Ottimo risultato per i ragazzi romeni al Premio Internazionale di Poesia di Triuggio
Domenica 2 giugno 2013 alla Villa Taverna Canonica di Triuggio si è svolta la Cerimonia di premiazione della XXII Edizione del Premio Internazionale “Centro Giovani e Poesia di Triuggio” alla quale hanno partecipato 690 autori, 50 dei quali provenienti dalla Romania. La cerimonia si è aperta con una presentazione in chiave di rivisitazione storica del concorso che ormai dal 1991 rappresenta un progetto d’integrazione culturale ideato e patrocinato dal Centro Giovani e Poesia del comune brianteo. In presenza di autorità tra cui il Console Generale di Croazia Ivan-Đani Maršan ed un rappresentante di Regione Lombardia, ha dunque avuto luogo l’attesa consegna dei premi per ogni sezione e relativa lettura d’una poesia da parte del Presidente della Giuria nonché fondatore dell’associazione Alessandro Villa. Da rilevare il successo di pubblico di questa edizione; nella sala che ha ospitato la manifestazione erano presenti circa cento persone tra premiati, delegati, membri della giuria e rappresentanti del mondo politico locale. Particolarmente toccante il discorso dell’Assessore alla Cultura del Comune di Triuggio Federica Colombo che ha evidenziato l’importanza assunta oggi dalla poesia e in generale dalla cultura nella riscoperta di valori che si stanno sbiadendo, violentati dalle notizie sempre più drammatiche sulle prime pagine dei giornali o nei breaking news dei tg. Forse proprio la cultura ci può aiutare ed aiutare i giovani di oggi a dare nuovo senso alla vita e comprendere cosa è più importante della mera carriera o del fare cassa in un mondo in crisi non solo economica ma anche di sensibilità e significati.
Certo questo Premio ha contribuito molto pure in chiave di multiculturalità ed interculturalità, integrazione diremmo meglio, bastava esser presenti per notarlo, osservarci ed ascoltare insieme le parole di Alessandro Villa che ha ricordato i trascorsi del Centro in Romania fin dal 1994, primi nel credere alla promozione della lingua italiana nell’era post-Ceauşescu, ma pure in altri paesi dell’est europeo quali Croazia, Ucraina e non ultima la Bulgaria (un nuovo progetto è in fase di sviluppo proprio nella capitale bulgara Sofia). In generale Villa individua nella padronanza della metafora la chiave del successo dei giovani poeti dell’est. Quest’anno la giuria ha assegnato quindici premi a giovani di lingua romena, dodici provenienti dalla Romania, tre dalla Rep.Moldova, un numero che di gran lunga supera quello di altri partecipanti stranieri e quasi raggiunge il numero di riconoscimenti ottenuto dai giovani di casa, escludendo naturalmente i premi speciali ove l’affermazione di autori romenofoni è più rimarcata.
Dalla Romania sono partecipati alla cerimonia: Denisa Lepădatu da Galați, Miruna Rus da Bucarest, Denisa Ștefănescu insieme alla proff.ssa Cecilia Sosu dal Colegio Nazionale Unirea di Brasov.
Un’occasione speciale per visitare il “Bel Paese” in una logica pure di soddisfazione personale e nella pregevole cornice della cinquecentesca Villa Taverna. Un ultimo ricordo è stato riservato al Cav.Tremolada, filantropo recentemente scomparso,che per anni ha contribuito finanziariamente e non solo alla realizzazione del Premio Internazionale nonché dell’Antologia ad esso collegata. Auguriamo a tutti i giovani autori in erba “succes” e continue soddisfazioni lungo la strada della vita.
Luca Cipolla