Il 12 marzo 2015, ore 14.30 nell’Aula Negri da Oleggio presso l’Istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori di Milano avrà luogo il Convegno ‘Iniziative in favore della lingua e della cultura romena’ con il patrocinio delle Ambasciate di Romania in Italia e presso la Santa Sede e del Consolato Generale di Romania a Milano.
Organizzato in collaborazione con la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, l’evento è dedicato alla memoria della prof.ssa Rosa Delconte e fa parte delle iniziative centrate sulla collaborazione interculturale.
Interveranno: prof. Antonella Sciarrone Alibrandi- prorettore Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; dott. Enrico Fusi – segretario generale dell’Istituto Giuseppe Toniolo;
Preside: prof. Angelo Bianchi – preside della facoltà di Lettere e Filosofia; Apre I lavori: prof. Paolo Gresti – Università Cattolica del Sacro Cuore
Rosa Delconte e gli studi di romenistica in Italia
Relazioni: prof. Paolo d’Achile, Università di Rome Tre; prof. Alvise Andreose, Università e Campus di Tradate; dott. Pierro Rizzi Bianchi; dott. Paolo Senna – Università Cattolica del Sacro Cuore, sede di Milano; dott.ssa Daniela Dumbraă; assegnista di ricerca.
Location: Istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori, Largo A. Gemelli 1, Milano
ROSA DEL CONTE
Nacque a Voghera (PV) il 12 aprile 1907 ed è morta a Roma il 3 agosto 2011. Laureata in Lettere all’università Statale di Milano, dopo aver insegnato per qualche anno nelle scuole superiori, fin dai primi anni Quaranta si recò in Romania, dove tenne corsi di Lingua e Letteratura Italiana prima presso L’università di Bucarest (dal 1943 al 1947), poi presso quella di Cluj (dal 1947 al 1948). Tra I suoi allievi ci furono Emile Lozovan e Marian Papahagi.
In Italia, svolse corsi liberi di Lingua e letteratura romena presso la Facoltà di Lettere e filosofia dall’Università Cattolica del Sacro Cuore e presso l’Università di Roma La Sapienza, dove tenne prima l’incarico e poi, dal 1967 fino il 1981, la cattedra di Lingua e Letteratura romena.
Tenne, anche, per affidamento, corsi di Filologia romanza.
Tra le tante iniziative in favore della cultura romena si ricorda in particolare l’organizzazione a Venezia, presso la Fondazione CINi, nel 1956 – in piena “guerra fredda” – di un convegno internazionale dedicato a Eminescu a cui parteciparonno studiosi romeni sia attivi nella Repubblica socialista di Romania sia in esilio. Membro dell’ Accademia Romena di Bucarest dal 1994, ebbe la laurea honoris causa dall’Università Babes-Bolyai di Cluj Napoca.
Tra le numerose pubblicazioni, alcune introvabili in Italia, spiccano gli studi e le traduzioni dedicate a Eminescu, Arghezi e Blaga. Il fondamentale volume su Eminescu, edito nel 1962, è stato tradotto integralmente in romeno da Marian Papahagi nel 2003.
