FOTO: L’attore Vlad IVANOV tra gli ospiti del Festival
Asuni Film Festival, il cinema romeno ospite d’onore tra Sassari e la Marmilla
Doppia anteprima dell’Asuni Film Festival, giovedi’ (primo marzo) a Sassari. Giunta alla sua settima edizione, la rassegna cinematografica scalda i motori nella citta’ turritana, prima di trasferirsi, venerdì e sabato (2 e 3 marzo) ad Asuni. Nel paese nell’Alta Marmilla, in provincia di Oristano, ha sede l’associazione culturale Su Disterru, ideatrice e organizzatrice di questo festival nato per dare spazio al “cinema nelle terre di confine”, come recita il suo sottotitolo.
Dopo Scandinavia, Cuba, Kurdistan, ex Jugoslavia, Africa e Argentina, al centro delle precedenti edizioni, tiene banco stavolta la “nuova onda” del cinema romeno, una realta’ tanto vivace quanto poco conosciuta dal grande pubblico: una cinematografia da esplorare attraverso le proiezioni di film di registi come Cristian Mungiu (Palma d’Oro a Cannes nel 2007) e Radu Mihăileanu, e le testimonianze di ospiti dell’Asuni Film Festival come gli attori Vlad Ivanov, Dorotheea Petre, Maria Popistasu e lo sceneggiatore Alex Baciu.
La tappa sassarese. Il primo appuntamento nel capoluogo turritano è alle 11, nell’Aula Magna della Facoltà di Lingue e letterature straniere, con la presentazione del cartellone del festival agli studenti dell’Ateneo sassarese da parte del direttore artistico Carlos Cardini. Ospiti dell’incontro, docenti dell’Università e l’attore Vlad Ivanov, tra i protagonisti del film in visione nella matinée: ‘Racconti dell’età dell’oro’, un lungometraggio del 2009 firmato collettivamente da Cristian Mungiu e da alcuni tra i registi più interessanti del cinema romeno contemporaneo, che in questa pellicola – proposta ai festival di Cannes, Toronto, Londra e Rotterdam – hanno raccontato il loro paese attraverso il punto di vista della gente comune e col tocco della commedia all’italiana. Nel pomeriggio, alle 16,30, nell’Aula Magna della Facoltà di Agraria , si proietta invece ‘Mar Nero’, opera prima del fiorentino Federico Bondi: frutto di una coproduzione italo-romena, il film racconta l’amicizia tra un’anziana signora, interpretata da Ilaria Occhini, e la sua badante romena, impersonata dall’attrice Dorotheea Petre, che sarà ospite dell’incontro a Sassari (insieme ancora a Vlad Ivanov).
Il cinema dell’emigrazione. Accanto a questo filone centrale, il programma apre poi una significativa finestra sul cinema dell’emigrazione, altro orizzonte di indagine perfettamente in linea con gli scopi dell’organizzazione Su Disterru, da sempre sensibile al tema dell’emigrazione e ai suoi diversi aspetti. In cartellone anche una breve monografia su un regista sardo, l’oristanese Paolo Zucca, di cui verranno presentati due cortometraggi. Un programma fitto di proiezioni, incontri, laboratori e altri appuntamenti (tutti ad ingresso gratuito) caratterizza, dunque, anche questa edizione numero sette del festival che, dopo Asuni, farà tappa domenica (4 marzo) a Sedilo per chiudersi con un concerto, in serata, a Oristano.
Fonte: Sardegna ggi