Nell’ambito del progetto Salute senza frontiere, la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori [LILIT] ha scelto come ambasciatori della salute un team di 10 rappresentanti di quattro comunità straniere della Lombardia, tra cui tre persone della comunità romena. Tutti e dieci i rappresentanti collaborano da diversi anni come volontari con la LILT di Milano e Monza, organizzando incontri legati alla prevenzione, con un particolare coinvolgimento nella campagna di screening senologico. Da diversi anni la LILT presta particolare attenzione al rapporto con le comunità straniere, informandole sui servizi offerti sul territorio attraverso materiali, opuscoli e manifesti pubblicati nella lingua madre di queste comunità.
La Lega per la Lotta contro i Tumori è una delle più storiche fondazioni italiane, con 100 anni di attività, che si occupa di educazione alla salute e di prevenzione come stile di vita. Il programma Salute Senza Frontiere ha previsto per i primi mesi di quest’anno un corso di formazione per dieci rappresentanti delle quattro comunità straniere (araba, rumena, latino-americana e filippina) presenti sul territorio di Milano e Monza Brianza, con l’obiettivo di stabilire maggiori contatti tra i servizi sanitari italiani e i cittadini delle diverse comunità presenti in Italia, un modello di inclusione anche nel campo della salute.
In un ciclo di corsi specializzati proposto da un gruppo di docenti, medici, psicologi, rappresentanti della LILIT Milano, i dieci rappresentanti che formano il team degli Ambasciatori della Salute LILT, saranno un punto di contatto per le loro comunità, su temi riguardanti la prevenzione, l’orientamento ai servizi sanitari, la sensibilizzazione alla diagnosi precoce e a stili di vita sani, l’informazione sui servizi gratuiti di prevenzione oncologica offerti dalle strutture LILT di Milano e Brianza.
Il ruolo del gruppo di ambasciatori della salute sarà quello di attuare un programma messo a punto dalla LILT, che prevede visite gratuite per 200 persone in ogni comunità (ecografie), coinvolgendo circa 500 persone in attività di sensibilizzazione e 250 operatori che lavorano sul territorio di Milano e Monza-Brianza. Si stima che 1.200 persone in queste comunità beneficeranno indirettamente delle attività previste. LILT Milano organizzerà alcune giornate di visite gratuite per la diagnosi precoce dei tumori, durante le quali il team di ambasciatori della salute promuoverà le attività della LILT sul territorio, fornendo informazioni utili, fungendo da mediatori linguistici e culturali per facilitare la comunicazione tra personale medico e pazienti.
Volontari romeni LILIT da parte della comunità romena: Oana Alina Poleacec, Lavinia Rotocol e Violeta Popescu, da tempo impegnate in attività di prevenzione ed educazione sanitaria nell’area di Milano e Monza/Brianza.
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https://www.legatumori.mi.it/resta-informato-post/news/lilt-migliora-la-salute-delle-comunita-straniere/
https://www.lilt.it/notizie/ass-provinciali/archivio/2021/14232/la-medicina-interculturale-di-salute-senza-frontiere-ii-di-lilt-milano-monza-brianza