La casa editrice Rediviva è lieta di annunciare l’uscita del volume: “L’identità romena” di Ioan Aurel Pop, 243 p., collana Culture e Civiltà, nella traduzione dal romeno di Violeta Popescu. La prefazione del libro è firmata dal Prof. Cesare Alzati. Il progetto editoriale è stato sostenuto dall’Istituto Culturale Romeno di Bucarest e il Centro Culturale Italo Romeno di Milano, attraverso il programma di traduzioni TPS. Il presente volume raccoglie i testi di una serie di conferenze tenute dal prof. Ioan Aurel Pop in occasione di vari convegni a livello nazionale.
(…) Vi propongo quindi, insieme, sulla base delle fonti storiche, di cercare la via di mezzo – chiamata dai romani “la via d’oro” – e di scoprire la vita passata così com’era, dura, rosea o grigia. Così è successo ovunque, con le peculiarità del rigore. Se scopriamo la verità del passato – così come possiamo farlo, noi umani – allora il presente non sembrerà più invivibile, né al futuro mancherà mai un’ondata di gradita speranza. Da centinaia di migliaia di anni la gente vive sul Danubio e sui Carpazi, Olt e Mureş, Siret e Nistru, e queste persone, pur mutando nel tempo i loro insediamenti, mai hanno lasciato questa terra disabitata e in abbandono. Da più di mille anni, i romeni sono stati, insieme ad altri, lavoratori su queste terre. Non è inutile conoscere le loro origini, il mistero della lingua parlata, le credenze, i gemiti e i lutti, i matrimoni e i proverbi, i viaggi e le feste… È così che si capisce meglio, forse, perché il “Lacul codrilor albaștri” [Il lago delle foreste blu] è carico di “ninfee gialle”, o come gli architetti del 1500 sono riusciti a erigere il meraviglioso Monastero di Argeș, entrato nella memoria popolare attraverso il sacrificio di Ana e del Mastro Manole, o come un uomo maturo come Ion di Glanetaş può arrivare a venerare e a baciare la terra, come quando si trova a pregare davanti a un’icona…”. Gesti simili sono compiuti da tutte le persone, sempre e ovunque, ma l’aura che accompagna ciò che abbiamo evocato prima la si vede solo in questo popolo e solo in questa terra, come un segno che i romeni e la Romania hanno il loro modo di essere. Il secolo già passato dalla Grande Unione è una buona occasione per far sì che anche gli altri – amici, non amici o indifferenti – ci vedano, ci conoscano e ci capiscano, per via della nostra identità di romeni (…). Ioan-Aurel POP
La raccolta di saggi, che ora le Edizioni Rediviva vengono offrendo al pubblico italiano, – era apparsa a Bucarest nel 2016 con il medesimo titolo e un sottotitolo assai eloquente: Felul da a fi român de-a lungul timpului (Le modalità dell’essere romeno nel corso del tempo). In effetti il volume, attraverso riferimenti accessibili anche a persone di normale cultura scolastica, e comunque non professionalmente dedite alla ricerca storica, viene delineando in qual modo il popolo romeno ha vissuto la propria esperienza storica. Sfilano così, davanti al lettore, istituzioni (quali l’Accademia Romena), figure di intellettuali (come Dimitrie Cantemir, Mihai Eminescu, George Coşbuc), realtà simboliche (qual è per eccellenza l’Inno nazionale), aspetti dello spazio romeno (in particolare i villaggi della Silvania, le grandi città sassoni di Transilvania, la Dobrugia e il suo vasto orizzonte marino). L’autore di questi saggi è una delle più autorevoli personalità dell’attuale paesaggio culturale romeno: Ioan-Aurel Pop, presidente dell’Accademia Romena, il più alto foro intellettuale del Paese, e rettore dell’Università di Cluj (…). Dalla prefazione di Cesare ALZATI
Ioan-Aurel POP, presidente dell’Accademia Romena, professore e rettore dell’Università Babeș-Bolyai di Cluj-Napoca, è autore e coautore di oltre settanta libri, trattati e manuali e più di cinquecento studi e articoli, tra cui i più recenti sono Cultural Diffusion and Religious Reformation in Sixteenth-Century Transylvania. How the Jesuits Delath with the Orthodox and Catholic Ideas (The Edwin Mellen Press, Lewiston – Queenston – Lampeter, 2014), A Short Illustrated History of the Romanians (Editura Litera, București, 2017). Gli è stato conferito il titolo Doctor Honoris Causa da dieci università della Romania e dell’estero. È membro di alcune accademie e società scientifiche straniere, tra cui l’Accademia europea delle scienze e delle arti di Salisburgo (Austria), l’Accademia nazionale virgiliana di Mantova (Italia), l’Ateneo veneto di Venezia (Italia), l’Accademia europea delle scienze, delle arti e delle lettere di Parigi (Francia). È stato visiting professor presso alcune università degli Stati Uniti, dell’Italia, della Francia, dell’Ungheria e dell’Austria, e direttore dell’Istituto culturale romeno di New York (Usa) e dell’Istituto romeno di cultura e ricerca umanistica di Venezia (Italia). Dal 1993 è direttore del Centro di studi transilvani di Cluj-Napoca dell’Accademia romena.
La casa editrice Rediviva nasce nel 2012 come progetto del Centro Culturale Italo Romeno – fondato a Milano nel 2008 – grazie all’iniziativa di un gruppo di scrittori, giornalisti, critici e sociologi, con l’intento di promuovere la cultura romena in Italia e di ampliare i legami culturali e spirituali esistenti tra i due popoli. Dalla sua nascita fino ad oggi, la casa editrice Rediviva è riuscita a pubblicare oltre 50 titoli, raggruppati in otto diverse collane, nel tentativo di far conoscere almeno in parte, gli autori, le opere e le personalità più importanti della cultura e della storia romena. La casa editrice pubblica periodicamente anche l’annuario Impronte culturali romene in Penisola che raccoglie articoli e studi di cultura e di storia dedicati alle realtà più recenti o a quelle già passate in cui i protagonisti e le loro storie attraversano il tempo e accomunano i popoli italiano e romeno.
Autore: Ioan Aurel Pop
Titolo in italiano: L’identità romena. Anno: 2019
Collana: «Culture e civiltà»
N. pagine: 243
Lingua: italiano
Prezzo: euro 12,00
Formato: libro cartaceo
Prima edizione in romeno: București, Editura Contemporanul; Traduzione: Violeta Popescu; Correzione bozze: Davide Arrigoni; Copertina: Dettaglio di una porta in legno di Maramureș; Impaginazione: Gabriel Popescu; ISBN: 978-88-97908-50-0;
Edizioni Rediviva, 10 settembre 2019