A Dieter Schlesak – poeta, romanziere e saggista di lingua tedesca nato in Romania, ci si può accostare da diverse prospettive, che seguono e segnano il suo percorso.
A Dieter Schlesak – poeta, romanziere e saggista di lingua tedesca nato in Romania, ci si può accostare da diverse prospettive, che seguono e segnano il suo percorso.
Dieter Schlesak, scrittore di lingua tedesca originario della Romania, sarà il testimonial della VI Edizione del Concorso Internazionale di Poesia “Castello di Duino
In Romania un’epoca è finita. La Cortina di Ferro è stata smantellata. Il Muro è crollato. Sotto le macerie è rimasto un paradiso chiamato Transizione
Per me la musica è l’energia che alimenta il mondo, è una cosa importante nella vita personale di ognuno di noi, ed è dentro di noi.
Sin da piccola ho avuto il Sogno di visitare la Romania e mi sono sempre trovata davanti un simbolo che mi riportava alla Romania. Finalmente sono riuscita ad andarci la prima volta nel 2008 e sono rimasta affascinata dalla bellezza e dalla cultura.
Grigore Vieru (1935-2009) è considerato uno dei più grandi poeti romeni, candidato premio Nobel alla pace per via del suo impegno di unificazione.
Giunto in Italia per la sua prima mostra all’estero, nel 1971 a Sassari, il pittore Constantin Udroiu è rimasto a vivere in Italia girando in lungo e largo le vie dell’arte bizantina, specie nel nostro Meridione.
Viorel Boldis è prima di tutto un poeta, che inanella viaggio territoriale ed interiore, società dei consumi, desideri, latitanza dell’amore.
Alla luce delle storiche e salde relazioni di amicizia e affinità culturale fra il popolo italiano e quello romeno, il lavoro della dott.ssa Monica Joita, vicedirettore dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, oltre a costituire un saggio molto documentato e condotto con rigore scientifico, rappresenta un nuovo e convincente contributo alla storia delle relazioni diplomatiche fra Italia e Romania.
Un racconto a cuore aperto, senza intermediari. Un evento di quelli che “ti cambiano la vita” – un intervento chirurgico sul cuore.
“Avete capito allora che cos’è il comunismo?” disse la maestra, richiudendo il libretto rosso da qui aveva letto per quasi un’ora.
Da poche settimane è uscito nelle librerie un nuovo volume che apartiene allo scrittore romeno Geo Vasile intitolato Confluenze letterarie italo-romene.
“L’intervista di Violeta P.Popescu a Maria Stefanache ci offre un testo di grande interesse, per l’evoluzione di una personalità e per un percorso culturale.
Dal giorno in cui era stato rinchiuso, Catalin aveva perso completamente la cognizione del tempo. Poteva essere passato un giorno, forse due.
Il premio Nobel per la letteratura è stato assegnato alla scrittrice tedesca di origine romena Herta Müller. Nata il 17 agosto 1953 a Nitchidorf, in Romania, figlia di contadini della minoranza tedesca degli svebi, la scrittrice, poetessa e saggista è nota per la descrizione della dura vita sotto il regime comunista di Ceausescu.
Il concorso ha voluto valorizzare l’apporto letterario dei nuovi cittadini migranti ad una cultura comune e condivisa per l’infanzia e l’adolescenza raccogliendo fiabe, racconti, storie illustrate.Viorel Boldis ha vinto il premio per i ragazzi con il racconto ‘Amir’
Il ruolo dell’arte così come lo vedo io, e che nella mia vita significa balletto, le coreografie, e alla fine i miei quadri – riguarda l’elevazione dello spirito umano…
Agosto 2009 – Esce per i tipi di Rizzoli il volume antologico Il vizio di leggere di Vittorio Sermonti, noto scrittore, attore e regista teatrale.
IPERIONE. POESIE SCELTE (Fermenti Editrice, 2008, 200 p.), l’antologia del più grande lirico romeno Mihai Eminescu (1850-1889), fu concepita secondo criteri di massima apertura al pubblico
Anche in Italia si può parlare di resistenza attraverso la cultura, infatti, a Roma nel 1957, un importante gruppo d’intellettuali romeni ha messo le basi della Società Accademica Romena
Liliana Corobca è una giovane e promettente scrittrice nata nella Repubblica di Moldova nel 1975. Dopo la laurea in lettere (Università statale della Moldova
Penso che un vero artista ha innata in sé la responsabilità di tutto ciò che crea…
Eugen Ionescu è stato l’unico scrittore romeno che ha fatto parte dell’ Accademia Francese, conosciuto come scrittore di lingua francese, e chiamato Ionescò. Infatti Sua madre, cittadina francese di origine ebraica, si è sposata con l’avvocato romeno Ionescu. Questa è la ragione per la quale Eugen Ionescu ha passato la Sua vita tra la Romania e la Francia, due paesi e due epoche: quella romena e quella francese.
Anche in Italia si può parlare di resistenza attraverso la cultura, infatti, a Roma nel 1957, un importante gruppo d’intellettuali romeni ha messo le basi della Società Accademica Romena
Scritto quasi esclusivamente a Venezia, nel pieno di una drammatica situazione esistenziale, questo volume non è una musica facile.
Il mio mondo è fatto di luce e colori, di energia che avvolge la tela dando vita alle mie più remote emozioni
Il volume riunisce importanti personalità romene del campo culturale, artistico e scientifico che vivono in Italia e che da anni danno il loro contributo al patrimonio culturale della nazione italiana, non tralasciando la possibilità di fare onore al loro paese di nascita, la Romania. Il lettore avrà l’occasione di conoscere una buona parte dell’ élite di valori romeni che da decenni offrono il loro contributo culturale, scientifico e artistico alla società italiana.
Ho conosciuto Mihai Mircea Butcovan grazie e attraverso la sua poesia. Qualche anno fa mi arrivò per le mani la sua raccolta inedita Dal Comunismo al Consumismo, che trovai subito di grande interesse per la voce originale che la contraddistingueva
L’umanità ha perso settimana scorsa un altro studioso di livello internazionale, Matei Călinescu (soffriva di cancro). Il critico e teorico letterario M. Călinescu (n. 15 giugno 1934, Bucarest – d. 24 giugno 2009, Bloomington, Indiana, SUA) ha fatto parte del “secondo esilio”, cioè degli intellettuali romeni scapati negli anni ’60-’70 a causa della dittatura comunista.
Il violino mi ha aperto le porte del mondo.