Anche nel 2012 ha riscosso successo la presenza dell’Italia alla Fiera Internazionale del libro Gaudeamus, organizzata da Radio Romania, questa volta come partner privilegiato. Lo stand dell’Ambasciata d’Italia ha ospitato numerosi incontri e dibattiti – dalle prospettive dell’editoria italiana all’estero a presentazioni di vari libri.
A Gaudeamus sono giunti Marcello Fois col suo “Nel tempo di mezzo”, il Vicedirettore di Radio Rai, Sergio Valzania, a fare trasmissioni e presentare il suo più recente libro “La bolla d’oro”, la Segretaria Generale della Comunità Radiotelevisiva Italofona, Loredana Cornero, con la sua “Tigre e il violino”, ma anche l’enologo Luca Maroni che ha lanciato al guida ai migliori vini italiani o Mariano Deidda, che ha sostenuto anche il concerto “Deidda canta Pavese” al Teatro Odeon di Bucarest. Presentata anche la versione italiana della “Breve storia dei romeni raccontata ai giovani” e “Tra Oriente e Occidente” di Neagu Djuvara.
Quindi, un bilancio ricco di cui l’ambasciatore italiano a Bucarest, Mario Cospito, è molto contento, come ci ha detto nell’intervista rilasciata alla nostra emittente il 25 novembre, in chiusura della Fiera, nello studio Radio Romania a Gaudeamus.
112.000 visitatori, circa 400 espositori e più di 650 eventi culturali. In breve, è questo il bilancio della 19esima edizione della Fiera Internazionale del Libro Gaudeamus, organizzata da Radio Romania dal 21 al 25 novembre. Nel 2012, Paese ospite è stata la confinante Moldova, mentre l’Italia – Partner privilegiato.
Ricchissima l’offerta allo stand dell’Ambasciata d’Italia a Bucarest: dall’incontro con lo scrittore Marcello Fois, che ha presentato il volume “Nel tempo di mezzo”, col ViceDirettore di Radio Rai, Sergio Valzania e il suo più recente libro, “La bolla d’oro”, alla Segretaria Generale della Comunità Radiotelevisiva Italofona, Loredana Cornero, con “La tigre e il violino”, e allo storico Neagu Djuvara, che ha presentato le edizioni italiane della “Breve storia dei romeni raccontata ai giovani” e “Tra Oriente e Occidente”.
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Come ogni anno, nell’ambito della Fiera Internazionale del Libro Gaudeamus, organizzata da Radio Romania, in programma a Bucarest dal 21 al 25 novembre, l’Editrice Casa Radio ha preparato una serie di audio libri che si propongono di restituire al pubblico alcuni dei più ispirati momenti della produzione radiofonica romena. Per celebrare l’Anno Caragiale nella collana “Fonoteca d’Oro”, l’editrice ha preparato nuovi audiolibri con interpretazioni famose dall’opera del sommo drammaturgo classico romeno dalle teche della Radio pubblica.
Nella serie “Il collezionista di voci”, includente libri con CD, della collana “La biblioteca di poesia romena, è stato pubblicato il volume “Ion Minulescu, Versi per tutti”. E’ la prima registrazione in Romania di un poeta che legge i propri versi (nel 1928), completata dalla registrazione della lettura memorabile delle sue poesie nell’ambito di uno spettacolo della Radiodiffusione Romena del 1968. Dell’Editrice Casa Radio, che celebra il 15esimo anniversario, ci ha parlato Raphael Vieru, responsabile del Servizio Patrimonio.
“Abbiamo la più vecchia fonoteca in Romania grazie alle registrazioni che deteniamo. L’inizio è stato difficile, fino al momento in cui sono stati messi a punto la procedura e i principi di valorizzazione del patrimonio radiofonico. Quindi abbiamo iniziato a produrre registrazioni e programmi radiofonici emblematici per l’esistenza della Radio pubblica. Programmi come “L’Ora allegra”, “Buona notte, bambini!” o “La Fonoteca d’oro. Teatro radiofonico” sono altrettanti brand della nostra istituzione”, spiega Raphael Vieru.
Un’altra collana di riferimento dell’Editrice Casa Radio, che vanta registrazioni uniche nella storia del teatro e della Radio romena è “La Fonoteca d’Oro. Teatro.”
“Dalla drammaturgia romena, abbiamo l’integrale di Vasile Alecsandri e Ion Luca Caragiale. Dalla letteratura universale abbiamo tutta l’opera teatrale di Gogol, Shakespeare, Molière, per fare solo alcuni nomi. Siccome siamo gli unici possessori di un simile tesoro, il teatro radiofonico è stato una nostra priorità”, ha aggiunto Raphael Vieru.
Iuliana Anghel
RRI