Dal 2008

Forse è arrivato il momento di rimuovere le frontiere fra le parole: tutti noi, italiani o stranieri, nativi o migranti, veniamo da un luogo lontano, molto più lontano di quanto ci ricordiamo, e questo mondo è la nostra casa. Tutti noi, non importa se abitiamo vicino o lontano, ci troviamo costantemente di fronte alla sfida rappresentata dal senso della diversità nell’unità

Violeta Popescu

Fondatrice del Centro Culturale Italo Romeno

Ingrid Beatrice Coman Prodan

Ingrid Beatrice Coman Prodan

Negli anni ’90 si trasferisce in Italia, dove continua gli studi e si dedica alla passione per la letteratura. Adotta l’italiano come lingua de scrittura e frequenta laboratori di tecniche narrative, tra cui quello dello scrittore Raul Montanari, e di sceneggiatura cinematografica, tra cui la scuola Holden di Torino.Il primo racconto pubblicato in italiano è una vicenda ambientata nella Rusia comunista Evghenij che torna… (Ellin Selae, 2001, ripubblicato in Sagrana, 2006. Seguono altre racconti: Il Re della 54. Antologia onda lunga a cura di raul Montanari (Ed. Archivi del ‘900, 2001), La stanza degli ospiti (Il L Laboratorio del segnalibro 2002), La figlia di nessuno (Saragana, 2006), Non ti aspettavo più (Elin Selae, 2006), Sei capace di fare una rana? (Crocevia, Besa Editrice 2006), Manicomio. Monologo (Elin Selae, 2007), Gente per bene (Kùrma, 2008). Ha pubblicato in Italia i romanzi: La Città del Tulipani (Editrice, Luciana Tufani 2005), Tè al samovar (Editrice Harmattan, 2008) Non spegnete la luce (Librerria Editrice).

Maria Floarea Pop

Maria Floarea Pop

Nel 2004 si laurea in Lettere (lingua e letteratura inglese e romena) presso l’ Università di Bucarest e attualmente è laureanda in Diritto Applicato all’Università di Pisa. Nel 2000 vince il primo premio al Concorso nazionale di lingua e letteratura romena. Aree di interesse: diritto comunitario, letteratura comparata, poesia, storia delle religioni. Pubblicazioni in volumi collettivi: La cittadinanza europea e la libera circolazione delle persone nella nuova UE nell’ “Unione Europea dopo 50 anni”, Argonaut, Cluj-Napoca, 2007, La cittadinanza europea nell’ “Unione Europea. Corso introduttivo.”, Argonaut, 2007, I nuovi valori della cittadinanza europea dopo il Trattato di Lisbona- L’importanza della Carta dei diritti fondamentali dell’UE, nel “Trattato di Lisbona”, Edizioni Dacia, Cluj-Napoca, 2008. Collaborazioni al sito www.ilcenacolodeifilosofi.it.

Claudia Bolboceanu

Claudia Bolboceanu

È nata nel 1985 in Romania e abita a Fontanafredda (Pordenone). Giornalista pubblicista, si è laureata presso l’Università degli Studi di Trieste in Comunicazione e pubblicità, curriculum giornalistico, con la tesi Do what you do best and link to the rest. Giornali online innovativi, dall’Huffington Post a il Post. Collabora con il Centro Culturale Italo- Romeno di Milano – la redazione www.culturaromena.it e la casa editrice Rediviva Edizioni www.redivivaedizioni.com dove svolge attività di ufficio stampa e si occupa della stesura e della traduzione di articoli e interviste. Scrive per diversi giornali locali e organizza manifestazioni culturali. Cura inoltre una biorubrica sul settimanale indipendente triestino «La Voce di Trieste».
Nel 2013 ha vinto il Concorso Nazionale Scrivere Altrove (sezione poesia) con la poesia “Cornice della mia infanzia”.

Violeta Popescu

Violeta Popescu

Vive in Italia dal 2004. Si è laureata in Storia e Filosofia presso l’Università Cluj Napoca, 1996, successivamente in Teologia-Scienze Sociali presso l’Universita Lucian Blaga di Sibiu, 1999. Ha conseguito un Master in studi storici europei – l’Università di Bucarest (2002). Nel 2017 ottiene il titolo di Dottore di ricerca Summa Cum Laude all’Università Svizzera Italia- Facolta di Teologia. In Romania ha svolto una ricca attività di museografia e di ricerca storica. Coautrice del volume “I Romeni di Covasna e Harghita. La Storia. La Cultura” (Editrice Grai Romanesc 2002) è autrice di articoli e studi interdisciplinari de storia, etnologia, teologia e teatro. Ha collaborato alla stesura di libri storici. In Italia ha pubblicato: “Dall’Est all’Italia viaggio di un’artista – il teatro di Maria Stefanache” (Edizioni dell’Arco, Milano), “Personalità romene nella cultura italiana. Interviste, Storie ed esperienze, Edizioni dell’Arco 2008; Le catacombe della Romania. Testimonianze dalle carceri comuniste 1945-1964, coautrice e curatore insieme a Mirela Tingire, Claudia Bolboceanu, Lorena Curriman. Redattore all’Annuario Impronte cutlurali romeni in Italia (2012, 2014, 2015) In Italia svolge un’attività culturale organizzando eventi, mostre e convegni; organizza corso di cultura romena per gli italiani.

Alina Monica Turlea

Alina Monica Turlea

Alina Monica Turlea  (n. 1979, Romania), laureata in Lingue e Letterature moderne all’Università di Roma, “La Sapienza “, e con una laurea specialistica in Scienze linguistiche, letterarie e della traduzione, con una borsa di studio all’Università Sorbona di Parigi, pubblica la sua prima raccolta di poesie, La mia Quintessenza, Aletti Ed., 2019, e nelle antologie: Luoghi di parole (Aletti Ed.), Le tue parole (Pagine, 2018), Mi illumino d’immenso (Pagine, 2020), Lingua Madre. Racconti di donne straniere in Italia (2020, 2021, Seb27 Ed) etc. Ha tradotto in italiano “La Ciuleandra” di Liviu Rebreanu, e “Tutti e due. Enigma di un duplice omicidio” di L. Rebreanu, insieme a Alessio Colarizi Graziani per Rediviva Ed.; Fiabe, P. Ispiresu, Besa-Muci Ed.(cotraduzione Silvia Storti); in romeno L’apprendista di Goya (Ucenicul lui Goya) di Sara di Furia, Lebada Neagra Ed., Romania, etc. Collabora con vari testate online come Abitarearoma.it oppure riviste letterarie quali Orizzonti culturali italo-romeni.

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