Centro Culturale Italo Romeno
Milano

Arezzo 2010. “La vera Romania. La nostra”

Ott 23, 2010

Arezzo – Durante dieci giorni il Palazzo Chianini Vicenzzi ha ospitato la mostra “La Vera Romania. La Nostra”. La manifestazione fa parte dal progetto iniziato l’anno scorso dall’AIRCIS “Constantin Brancusi” di Arezzo, coordinato dal padre Octavean Ioan Tomuta e dalla sua moglie, Signora Gabriela Tomuta.

Quest’anno la mostra ha avuto un doppio significato: quello di continuare il progetto di riabilitare tramite la cultura l’immagine della Romania in Italia, ma anche il desiderio di guardare nei cuori dei presenti ― vicino o lontano ― il ricordo della ceramista Anda Livia Tomuta, scomparsa prematuramente quasi un anno fa.

Per la gioia degli organizzatori, un pubblico numeroso è venuto visitare la mostra, i lavori esposti attraendo numerosi commenti e apprezzamenti. Durante le due ultime serate, i lavori degli artisti romeni sono stati accompagnati da discorsi immaginati in romeno ed espressi in italiano. Lo scrittore Mihai Mircea Butcovan, presente per il secondo anno consecutivo ad Arezzo, si presenta lui stesso come esser venuto in Italia più di 20 anni fa, portando una valigia piena di parole romene. Nel frattempo, esse si mescolarono con le parole italiane e il risultato fu veramente apprezzato e gustato dagli Italiani e dai critici di specialità; prova in questo senso stanno i numerosi premi letterari vinti, nonché i quattro volumi pubblicati in italiano. I versi del poeta, sempre originario dalla città di Oradea, come Butcovan, e vivente attualmente a Brescia, Viorel Boldis, sono stati letti in lacrime dal padre Octavean Ioan Tomuta sul fondo della musica interpretata dal cantante folk Calin Jicarean, un transilvano stabilito a Firenze, conosciuto al pubblico particolarmente grazie alla sua partecipazione alle rappresentazioni pubbliche di molti cenacoli letterari – artistici del paese.

L’ultima serata è stata dedicata al dibattito Italia vista dai nuovi italiani: i lavoratori Romeni. Crisi italiana. Crisi romena. I moderatori delle discussioni intervenute fra i presenti sono stati la giornalista Miruna Cajvaneanu della Gazeta Romaneasca e il padre Giovanni Serrotti, il fondatore del posto di televisione TELE SAN DOMENICO di Arezzo. Tutte le persone presenti hanno espresso apertamente le loro opinioni sulla situazione dei Romeni viventi in Italia, ma anche sulla loro relazione con i datori di lavoro italiani.

Maria Pop del Centro culturale Italo – romeno di Milano ha rimesso la discussione nella zona culturale, tramite la promozione del sito bilingue www.culturaromena.it, uno strumento virtuale di promozione dei veri valori e tradizioni romene. La dott.ssa Maria Pop ha presentato anche il progeto della Biblioteca romena din Milano, che questo anno è sostegnuto dal mese di agosto dal Dipartamento per i Romeni all’estero.

La serata si è terminata con una presentazione di vini fatta da due sommelier professionisti, specialisti nel settore, invitati dei proprietari del dominio “Il Palazzo” di Arezzo, l’accogliente famiglia italiana Anna Maria Banelli e Primo de Sabbata, d’altronde ospite di quest’ultima serata.

L’edizione di quest’anno della mostra “La vera Romania. La nostra” ha portato nell’attenzione degli oltre 500 de visitatori italiani più di 20 lavori realizzati da artisti romeni tali come:

STEFAN POPA POPA’S – caricatura, Prof. Univ. Ion ATANASIU DELAMARE – pittura, Emilia PERSU – pittura, Prof. Univ. Ionel COJOCARIU – ceramica sculturale, Simona VILAU – pittura, Mihail COSULETU – pittura, Cristina CIOBANU – pittura, Marian MIHALACHE – vetro, Adrian POPESCU – pittura, Anca GITAN – vetro, Cristina RADU – pittura, Despina VUTAS – metallo, Bogdan LEFTER – metallo, Mihai UNGUREANU – scultura, Sergiu Alin IOANA – pittura, Nelu PASCU – pittura, Cristina LEFTER – pittura, Calina LEFTER – pittura.

Gli sponsor della manifestazione di quest’anno sono stati sei compagnie romene: ATLASSIB, Murfatlar, Halewood Romania, Cramele Recas, Vincon Vrancea, Sergiana Poiana Marului e tre compagnie italiane: Agriturismo IL PALAZZO, Antiquariato MARLENE e Gruppo Rosso Stile – Renault.

Dei reportage relativi agli eventi succeduti durante i dieci giorni della mostra sono stati e saranno pubblicati e diffusi nel giornale Gazeta Romaneasca, come anche sui canali tv Sky Italia, Tele Viva Maria Arezzo e TVRInternational di Romania.

Gli organizzatori, contenti dei risultati della loro manifestazione culturale, si sono proposti di organizzare l’anno prossimo ad Arezzo un festival dell’amicizia italo – romena.
Ufficio Stampa AIRCIS AREZZO

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