A seguito delle numerose richieste da parte del pubblico dei lettori, romeni e italiani, studenti, docenti e interessati, il Centro Culturale Italo-Romeno (CCIR) precisa che la biblioteca di libri di lingua romena è stata chiusa nel 2014 e che, attualmente, non ci sono le condizioni per proseguire con questo progetto.
La biblioteca, un’attività di volontariato curata dal CCIR, intrapresa senza alcun sostegno di tipo istituzionale, è stata la sola realtà culturale di questo tipo a Milano e nei dintorni e ha rappresentato un punto di riferimento importante per tutte le persone interessate, a vario titolo, alla Romania e alla sua cultura.
La biblioteca è stata aperta nel 2009, prima in via san Vincenzo e poi in via Trebbia a Milano, ma attualmente non siamo riusciti a trovare un luogo adatto alla conservazione dei libri (l’umidità rischia di comprometterne l’integrità) e a tutte le attività legate alla biblioteca anche per la mancanza dei fondi necessari per affittare uno spazio funzionale.
Per la stessa ragione, è stato sospeso anche il corso di lingua romena organizzato dalla prof.ssa Valentina Negriţescu (le lezioni di lingua romena, infatti, si svolgevano nei locali adibiti a biblioteca).
Si informano poi tutti coloro che sono intenzionati a donare libri (in questi senso ci sono giunti molti messaggi da parte di famiglie romene e italiane) che il centro attualmente non dispone di uno spazio adeguato per il deposito e la conservazione dei volumi.
La biblioteca ha svolto un importante ruolo nella creazione di una rete di iniziative culturali non solo con associazioni romene, ma anche con l’ambiente culturale italiano, interessato a stabilire un contatto con la realtà culturale romena.
In particolare, nel corso degli anni, si è cercato di fornire agli italiani il materiale didattico necessario per avvicinarsi alla lingua e alla cultura romena e agli studenti romeni di università italiane il supporto informativo utile alla stesura di tesi di laurea e di master.
La biblioteca quindi si è trasformata in un centro di informazione comunitario e interculturale, diventando uno spazio destinato a favorire i rapporti e gli scambi fra la Romania e l’Italia.
Ringraziamo tutti coloro che, a vario titolo (studenti, docenti, cittadini…), mantengono saldo il loro legame con il Centro Culturale Italo-Romeno e ci hanno seguito in tutti questi anni di attività.
Restano attivi tutti gli altri progetti del Centro, come la casa editrice Rediviva Edizioni, le iniziative editoriali e le attività di tipo culturale che saranno di volta in volta segnalate sul portale https://www.culturaromena.it/ (per Rediviva Edizioni anche: http://redivivaedizioni.com/ )
CCIR, novembre 2015