata dal popolarissimo conduttore Salvo La Rosa presso il Teatro ABC (Via P. Mascagni 94). In una occasione come questa, Haiducii si è detta felice di poter tornare in Sicilia, terra che le ha sempre riservato una calorosissima accoglienza in occasione dei suoi concerti.

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Caro lettore romeno e italiano

“I romeni in Italia…” – ecco l’argomento che imperversa sulle prime pagine dei quotidiani italiani e romeni, tema scottante, con dichiarazioni ufficiali, comunicati stampa, accanimenti – i romeni e gli italiani, riportando un nuovo episodio destinato a seminare l’odio e la diffidenza tra noi, come altri già accaduti e che magari si verificheranno di nuovo in futuro. Certo ci sono cause e responsabilità, sarà la giustizia a giocare il ruolo chiave; in una società democratica del secolo XXI la giustizia troverà di certo il modo di fare il suo dovere.

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Il grande artista romeno Gigi Caciuleanu omagiato a Roma

Il 24 Febbraio 2009 a Roma presso il Teatro Ruskaja il grande artista romeno Gigi Caciuleanu verrà celebrato dall’Accademia Nazionale di Danza di Roma, per una retrospetttiva sulla sua carriera. Saranno proiettati alcuni brani delle sue opere coreografiche ed eseguiti alcuni suoi brani dal vivo. Direttore, coreografo, danzatore e professore, Gigi Caciuleanu è una delle più originali personalità conosciute nell’universo della danza contemporanea.

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10 febbraio 2009, Un romanzo italiano sulla Bucarest interbellica

L’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia ospiterà martedì, 10 febbraio, la presentazione del volume Il solco della memoria, apparso presso la casa editrice “Opera Graphiaria Electa” di Milano. L’autrice del romanzo è Emanuela Zanotti giornalista pubblicista free lance. Dagli inizi degli anni ’80 scrive per la pagina culturale del „Giornale di Brescia”. Ha collaborato anche con altre testate regionali e nazionali, tra cui „L’Espresso”. Ha diretto per undici anni la rivista bresciana „Primo Piano”. Nel 2007 le è stato conferito il Premio Giornalistico Attillio e Ada Carosso.

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Non solo Dracula: la Transilvania tra cielo e terra

di Marco Roncalli

Sibiel, piccolo paese sperduto nei Carpazi. Qui si trova il più grande museo delle icone orientali su vetro, capolavori spesso sconosciuti dell’arte bizantina raccolti dall’opera infaticabile di un prete rumeno. Un’esposizione diventata un importante centro ecumenico.

Scriveva il teologo san Giovanni Damasceno, il più grande difensore del culto delle sacre icone: «Fin dai tempi antichi, Dio l’incorporeo e l’incircoscritto non fu mai raffigurato. Ora, tuttavia, quando Dio è stato visto rivestirsi di carne […] faccio un’immagine del Dio che io vedo.

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17 febbraio 2009 – Amira Munteanu, la mostra Breviario di vampiraggio contemporaneo

Il collasso dell’Unione Sovietica e le ondate di libertà che attraversarono successivamente i Paesi del blocco comunista, crearono nuovi dilemmi per gli artisti contemporanei che si trovarono a gestire circostanze sconosciute fino ad allora. Amira Munteanu, artista nata in Transilvania e vissuta in Romania negli anni della dittatura di Ceausescu, di questo naufragio porta con sé la completa padronanza del linguaggio pittorico grazie all’Accademia delle Belle Arti di Bucharest. Anche lei, come i suoi colleghi, si ritrovò a dover fare arte in circostanze nuove di libertà ma anche con nuove forme di conformismo contraddittorio.

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Cristina Lefter – L’aventura di un avita per l’arte (2)

di Vera AGOSTI

Cristina Lefter nasce il 27 aprile 1976 a Telenesti in Moldavia, da genitori di origine romena.

Fin da bambina ama molto il disegno e trascorre lunghi pomeriggi intenta a colorare o ritagliare variopinti collage. Il padre è agronomo e si diletta di pittura, riproducendo essenzialmente soggetti di botanica; la madre fa la bibliotecaria, è una donna sensibile ai problemi culturali ed è dotata di uno sviluppato senso artistico. In un ambiente siffatto è naturale che la piccola artista si senta incoraggiata a seguire la sua passione e infatti, compiuti i dieci anni, i genitori la iscrivono alla scuola privata d’arte della città. L’amore di Cristina per la pittura è così coinvolgente da trascinare nell’avventura artistica anche la sorella minore, Calina, che inizialmente sembrava piuttosto destinata alla musica, ma decide ben presto di seguire l’esempio della sorella maggiore.

