INEDITO: Il primo film documentario su Eminescu “Eminescu, Veronica, Creangă” realizzato da Octav Minar nel 1914
Prodotto dalla filiale di Bucarest della casa cinematografica “Pathé”, con la firma di Victor de Bon per l’immagine, il film è stato presentato al pubblico in data di 31 gennaio 1915 all’ Ateneo Romeno durante una serata dedicata a Eminescu in cui hanno preso la parola Barbu Ştefănescu Delavrancea (scrittore e oratore), George Enescu (violinista, pianista, compositore e direttore d’orchestra) e Victor Eftimiu (drammaturgo, scrittore, traduttore).
Il documentario “Eminescu, Veronica, Creangă” è stato filmato nel 1914 presso i Monasteri Agapia, Neamţ e Văratec e a Ipoteşti, Iaşi, Bucureşti, Humuleşti, Târgu Neamţ e Dumbrăveni. Il film contiene alcune parti drammatiche che illustrano la lirica di Eminescu, interpretate da attori professionisti come Stacia Napierkowska e Aldo Fini.
Dagli originali 1.500 metri di pellicola, circa, ANF (l’Archivio Nazionale dei Film) conserva solo una copia di 570 metri di materiale filmato e un’altra di 650 metri, circa 20 minuti. Sempre qui si conserva anche il programma di sala e la locandina del film.
Il documentario e il suo importante valore artistico e storico
Il film documentario „Eminescu, Veronica, Creangă” è stato realizzato nel 1914 da Octav Minar, controverso ricercatore sulla vita del grande poeta Mihai Eminescu.
La pellicola, scoperta qualche anno fa dagli appassionati bibliofili Ion Rogojanu e Dan Toma Dulciu presso L’Archivio Nazionale dei Film, è uno dei documenti più valorosi del tesoro culturale e cinematografico romeno.
Data l’epoca in cui è stato prodotto, il documentario è un’opera di grande interesse artistico perché contiene i primi tentativi di docudramma, inserendo nella scenografia artistica delle scene liriche interpretate da artisti professionisti e alcuni poemi di Eminescu, con filmati realizzati in Italia ed Egitto.
Inoltre, questo espressivo documento cinematografico rappresenta anche il primo tentativo di rappresentare l’opera creativa di Mihai Eminescu con gli strumenti specifici della settima arte.
Colpiscono le immagini autentiche filmate all’inizio del Novecento, che possono essere considerate veri e propri documenti storici: i luoghi dell’infanzia del Poeta, tante fotografie inedite tra cui una controversa in cui il poeta appare insieme al padre, la casa di Aron Pumnul in Cernauti, dove il poeta ha abitato, immagini della città di Iasi e alcuni edifici intrisi della storia del poeta, come la Biblioteca Centrale, “Bolta Rece”, dove Eminescu, Creanga e gli altri membri di Junimea erano soliti continuare le loro discussioni stimolati dal buon vino, il locale “Trei Sarmale”, continuando nella storia personale con i parenti del poeta (l’Archimandrita Ioachim Iuraşcu), la sua tomba presso il Cimitero Bellu di Bucarest dove riposano le eccelse personalità romene, i busti di Eminescu a Dumbrăveni, a Botoşani e di fronte all’Ateneo di Bucarest, le fotografie di Veronica Micle, la sua amata e musa e i parenti viventi di Ion Creanga.
Questo documentario merita veramente un attento studio storico e artistico: con le sue sperimentazioni innovative per dipingere un’epoca e un personaggio polivalente al confine tra varie arti, rappresenta un importante tassello sia nella storia letteraria che nella cinematografia romena.
Fonti:
Miron Manega: PRIMUL FILM DOCUMENTAR DESPRE EMINESCU
Info: http://romania-mare-trecut-si-viitor.blogspot.com/
Articolo a cura della dott.ssa Maria Floarea POP