Centro Culturale Italo Romeno
Milano

Autore: Violeta Popescu

L’evasione silenziosa, di Lena Constante – Edizioni Nutrimenti, 2008

“Sono stata condannata a dodici anni di prigione”. Inizia così L’evasione silenziosa, diario straordinario di una donna straordinaria. “Versi e nient’altro, per tutta la giornata. Non avevo nient’altro da fare. Di sera, ripetevo le poesie finite. Per impararle per bene e soprattutto per impedirmi di pensare al presente. Ero riuscita, infatti, a smontare il tempo. Ero concentrata solo sulla ricerca della parola esatta, della rima a effetto.”

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Padova, Orizonturi culturale romanesti 9-22 mai 2009

În perioada 9 – 22 mai 2009 se va desfăşura la Padova proiectul „Orizonturi culturale româneşti”, organizat în parteneriat cu Institutul Cultural Român de Asociaţia Socio-Culturală Română COLUMNA din Padova (Italia), Asociaţia Europeană pentru Prietenia între Italia şi România „Amici” din Torreglia – Provincia Padova şi Universitatea din Padova.

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Padova, Orizzonti culturali romeni 9-22 maggio 2009

Il prossimo 9 maggio 2009 – alle ore 11, presso il Bastione Alicorno – Piazzale S. Croce – Padova – verrà inaugurata la Rassegna ORIZZONTI CULTURALI ROMENI e la Mostra del maggior grafico romeno, MARCEL CHIRNOAGA, scomparso a Bucarest il 23 Aprile dello scorso anno.

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Elezioni addomesticate in Moldavia. L’Ocse aprova

Le vie principali della capitale moldava, come viale Stefano il Grande e la Piazza della Grande Assemblea Nazionale, fra bandiere romene e dell’Unione europea, si sono riempite di manifestanti che inneggiavano alla caduta del comunismo, alla Romania ed all’Europa. La manifestazione è stata sedata con un morto; gruppi di manifestanti sono entrati in molti edifici pubblici devastandoli.

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L’immagine dei romeni in Italia tra realtà e percezione. Intervista con Roberto Scagno

Sarebbe auspicabile, inoltre, un dialogo maggiore sui problemi legati alla immigrazione romena in Italia tra gli uomini di cultura italiani e romeni, al di là dell’adesione a comuni messaggi di «solidarietà antirazzista», sovente non accuratamente formulati. A questo scopo ci si deve augurare anche da parte romena una uscita dalla «torre d’avorio» e un superamento della frequente oscillazione tra chiusura nazionalista e indifferentismo sociale.

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