Teatro Regio Torino, si apre con La Traviata (14-28 ottobre)
Per la prima volta a Torino, nel ruolo di Violetta Elena Mosuc, soprano romeno di coloratura fra i più espressivi. Accanto a lei, il giovane e brillante Alfredo di Francesco Meli, che debutta nel ruolo, uno fra i più importanti tenori italiani di ultima generazione, applauditissimo Ernesto nel Don Pasquale della scorsa stagione.
Sarà un nuovo allestimento de La traviata a inaugurare mercoledì 14 ottobre la Stagione del Teatro Regio. Il capolavoro assoluto del genio creativo di Giuseppe Verdi sarà diretto da Gianandrea Noseda. Per la prima volta in Italia, Laurent Pelly -direttore del Théâtre National de Toulouse- firma la regia e i costumi dello spettacolo, le scene sono di Chantal Thomas e le luci di Duane Schuler. Protagonisti del melodramma verdiano saranno Elena Mosuc e Carlos Álvarez, per la prima volta in scena a Torino, e Francesco Meli, che ha scelto il Teatro Regio per debuttare nel ruolo di Alfredo. Maestro del coro Roberto Gabbiani.
Il nuovo allestimento, realizzato dal Teatro Regio in coproduzione con il Santa Fe Opera Festival, propone – a distanza di 8 anni dall’ultima produzione torinese – uno dei titoli più emblematici del grande repertorio, che non ha mai smesso d’appassionare il pubblico e che il Regio porterà – insieme a La bohème- nella tournée in Giappone del luglio 2010.
Il Gruppo Fondiaria Sai si conferma, per il sesto anno consecutivo, partner della serata inaugurale dimostrando -anche in un momento economicamente molto difficile- la propria volontà di continuare a fare investimenti per la cultura e di rafforzare il legame con il Teatro Regio e la sua Città.
Composta da Giuseppe Verdi su libretto di Francesco Maria Piave, tratto dalla pièce teatrale La signora delle camelie di Alexandre Dumas figlio, La traviata andò in scena per la prima volta nel 1853 al Teatro La Fenice di Venezia facendo molto discutere. Nuovamente ripresa a Venezia l’anno dopo, raccolse invece un successo enorme.
Al centro della storia – ambientata nella Parigi di metà Ottocento- la bella Violetta Valéry, personaggio realmente esistito con il nome di Marie Duplessis, cortigiana parigina morta giovanissima e amata da Dumas figlio. Violetta arriverà a sacrificare il proprio amore e addirittura la propria vita pur di salvare l’onore dell’amato Alfredo, dopo che Giorgio Germont, padre del giovane, le aveva intimato di troncare la relazione in nome della rispettabilità della famiglia.
Fonte: http://www.ecoditorino.org/
Elena Mosuc, soprano
Elena Mosuc, nata a Iasi (Romania), ha iniziato gli studi presso il locale Conservatorio ‘George Enescu’. Prima di concludere gli studi ha debuttato come solista presso il Teatro dell’ Opera della sua città natale interpretando la Regina della Notte, Lucia, Gilda e Violetta. Nel 1991 a vinto il concorso internazionale organizzato dalla Televisione Tedesca “ARD” Canale I di Monaco e, nello stesso anno, anche il concorso di Monte-Carlo. Nel novembre 1993 è stata premiata con la Borsa di Studio Europea per la Musica (European Furtherance Prize for Music) e alla fine del 1995 con il “Premio Bellini d’Oro” a Catania. Nel 2002 ha ricevuto il Premio Zenatello di Verona e nel 2004 le sono stati assegnati il “Premio Verdi di Modena” e il “Premio Verdi di Verona”. Nel 2005 il Presidente della Romania l’ha insignita del titolo di “Ufficiale”, la più alta onoreficenza che possa essere conferita ad un musicista nel Paese. Nel 2009, a Elena è stato conferito il premio della critica italiana ‘Lina Pagliughi : Siola d’oro’ unitamente alla medaglia dell’alto patrocinio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Anche nel 2009 lei ha ottenuto il dottorato in musica con “Summa cum Laude” presso l’Università di Bucarest con la tesi: “Il tema della pazzia nell’opera italiana della prima metà dell’Ottocento”.
Fin dall’inizio, la carriera di Elena Mosuc è collegata strettamente con il Teatro dell’Opera di Zurigo, dove si esibisce in numerosi ruoli; tra questi figurano la Regina della Notte, Konstanze, Donna Anna, Lucia di Lammermoor, Linda di Chamounix, Gilda, Elvira, Violetta Valéry, Luisa Miller, Sophie, Zerbinetta, Aminta/Timidia (La donna silenziosa), Musetta, Antonida (Una vita per lo Zar), Micaëla, Olimpia, Antonia eGiulietta. Ha collaborato con illustri maestri come Nikolaus Harnoncourt, Franz Welser-Möst, Christoph von Dohnányi, Placido Domingo, Vladimir Fedoseyev, Ralf Weikert, Adam Fischer, Marc Minkowski, Marco Armiliato, Paolo Carignani, Michel Plasson, Patrick Fournillier, Nello Santi, Carlo Rizzi, Peter Schneider e Marcello Viotti.