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Cristina Lefter – l’aventura di una vita per l’arte

di Vera AGOSTI

L’opera

Dopo un primo esordio con l’introspezione dell’acquerello e lo studio analitico di tutte le tecniche artistiche, compresa la realizzazione delle icone di natura bizantina, l’artista si lascia conquistare dalla vivacità dell’olio e dell’acrilico. Tinte forti e sgargianti incantano sugli sfondi chiari o scuri, spesso monocromi per suggellare la forma nello spazio. La Lefter domina un dripping di derivazione pollockiana, in cui non vuole esprimere la violenza e la forza del gesto, alla maniera del grande autore americano, ma anzi regala calcolati e studiati effetti visivi, che creano armonia e donano vitalità alla composizione.

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8 febbario 2009. Festa Padronale. Parocchia ortodossa santa Agata, Catania

Domenica, 8 febbraio 2009, la Parrocchia Santa Agata Catania festeggerà la festa padronale. Nel calendario ortodosso, la Santa Agata viene normalmente festeggiata il 5 febbraio però quest’anno la comunità farà un eccezione e festeggerà la protettrice della città di Catania e della parrocchia romena nel giorno di 8 febbraio in quanto le autorità ecclesiale e laiche del posto hanno offerto alla comunità parrocchiale romena la possibilità di essere quella che chiude il ciclo di feste dedicate alla Santa Agata.

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Mostra a Milano. Lavinia Rotocol “l’arte come chiave dell’anima”

La pittrice di origine romena che vive In Italia – Lavinia Rotocol ha avuto la sua prima presentazione artistica a Milano. La mostra intitolata “Lavinia Rotocol- l’arte come chiave dell’anima” e stata inaugurata il 18 gennaio 2009 e rimarrà aperta al pubblico fino il 9 febbraio 2009 alla Galeria Le Trottoir alla Darsena – Piazza XXIV Maggio di Milano.

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Pittori romeni in Italia. Sanda Sudor l’artista delle emozioni

‘Il mio mondo è fatto di luce e colori, di energia che avvolge la tela dando vita alle mie più remote emozioni”
Sanda Sudor nasce a Iasi in Romania; dopo la laurea in ingegneria e gli studi accademici di Belle Arti si trasferisce in Italia negli anni’90 per completare la sua formazione artistica. L’accademia di Valle Giulia a Roma la ospita per una sua mostra personale dando vita anche ad una serie di esposizioni nazionali ed internazionali. Decide di vivere a Spoleto, città ‘d’arte e per l’arte’, perché proprio in questo luogo sembra aprirsi per lei ‘la fonte intima dell’esistenza’.

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Marco Antonio Canini – un’amico della Romania

Marco Antonio Canini è considerato un patriota e filologo. Nasce a Venezia nel 1822. Nel 1849 combatte nella difesa di Venezia e, dopo lungo esilio nella Penisola balcanica e in Oriente, partecipa alla guerra del 1866. Trasferitosi a Parigi, vi pubblica nel 1868 un libro di ricordi (‘Vingt ans d’exil’), poi, rimpatriato, insegna lingue nella Scuola superiore di Venezia. Autore della canzone patriottica ‘Addio, mia bella, addio’. Vi sono poche parole che definiscono a breve la vita di Marco Antonio Canini.

Ci soffermeremo in questo piccolo saggio ad una parte importante della sua vita – i suoi ragioni di conoscere la Romania (Principati Romeni) e partecipare nei diversi modi alla sua vita politica, sociale e culturale.

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Messaggio di solidarietà per la comunità romena

Carissimi amici
in queste ore la comunità romena è tristemente sotto l’attenzione dei media, è proprio in queste ore apprendo che una bomba carta ha distrutto le vetrine di una macelleria romena a Guidonia. Sono fatti che fanno male, male al cuore e come italiano provocano vergogna. Un popolo come quello italiano che ha sperimetato l’emigrazione e l’intolleranza si scopre intollerante, violento e razzista.

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Il libro dedicato al museo Sibiel presentato a Mulazzano -Lodi, Milano 30 gennaio 2009

Venerdì 30 Gennaio 2008 alle ore 20.30 presso la Sala della Comunità di Mulazzano – Lodi – (Piazza della Chiesa , 1 – Oratorio) il pubblico è invitato alla presentazione del volume ‘LE ICONE SU VETRO DI SIBIEL’ . Saranno presenti: Dott. Giovanni Ruggeri – Giornalista e autore del libro; Don Emilio Ardemagni – Parroco di Mulazzano; Dott. Marco Baratto – Vice Presidente Associazione ‘Dacia’ –

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