“L’ombra delle falci e la stella polare” si intitola la mostra di sculture di Daniela Nenciulescu che espone per la prima volta in Romania al Museo Nazionale del Contadino Romeno di Bucarest. Una mostra a cura di Ana Comino, con il patrocinio della Fondazione Culturale MEMORIA Consolato Generale della Romania a Milano e il Centro Culturale Italo Romeno. Daniela Nenciulescu è nata a Bucarest ma dal 1969 vive e lavora in Italia, iniziando, a partire dal 1971, ad esporre in spazi pubblici e privati in Italia e all’estero.
Inaugurazione mostra
12 settembre ore 17.00
“L’allegoria”, scrive Anna Comino nella presentazione in catalogo, “è entrata prepotentemente nelle trame taglienti delle sue opere. (…) Quella sotterranea crisi individuale e storica che ha seguito quasi inconsciamente lo spirito errante della scultrice, appare allo scoperto e si mostra proprio grazie a sé stessa, alla sua stessa esistenza. (…) Dopo anni di vita “sradicata”, senza casa, Daniela recupera improvvisamente il centro delle sue origini (…) sospeso tra sacro e profano, fede e superstizione, Oriente e Occidente (…). Ogni scelta ruota intorno al viaggio metaforico e reale (che è sì partenza, ma spesso anche fuga), al ritorno (o resa dei conti) e alla speranza. Tre temi che completano e arricchiscono il lavoro.
L’artista aggredisce con rinnovata energia i ferri che le si presentano davanti. Scorpora rapidamente con tagli profondi e sicuri elementi sfregiati a vivo, saturi del rancore accumulato e dell’improvvisa pace che ha toccato il suo animo”.
Alcune raffinate carte affiancano le opere plastiche indagando la tridimensionalità attraverso un uso anomalo della superficie del foglio, che evidenzia, ancora una volta, come il taglio sia l’elemento portante della costruzione della forma. Chiude l’esposizione un piccolo ciclo di libri d’artista, nei quali le poesie di Florentina Niţă e Paola Pennecchi danno voce ai mobili corpi cartacei, intrecciando indissolubilmente parole e immagini.
“I libri scultura diventano essi stessi elementi del percorso, quasi diari trasportabili, costanti spunti di riflessione sul significato del viaggio. Che è sì partenza, ma nel caso specifico di Daniela Nenciulescu è un’odissea che coincide con l’esilio, cioè allontanamento senza possibilità di ritorno, e che oggi, dopo lunghi anni, vuol dire anche Acasă, a casa”.
Catalogo Edizioni Memoria disponibile in galleria.
Testi in catalogo:
Micaela Ghițescu, Presidente Fondazione Culturale Memoria
Virgil Ștefan Nițulescu, Presidente della Rete Nazionale dei Musei della Romania, Direttore Generale del Museo Nazionale del Contadino Romeno, Bucarest, Romania
Susanna Zatti, Direttore Musei Civici, Pavia
Anna Comino, storico dell’arte, curatore
Fondazione Culturale Memoria Bucarest Romania
Fundația Culturală Memoria
Calea Victoriei 133, Sector1,010071 București, România
Museo Nazionale Del Contadino Romeno Bucarest, Romania
Muzeul Național al Țăranului Român
Strada Monetăriei 3, Sector 1, București, România
Șoseaua Kiseleff 3, Sector 1, București, România
info: 0040 21 3179661
da martedì a domenica ore 10.00 -18.00