In memoriam Marian Papahagi – Tra Italia e Romania in dolce stil moderno
A dieci anni dalla scomparsa del professor Marian Papahagi, l’Accademia di Romania desidera ricordare -vale a dire rimemorare con il cuore e con la mente- la persona di un italianista, professore universitario, critico letterario e traduttore tra i più importanti dell’italianistica romena. Docente presso la Facoltà di Lettere di Cluj-Napoca e direttore dell’Accademia di Romania tra dicembre 1997 e gennaio 1999, Marian Papahagi ha lasciato la sua impronta profonda sul volto attuale di quest’ultima grazie alle iniziative culturali organizzate sotto la sua direzione e nell’istituzione delle borse „Vasile Pârvan” che ormai vedono la quinta generazione a perfezionare la propria formazione nella capitale italiana.
Porteranno il loro omaggio romenisti italiani, italianisti romeni, amici, intellettuali che lo hanno conosciuto e apprezzato. Marian Papahagi medievista lo ricorderanno Lorenzo Renzi, Monica Fekete, Roberto Antonelli, Adrian Papahagi, Corrado Bologna a partire dalle ore 10,30, mentre Marian Papahagi modernista lo ricorderanno Maria Luisa Spaziani, Ion Pop, Helga Tepperberg, Bruno Mazzoni, Gheorghe Carageani, Francesco Guida a partire dalle ore 15,00. Le conclusioni (dalle ore 17,30) apparterranno a Paolo Canettieri, Angela Tarantino, Luisa Valmarin e Carlo Pulsoni.
Co-organizzatore: Dipartimento di Studi Europei e Interculturali della Facoltà di Scienze Umanistiche dell’Università “La Sapienza” di Roma. Con la collaborazione dell’Associazione Italiana dei Romenisti e dell’Associazione Italiana di Studi del Sud-Est Europeo.
Fonte: aacadromania.it