Centro Culturale Italo Romeno
Milano

Autore: Violeta Popescu

Norman Manea

Norman Manea è nato nel 1936 a Suceava, in Bucovina (Romania del Nord). Tra i cinque e i nove anni, per le sue origini ebraiche, è stato internato con la famiglia in un campo di concentramento del regime fascista rumeno, in Ucraina. Ha vissuto la sua giovinezza nella Romania stalinista del dopoguerra e, dalla metà degli anni Sessanta, ha sperimentato come uomo e come scrittore la dittatura di Ceauşescu.

Leggi di più

Alcuni asspeti delle relazioni di Stefano il Grande con Papa Sisto IV

di Violeta P. Popescu

Stefano il Grande è salito al trono della Moldavia nel mese di aprile dell’anno 1457, a quattro anni della conquista della Bulgaria, Serbia e di Constantinopoli da parte dell’Impero ottomano. Il principe moldavo ha combattuto 40 battaglie per la difesa del paese e della religione cristiana e ha fondato più di 40 monasteri e basiliche, alcune dichiarate patrimonio UNESCO

In seguito alla grande vittoria di Vaslui sui Turchi, del 25 gennaio 1475 Stefano il Grande si rivolge ai regnanti cristiani sottolineando l’importante ruolo del suo paese nella difesa dell’intera Europa dicendo: “Il nostro paese è la porta della cristianità finora difesa, con l’aiuto del Signore, ma sé questa porta sarà persa, che Dio ci guardi, tutta la Cristianità sarà in grave pericolo”. Per difendere il suo paese Stefano ha dovuto esaminare con attenzione le congiunture politiche internazionali dell’Europa cristiana dell’epoca.

Leggi di più

Romania – percorso verso il sistema democratico europeo

Il presente saggio si proporre come un breve sguardo dal punto di vista storico sul regime parlamentario romeno fino alla Rivoluzione del dicembre 1989. La storia del Parlamento della Romania inizia in Valacchia, dove fu adottato un documento costituzionale, il Regulamentul Organic(1831-1832);

Leggi di più

Stefan Luchian, il poeta plastico dei fiori

Ştefan Luchian (1868-1916) il poeta plastico dei fiori

Nato nel 1868, in Moldavia, e scomparso nel 1916, a Bucarest è stato il fondatore della scuola romena di pittura contemporanea, chiamato il poeta plastico dei fiori. Ştefan termina nel 1889 la Scuola delle Belle Arti (Bucarest), ottenendo la medaglia di bronzo per un ritratto e per uno studio di natura.

Leggi di più

Il pittore Nicolae Grigorescu 1838-1907

Nicolae Grigorescu (1838-1907)

è considerato il fondatore della pittura romena moderna. Ha cominciato a dipingere a Bucarest come allievo del pittore ceco Anton Chladek e ha continuato con dei affreschi nelle chiese di Băicoi, Căldăruşani, Zamfira, Agapia. Nel 1861, grazie all’aiuto di Mihai Kogălniceanu, politico ed uomo di cultura, riesce ad ottenere una borsa di studio a Parigi.

Leggi di più

Arhitectul de Mircea Cartarescu si simbolul creatorului – mana

Reeditată intr-un volum de povestiri in 2007 la editura “Humanitas” , Arhitectul propune un personaj tipic scrierilor lui Cărtărescu, aflat la limita intre real şi fantastic, intre sacru si profan. Emil Popescu e un arhitect specializat in proiecte pentru fabricile de ulei, deci un tehnic al carui vis este să-şi cumpere o maşină. Aventura lui incepe in momentul in care redescoperă fascinaţia sunetului claxonului, moment care, in termenii filosofiei lui Mircea Eliade, ar putea fi considerat drept hierofanie, deci o ruptură a cotidianului, o manifestare a sacrului in profan.

Leggi di più

La legione romena sul fronte italiano

Il 4 novembre ricorreva il 90° l’anniversario della fine della Grande Guerra dell’Italia, una data importante e che vorremmo anche condividere con coloro che orami risiedono nel nostro Paese. In particolar modo con la numerosa comunità romena che celebra, tra l’altro, il prossimo 1 Dicembre il 90° anniversario della proclamazione del moderno Stato di Romania. Per fare questo percorso condiviso della memoria con i nostri ‘fratelli latini’ romeni ripercorriamo le vicende della Legione Romena d’Italia formatasi nell’Giugno del 1918.

Leggi di più

natale

Ci auguriamo sempre un vissuto intenso delle festività natalizie, spesso senza curarci del mistero e del silenzio racchiuso in questa data. Mircea Eliade- il famoso storico delle religioni e filosofo romeno- affermava che la festa è un momento di rottura nel quotidiano, nel profano, attraverso il rivivere ciclico, rituale dei momenti sacri. La festa ci ricollega ad un passato mistico, significativo, al sacro.

Leggi di più

Ricordi di una serata emozionante – 13 dicembre 2008

Quindici. Non è un numero magico, né ha un misterioso significato cabalistico. O forse sì…
Viene da pensarlo, visto il calore e l’affetto con cui ci siamo ritrovati tutti un giorno di piovoso dicembre a Milano, alcuni arrivati da lontano, altri da vicino ma con la fatica di dover incastrare i tanti impegni per poter essere presenti. Fuori pioveva e il vento si beffava dei nostri cappotti e delle nostre sciarpe, ma dentro la sala c’era un’atmosfera di caloroso abbraccio di pensieri e sentimenti, sullo sfondo dei luoghi più belli della Romania

Leggi di più

Mircea Cartarescu “orbitor” in Italia

Sâmbătă, 6 septembrie, la festivalul de literatură din Mantova (Italia), ajuns la cea de-a XII-a ediţie, Mircea Cărtărescu a oferit românilor şi italienilor prezenţi o lecţie de toleranţă, umilinţă şi de literatură de excepţie. “Pretextul” l-a constituit prezentarea variantei în italiană a primei părţi din trilogia Orbitor, Orbitor. Aripa stângă (“Abbacinante. L’Ala sinistra”, editura Voland, 2007). Deşi, în Peninsulă trecuse de cel puţin două ori prin caznele unui astfel de eveniment (în Italia, la aceeaşi editură, i-au fost traduse alte două cărţi, Nostalgia şi Travesti), deşi obişnuit din ţară cu veneraţiile (deplin justificate, desigur), deşi călit în “medierea culturală” (a fost tradus în opt ţări), domnul Mircea Cărtărescu, străin de arta disimulării, se “oferă” audienţei aşa cum îl ştim de acasă, aşa cum îl iubim, de altfel: emoţionat, în faţa celor 150 de persoane, care au venit special pentru dumnealui (unii, ca mine, de la 300km distanţă), sfidând căldura copleşitoare (erau peste 32°C, la 16.45, ora “deschiderii”, în curtea bibliotecii “Baratta”, unde a avut loc evenimentul), uimit că nici măcar schimbarea de program (iniţial, evenimentul fusese anunţat pentru orele 19) nu i-a facut pe oameni să se răzgândească, stânjenit, în final, când i se cere să facă fotografii, în dreptul panoului publicitar în culorile Festivalului.

Leggi di più