Centro Culturale Italo Romeno
Milano

Comunità

Un’importante iniziativa promossa degli amici italiani

Cari Amici, stiamo portando avanti ulteriori approfondimenti sull’immigrazione romena in Italia, utilizzando i nuovi dati pubblicati sul Dossier Caritas/Migrantes. Ci ripromettiamo, così, di pervenire a un inquadramento più adeguato di questa collettività e di servircene in occasione di alcuni incontri da organizzare in diverse parti d’Italia

A Constanza si apre l’orfanotrofio CASA ANTONIO

La Casa Antonio di Costanza entrerà a far parte dalla rete di cooperazione internazionale Empowerment Community Network promossa dalla Fondazione che si estende dal Pacifico con l’Isola di Pasqua all’India, Turchia, Italia

Incontro sul tema “Romania turistica”, Torino 23 ottobre 2009

Invito al convegno: ‘Romania turistica’. Interveranno: Ioana Cuitre – responsabile Ente Turistico Romeno presso l’Ambasciata della Romania in Italia,dott.sa Violeta P. Popescu – Centro Culturale Italo-Romeno di Milano,Roberto Ploce – la riviste “Vie dell’Est”; Aurelia Mirita – presidente, Associazione Fratia; Francesco Paganelli, coordinatore; Moderatore: Viorica Nichifor – giornalista

Il bello della Romania. Avvenire – Giorgio Paolucci


Il bello della Romania
. Arte e cultura per conoscere le radici di un Paese «vicino»
. Alla rassegna partecipano scrittori, musicisti, intellettuali provenienti da Bucarest e presenti in Italia Un modo per costruire ponti di conoscenza e integrazione

3-7 giugno 2009, Milano. Romania-Italia, incontri culturali e artistici

Romania-Italia – incontri culturali e artistici – è una manifestazione culturale d’eccezione nata con l’idea di far incontrare al pubblico italiano e romeno importanti personalità del campo culturale italo-romeno: accademici, scrittori, artisti, giornalisti che costituiscono un ponte per il dialogo tra la cultura romena e quella italiana.

Roma-Bucarest, Inaugurazione del Centro romeno italiano di studi storici

Su iniziativa dell’Università di Bucarest e dell’Università di Roma Tre è stato costituito il Centro Romeno-Italiano di Studi Storici (CeRISS), operante in stretta collaborazione con l’Istituto di Scienze Politiche e Relazioni Internazionali dell’Accademia Romena.

Intervista – Alexandro Sarbu e Veronica Torrisi di Atelier

Alexandro Sarbu è un giovane stilista romeno (Brasov, 1968) che dallo scorso agosto lavora per l’Atelier di Via Edolo 30 a Milano, il laboratorio di sartoria della famiglia di Veronica Torrisi (Milano, 1976).I due si sono conosciuti in negozio ed è nata una proficua collaborazione, una sinergia che sta dando ottimi risultati.

Messaggio di sostegno per i romeni di Repubblica Moldova

La Redazione CulturaRomena si sente pienamente solidale con i gruppi di protesta della Repubblica Moldava che hanno trovato il coraggio di ribellarsi contro la vittoria elettorale del partito comunista il 5 aprile 2009 a seguito di brogli elettorali, esprimendo così il loro forte desiderio di vivere in un paese democratico e libero.

Solidarietà e fraternità cristiana in Italia

La Diocesi Ortodossa Romena d’Italia esprime la sua solidarietà fraterna e cristiana con tutti coloro che soffrono, in seguito al terremoto del 6 aprile 2009, perdendo un famigliare oppure rimanendo senza casa. Dobbiamo ricordare anche il fatto che in questa situazione si trovano anche dei nostri fratelli, insieme al padre Iulian Stoica, parroco della comunità ortodossa romena, e la sua famiglia.

Reciproche ricezioni e paure – il rulo degli scrittori migranti

Nell’abbordare questo tema, bisogna prescindere dal seguente quesito: i confini culturali coincidono con i confini geografici? Lo spostamento, lo sradicamento migratorio, non essendo soltanto geografico, ma anche identitario e socioculturale, come facciamo a capire dove finisce una cultura e dove comincia un’altra? Oggi il mondo, oltre a essere diviso e insicuro, e anche abitato sempre più da culture diverse che entrano in contatto molto più velocemente rispetto al passato.

Concorso letterario “Memoria di una dittatura”

L’Associazione Culturale Carpatina ONLUS e il periodico Obiectiv, in occasione del 20° anno dalla caduta del regime totalitario di Nicolae Ceauşescu, promuovono il concorso letterario “Memorie di una dittatura”. Inviate alla Redazione del giornale le vostre storie, allegre o drammatiche che siano, vissute prima della nascita della democrazia in Romania (inclusi i giorni della rivoluzione).

Lettera aperta – dalla società civile Timisoara

Preoccupatissimi per l’ esasperazione della fin troppo bene articolata manipolazione mediatica tramite cui — da oltre cinque anni, ma divenuta molto più accentuata a partire dalla primavera 2007 —, in Italia, è usurpata l’ identità dei romeni, protestiamo con fermezza contro queste azioni in mera contraddizione con la Carta delle Nazioni Unite, con i principi e la legislazione dell’ Unione Europea, azioni che arrecano un pericoloso danno ai diritti individuali e collettivi e che valutiamo siano il più grave calpestamento dei diritti umani messo in atto dopo la seconda conflagrazione mondiale.

