Ileana Florescu – L’Umana Sintesi
Giovedì 22 ottobre 2009, dalle ore 18.30, l’Accademia di Romania in Roma è lieta di ospitare Ileana Florescu per la presentazione del volume L’umana sintesi, edito da Silvana Editoriale. Il volume ha avuto la sua anticipazione nella mostra fotografica, dallo stesso titolo, inaugurata a maggio scorso presso la Galleria Studio d’Arte Contemporanea Pino Casagrande.
Un insieme di “immagini di libri sommersi che la corrente marina sfoglia colti nel loro trasformarsi in cosa ricca e strana attraverso un sorprendente occhio fotografico”, ma anche di “pagine composte da altre pagine, dove i titoli degli scatti sono citazioni estratte dal libro annegato (grandi classici, ma anche testi più profani). I brani scelti, dialogando con l’apparato iconografico, si fondono in un’unica opera dalle profonde valenze filosofiche: italiano, inglese, francese, tedesco, russo, cinese, farsi, greco e latino (con testi rigorosamente riproposti in italiano e inglese nell’appendice) si susseguono, a comporre appunto L’umana sintesi, una goccia significativa nell’oceano dello scibile umano. Attraverso il realismo della fotografia il lettore approda ad un mondo fantastico che una terza lente, quella dell’acqua, permette di imprigionare in uno spazio quasi pittorico, atemporale.
Ma l’acqua cristallina della Sardegna in cui i libri sono stati immersi, è sorgente rigeneratrice, catartica o distruttrice? Umberto Eco, durante la giornata di apertura della Fiera del Libro di Torino 2009 ha presentato il saggio-conservazione con Jean Claude Carrière “non sperate di liberarvi dal libro” sostenendo che il libro, alla stessa stregua dell’invenzione del cucchiaio o della ruota, non sparirà mai. I fogli, però – come lui stesso ammette – forse sì, sostituiti dallo schermo digitale che sta entrando prepotentemente in scena con capacità di memoria fantascientifiche.
L’umana sintesi di Ileana Florescu, con interventi degli storici: Diego Mormorio e Sergio Bertelli, sarà presentato dalla giornalista e critica d’arte dell’Espresso Alessandra Mammì e si inserisce in un dibattito interessante al di là della bellezza delle immagini e delle citazioni scelte. Saranno presenti lo stesso Bertelli e Graziella Lonardi, collezionista ed ideatrice degli Incontri Internazionali d’arte di Roma, che apre il volume con una lettera-dedica.
Fino al 12 novembre all’Accademia di Romania saranno esposte, oltre ad una selezione di fotografie già in mostra alla Galleria Studio d’Arte Contemporanea Pino Casagrande, cinque nuove serie di immagini dal titolo “Murmurã glasul mãrii” (Mormora la voce del mare), scattate dall’artista questa estate in Maine: alcune realizzate in omaggio al poeta nazionale romeno Mihai Eminescu, altre in ricordo delle devastazioni avvenute durante gli anni ottanta a Bucarest, quando un quinto della città fu distrutta da Ceauşescu per erigere la “sua” Casa del Popolo, oggi Palazzo del Parlamento.
Inoltre, il musicista e compositore Franco Piersanti, ispirato dalla suggestività delle immagini della Florescu, ha concepito un brano musicale inedito dallo stesso titolo Mormora la voce del mare, che eseguirà espressamente per l’occasione. Infine, un video di Ottavio Celestino documenterà il percorso della Florescu, dall’ideazione del progetto, alla sua realizzazione finale.
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