Elena Mosuc si esibisce costantemente nei più importanti teatri d’Europa ( tra i quali Monaco, Dresda, Amburgo, Berlino, Vienna, Bruxelles, Parigi, Amsterdam etc) così come pure in Giappone ed in Cina. Inoltre, si esibisce regolarmente come solista anche in concerti sinfonici e in questo campo ha collaborato con direttori come Sir Colin Davis, David Zinman, Michael Gielen, Fabio Luisi, Bruno Campanella, Bertrand de Billy, Daniel Oren, Stefan Soltesz, Leopold Hager, Roberto Rizzi Brignoli e Yves Abel. Anche in patria Elena Mosuc continua a tenere numerosi concerti e serate operistiche.
In questi ultimi anni, Elena Mosuc si è definitivamente imposta nel panorama internazionale fra i soprani più espressivi e versatili nel repertorio. I sensazionali successi come Regina della Notte ad Amsterdam, Berlino, Londra, Parigi, Roma, Tokyo e Shanghai, sono stati seguiti dai trionfi alla Bayerische Staatsoper con i ruoli principali in Lucia di Lammermoor e La Traviata. All’Aalto Theater di Essen ha ottenuto enorme successo come Luisa Miller ed Elvira ne’ I Puritani di Bellini. Anche il suo debutto all’Arena di Verona nei ruoli di Gilda e di Violetta è stato accolto sia dal pubblico sia dalla critica con unanime entusiasmo. Altri impegni importanti e di successo della sua carriera l’hanno portata alla Deutsche Oper di Berlino, dove ha debuttato ricoprendo tutti e quattro i prinicipali ruoli femminili(Olympia, Antonia, Giulietta e Stella) ne’ I Racconti di Hoffmann, alla Staatsoper di Berlino (Zerbinetta), al teatro Filarmonico di Verona (Donna Anna in Don Giovanni e La Traviata ) e al Teatro la Fenice (La Traviata). L’attività operistica ha dato ad Elena l’opportunità di collaborare con notissimi registi quali Grischa Asagaroff, Philippe Arlaud, Pierre Audi, Ruth Berghaus, Liliana Cavani, Jürgen Flimm, Claus Guth, Stefan Herheim, Dietrich Hilsdorf, Nicolas Joël, Guy Joosten, Martin Kusej, Cesare Lievi, Marco Arturo Marelli, Christine Mielitz, Jonathan Miller, Giancarlo del Monaco, Renata Scotto, Andrei Serban, Philippe Sireuil and Franco Zeffirelli.
Momenti culminanti delle sue recenti stagioni sono stati i suoi applauditissimi debutti nei ruoli di Marguerite (Faust), Amina (La Sonnambula), Liù (Turandot), Maria Stuarda a Zurigo ed alla Staatsoper di Berlino; quindi si è esibita con sensazionale successo come Violetta alla New Israeli Opera (regia di Franco Zeffirelli), Lucia di Lammermoor al Théâtre Capitole di Toulouse, a Thessaloniki (regia di Renata Scotto) alla Deutsche Oper di Berlino e a Bruxelles, come Elvira alla Staatsoper di Vienna, come Micaëla all’ Arena di Verona, come Gilda al teatro Regio di Parma, alla Staatsoper di Vienna e di Monaco ed al Teatro Verdi Trieste, come Donna Anna (Don Giovanni) al New National Theatre di Tokyo, come Zerbinetta in nuove produzioni a Zurigo e Genova e recentemente in tutti i ruoli femminili principali ne I Racconti di Hoffmann alla Staatsoper di Amburgo. Una menzione speciale merita il suo debutto trionfale alla Scala come Violetta Valéry sotto la bacchetta del Maestro Loorin Maazel.
Tra i suoi prossimi impegni si segnalano Lucia di Lammermoor a Torino e al Festival di Avenches, La Traviata a Torino, Rigoletto (Gilda) alla Scala di Milano, Il Corsaro (Medora), I Racconti di Hoffmann (Zurigo), e Roberto Devereux a Genova. Nelle prossime stagioni è stata invitata tra l’altro a cantare Liù, Gilda, Donna Anna e altri ruoli a Zurigo, Donna Anna a Cleveland sotto la bacchetta di Franz Welser-Möst, Konstanze (Ratto dal Serraglio) alla Staatsoper di Monaco, La Traviata a Berlino e Lucia di Lammermoor alla Staatsoper di Amburgo e Berlino.
La sua discografia comprende non soltanto i suoi album da solista, incisi da Sony-BMG (Arte nova), Au Jardin de mon Coeur e Mozart Portrait e Notre amour (contenente anche alcune composizioni ispirate a canti folkloristici del proprio paese, in parte ancora sconosciuti), ma anche ulteriori registrazioni, fra cui lo Stabat Mater di Gualberto Brunetti con l’Ensemble Turicum (World Premier Recording) e With Compliments (arie di Händel con l’Orchestra da Camera di Zurigo diretta da Howard Griffiths). Da poco sono usciti i suoi ultimi CD: L’incisione completa di Schön ist die Welt (di Franz Léhar). L’ultima realizzazione è la 2° Sinfonia di Mahler sotto la direzione di Valery Gergiev. Si puo ammirare l’artista anche su DVD, fra l’altro nel ruolo di Musetta (La Bohème) e di Gilda con Leo Nucci (Rigoletto), di Zerbinetta (Arianna a Nasso) e della Regina della Notte (Flauto magico). Fra le sue numerose esibizioni in TV meritano una menzione particolare il suo primo film (‘The Genius of Mozart’), girato presso la BBC, e la sua partecipazione all’ importante Gala del centenario della FIFA (sotto la direzione musicale di Valery Gergiev), trasmesso dalla televisione in diretta in più di 120 paesi del mondo.