Studenti romeni premiati a Roma

‘Feaw – Fire, Earth, Air, Water” è il titolo con cui gli studenti romeni di Slobozia, una cittadina situata a metà della strada tra Bucarest e Constanţa, sono stati dichiarati i vincitori della fase nazionale del concorso ENEL “Young Energy” – România 2007-2008. Si tratta della classe XI A del Collegio Nazionale “Mihai Viteazul” Slobozia e della loro professoressa coordinatrice di fisica Nela Bădele.

Cara Italia

“Cara Italia”. Inizia così una lettera scritta da un anonimo romeno all’Italia, letta nelle parrocchie in cui gli ortodossi romeni celebrano la divina liturgia. La lettera è stata rilanciata dalla Diocesi ortodossa romena d’Italia guidata dal vescovo mons. Siluan, e recapitata alle autorità centrali del Paese. “Noi cristiani, ortodossi romeni – spiega il vescovo – vogliamo far sapere il nostro rammarico e la nostra tristezza per le invettive accusatorie cui sono soggette le nostre comunità, colpevolizzandola in maniera generalizzata per reati commessi da alcuni nostri connazionali”.

Cara Italia,

Queste righe sorprendono qualche frammento di una vita. La vita di una persona come tutte le altre, con i suoi problemi e le sue gioie, cosi come sono tanti altri milioni qui, nella penisola. Quello che mi rende diverso della maggioranza dei tuoi cittadini è che io non sono nato nella tua casa. Sono romeno e sono arrivato qua in un momento della mia vita, quando cercavo un’occasione migliore per materializzare i miei sogni. Tu mi hai accolto.

Caro lettore romeno e italiano

“I romeni in Italia…” – ecco l’argomento che imperversa sulle prime pagine dei quotidiani italiani e romeni, tema scottante, con dichiarazioni ufficiali, comunicati stampa, accanimenti – i romeni e gli italiani, riportando un nuovo episodio destinato a seminare l’odio e la diffidenza tra noi, come altri già accaduti e che magari si verificheranno di nuovo in futuro. Certo ci sono cause e responsabilità, sarà la giustizia a giocare il ruolo chiave; in una società democratica del secolo XXI la giustizia troverà di certo il modo di fare il suo dovere.

Il grande artista romeno Gigi Caciuleanu omagiato a Roma

Il 24 Febbraio 2009 a Roma presso il Teatro Ruskaja il grande artista romeno Gigi Caciuleanu verrà celebrato dall’Accademia Nazionale di Danza di Roma, per una retrospetttiva sulla sua carriera. Saranno proiettati alcuni brani delle sue opere coreografiche ed eseguiti alcuni suoi brani dal vivo. Direttore, coreografo, danzatore e professore, Gigi Caciuleanu è una delle più originali personalità conosciute nell’universo della danza contemporanea.

Cristina Lefter – L’aventura di un avita per l’arte (2)

di Vera AGOSTI

Cristina Lefter nasce il 27 aprile 1976 a Telenesti in Moldavia, da genitori di origine romena.

Fin da bambina ama molto il disegno e trascorre lunghi pomeriggi intenta a colorare o ritagliare variopinti collage. Il padre è agronomo e si diletta di pittura, riproducendo essenzialmente soggetti di botanica; la madre fa la bibliotecaria, è una donna sensibile ai problemi culturali ed è dotata di uno sviluppato senso artistico. In un ambiente siffatto è naturale che la piccola artista si senta incoraggiata a seguire la sua passione e infatti, compiuti i dieci anni, i genitori la iscrivono alla scuola privata d’arte della città. L’amore di Cristina per la pittura è così coinvolgente da trascinare nell’avventura artistica anche la sorella minore, Calina, che inizialmente sembrava piuttosto destinata alla musica, ma decide ben presto di seguire l’esempio della sorella maggiore.

Cristina Lefter – l’aventura di una vita per l’arte

di Vera AGOSTI

L’opera

Dopo un primo esordio con l’introspezione dell’acquerello e lo studio analitico di tutte le tecniche artistiche, compresa la realizzazione delle icone di natura bizantina, l’artista si lascia conquistare dalla vivacità dell’olio e dell’acrilico. Tinte forti e sgargianti incantano sugli sfondi chiari o scuri, spesso monocromi per suggellare la forma nello spazio. La Lefter domina un dripping di derivazione pollockiana, in cui non vuole esprimere la violenza e la forza del gesto, alla maniera del grande autore americano, ma anzi regala calcolati e studiati effetti visivi, che creano armonia e donano vitalità alla composizione.

Pittori romeni in Italia. Sanda Sudor l’artista delle emozioni

‘Il mio mondo è fatto di luce e colori, di energia che avvolge la tela dando vita alle mie più remote emozioni”
Sanda Sudor nasce a Iasi in Romania; dopo la laurea in ingegneria e gli studi accademici di Belle Arti si trasferisce in Italia negli anni’90 per completare la sua formazione artistica. L’accademia di Valle Giulia a Roma la ospita per una sua mostra personale dando vita anche ad una serie di esposizioni nazionali ed internazionali. Decide di vivere a Spoleto, città ‘d’arte e per l’arte’, perché proprio in questo luogo sembra aprirsi per lei ‘la fonte intima dell’esistenza’.