Ciprian Porumbescu (1853-1883)
è uno dei più celebrati compositori e violinisti romeni. Questo “talento precoce”, come lo chiama Lazăr Şăineanu (Dizionario universale della lingua romena, 1995, pagina 240), è nato a Şipotele Sucevei. Prima Ciprian Porumbescu si chiamava Gołęmbiowski. Suo padre (prete ortodosso) modificò il cognome (proprio 2 anni prima della morte di Ciprian): il polacco golab pronunciato goluamb significa in italiano piccione e in romeno porumbel (porumbel+ suffisso escu= Porumbescu). Ciprian Porumbescu ha studiato musica al Conservatorio di Vienna. Le sue composizioni più note sono l’operetta Crai nou (Luna nuova), Trei culori (Tre colori), Rapsodia română pentru orchestră (Rapsodia romena per orchestra), Balada pentru vioară şi orchestră (Ballata per violi e orchestra, Op. 29), Serenada (Serenata). Ha composto anche la musica per l’inno Pe-al nostru steag e scris Unire (Sulla nostra bandiera è scritto Unità): è usata per l’inno nazionale dell’ Albania. Imprigionato dalle autorità austriache per la sua attività politica, morì a 29 anni nel villagio di Stupca (Suceava, Romania), che successivamente venne chiamato Ciprian Porumbescu.