Il 22-26 maggio 2019, si è svolta a Bucarest la seconda edizione del Festival Culturale dei Romeni all’Estero, organizzata dall’Unione degli Artisti Romeni, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Romania.
Un titolo molto suggestivo “Qui – Là’- “Aici – Acolo” -” scelto per la seconda edizione del Festival Culturale dei Romeni all’Estero svolto a Bucarest nel periodo 22-26 maggio 2019, che ha voluto evidenziare lo spirito culturale ed artistico romeno. La manifestazione nata nel 2018 su iniziativa del Presidente Klaus Iohannis, che ha concesso il Patrocinio all’evento, e stata organizzata insieme ad importanti enti di cultura della capitala del Paese: l’Unione degli Artisti Romeni, il Museo Nazionale della Letteratura Romena, CreArt (Centrul de Creatie, Arta si Traditie), l’Istituto Culturale Romeno, Opera Nazionale Romena di Bucarest, Il Museo del Contadino Romeno, l’Università Nazionale D’Arte di Bucarest ecc.
Il Festival è nato dal desiderio di fare rete nella comunità tra i romeni del Paese e quelli che vivono all’estero, per rafforzare il loro scambio di idee e progetti, ha ribadito la consigliere presidenziale per i rapporti con i romeni all’estero, Sandra Pralong, curatore della manifestazione.
Il festival e stato aperto il 22 maggio 2019 presso la bellissima cornice del Museo Nazionale Cotroceni da un concerto tenuto dalla violinista Luminta Petre e dal pianista Viniciu Moroianu, seguito poi dall’inaugurazione della mostra d’arte “Aici – Acolo”, nella stessa sede, con lavori firmati da una ventina di studenti nati dopo il 1989.
Proprio a trent’anni della caduta del regime comunista del Museo Nazionale della Letteratura Romena si è svolto un interessante appuntamento letterario col tema: “Dialogo sulla libertà“. Hanno partecipato autori romeni dai vari Paesi dall’Europa ma anche America, Canada ecc. Dall’Italia all’evento sono intervenute: Violeta Popescu, edizioni Rediviva-Milano, Irina Turcanu e Cristina Marginean Cocis.
Nella stessa tematica che tratta la caduta del regime nel 1989 fu inserita anche la proiezione del film: “A Est di Bucarest” (A Fost sau n-a fost?) un film del 2006 diretto da Corneliu Porumboiu che ha dialogato poi con il pubblico presente.
Una bellissima occasione data sempre dagli organizzatori e stato lo spettacolo “Text shop” e l’incontro con il grande ballerino e coreografo Gigi Caciuleanu organizzato presso l’Istituto Culturale Romeno.
Nel terzo giorno presso il Museo del Contadino Romeno il pubblico ha seguito la proiezione del film: “Maria – la regina di Romania”, nella presenza del produttore, Viorel Chesaru. Sempre al Museo del Contadino Romeno fu trasmesso il documentario “Scoprite la Romania con Peter Hurley” (diretto da Camelia Moise) con la gioia di una libera discussione con il protagonista, che ha percorso la strada a piedi dal Cimitero Allegro Sapanta di Maramures fino a Bucarest.
Il Festival ha voluto omaggiare anche la Giornata dei Romeni all’estero, celebrata ogni anno nell’ultima domenica del mese di maggio, un simbolo per tutti i romeni ovunque vivono.
Il programma del Festival della cultura dei romeni all’estero ha incluso anche altri dibattiti, inaugurazioni di mostre, proiezioni di film, concerti, per concludersi con una sfilata di moda e la rappresentazione dello spettacolo “Le Nozze di Figaro” di Mozart all’Opera Nazionale di Bucarest.
Il Festival Qui – Là – una festa della cultura e lo spirito romeno!
CulturaRomena.it
Milano