Edizioni Rediviva è lieta di presentare, nella collana Phoenix, il volume: Su dolci corde di silenzio. Florilegio di poesia romena (Milano, 2025), 226 pagine, in edizione bilingue romeno-italiano.
La raccolta non si configura come una classica antologia: la traduttrice Valentina Negrițescu la definisce infatti un florilegio poetico, una selezione libera e personale, ma animata da un profondo amore per la poesia e dal desiderio di offrire al lettore italiano l’opportunità di incontrare alcune delle voci più rappresentative della poesia romena, che propone al lettore italiano 75 liriche di 27 autori, da Vasile Alecsandri e Mihai Eminescu fino a Nichita Stănescu, Marin Sorescu e Ana Blandiana. La raccolta è impreziosita da note biografiche di Mariana Adameșteanu e Carla Caccia, che accompagnano ciascun autore con preziosi riferimenti storici e letterari, arricchendo il viaggio poetico del lettore.
Il presente volume – come ricorda nella prefazione Harieta Topoliceanu – che prende titolo da un noto verso di Lucian Blaga (“pe coarde dulci de liniște”- “su dolci corde di silenzio”), racchiude una selezione di settantacinque liriche in versione bilingue, in originale con traduzione italiana a fronte, appartenenti a ventisette autori che ricoprono un ampio arco temporale e stilistico della tradizione lirica romena. Il percorso prende avvio da figure centrali come Vasile Alecsandri e Mihai Eminescu, considerati veri e propri pilastri fondatori della poesia nazionale romena, e si snoda attraverso le voci significative di fine Ottocento e del primo e secondo Novecento, da Alexandru Macedonski, Alexandru Vlahuță, Duiliu Zamfirescu, George Coșbuc, Dimitrie Anghel, Ștefan Octavian Iosif, fino a Tudor Arghezi, Ion Minulescu, Octavian Goga, George Bacovia, Vasile Voiculescu, George Topârceanu, Ion Pillat, Păstorel Teodoreanu, per arrivare alle tendenze pi. sperimentali e alle espressioni mature della modernità poetica, rappresentate da autori quali Ion Barbu, Ion Vinea, Lucian Blaga, Tristan Tzara, Emil Botta, Magda Isanos, Ștefan Augustin Doinaș, Nina Cassian, Nichita Stănescu, Marin Sorescu e Ana Blandiana. Il criterio che ha guidato la selezione dei testi è di natura eminentemente personale e formativa: ogni poesia è legata al percorso biografico e accademico della traduttrice, in un dialogo continuo con le voci degli autori che hanno segnato la sua esperienza di studentessa e, successivamente, di docente.
La traduttrice Valentina Negriţescu, italianista di formazione e per anni docente e lettrice di lingua romena presso l’Università degli Studi di Milano, ha affrontato questa sfida con notevole competenza filologica e con una sensibilità letteraria particolarmente acuta. Al suo fianco, Armando Santarelli, romanziere e saggista, ha contribuito con esperienza e rigore alla rifinitura delle versioni italiane, partecipando attivamente al processo di revisione e affinamento. […]
“Oh, anima, in quale petto canterai
anche tu una volta al di là dei secoli
su dolci corde di silenzio,
su un’arpa notturna – la nostalgia stroncata
e la gioia di vita infranta? Chi lo sa?
Chi lo sa?”
da Silenzio di Lucian Blaga
Titolo: Su dolci corde di silenzio. Florilegio di poesia romena
Traduzione di Valentina Negrițescu
A cura di Armando Santarelli
Collana Phoenix
2025 by Rediviva Edizioni, Milano
www.rediviva.it
226 pagine
In copertina: Primavera di Nicolae Grigorescu. Museo d’arte di Constanța
ISBN: 978-88-97908-82-1
Euro, 15 00
![]()
