Dott. Georgian Ghervasie – comissario per EXPO della Romania
VIDEO realizzato da Felicia Videoreporter
Inseriamo in occasione del articolo pubblicato dalla agenzia stampa ASKANEWS – l’intervista video realizzata in occasione della Festa Della Romania.
Roma (Askanews) – La Romania delle eccellenze, della qualità, dell’agricoltura e della biodiversità. Sono questi alcuni dei punti della strategia di Bucarest per Expo 2015, un appuntamento che il Paese vuole affrontare con tutte le carte in regola, nonostante i ritardi accumulati e il budget limitato a sua disposizione. Per raggiungere l’obiettivo un padiglione d’impatto che raccoglie tradizione e innovazione e che ospiterà nei sei mesi dell’esposizione internazionale talenti, prodotti, investitori, imprenditori e diplomazia, come ha spiegato il commissario per Expo della Romania, Georgian Ghervasie.
‘Nel mettere in piedi la nostra strategia siamo partiti dal motto di Expo ‘Nutrire il Pianeta’ e abbiamo creato uno slogan che fosse facilmente comprensibile in italiano e in romeno: – ha spiegato il commissario – ‘Romania in armonia con la Natura’ (În armonie cu natura). Uno slogan che lega i nostri due Paesi, andando al di là della politica e degli ottimi rapporti già esistenti, passando per la numerosa presenza di romeni in Italia e di italiani in Romania, per arrivare agli anni di storia comune’.
La Romania vuole presentare all’Italia e agli altri Paesi presenti un volto che non si conosce, sdoganare l’immagine stereotipata: ‘Arriviamo a questo Expo non come new entry, come è avvenuto in Cina e o in Giappone, qui siamo conosciuti e quindi dobbiamo puntare sulle novità, sulle eccellenze, sulla qualità: per questo il padiglione realizzato in vetro e legno con una copertura di paglia, circa 900 metri quadrati in tutto, racconta al pian terreno, con mezzi multimediali, dell’agricoltura, dell’unicità della biodiversità e dei prodotti di alto livello che vengono coltivati in Romania. L’agricoltura romena non è ancora sfruttata al massimo anche se siamo i secondi nell’Ue per potenzialità. Al primo piano – continua Ghervasie – c’è un ristorante in cui vengono serviti i piatti tipici regionali, perché quando si visita un Paese anche il cibo fa parte della tradizione e l’enogastronomia rappresenta ciò che eravamo e ciò che siamo. E attorno al ristorante ci sarà un orto che terremo vivo per i sei mesi dell’Esposizione’.
Inoltre, aggiunge il commissario, nel corso dei sei mesi di Expo 2015 ‘faremo conoscere le eccellenze e i talenti romeni nel settore della matematica, delle scienze esatte, dello sport. Negli ultimi anni i nostri giovani hanno vinto più dei 20% dei premi del contest ‘Inventions’ di Ginevra’. I lavori del Padiglione sono iniziati con ritardo e il budget di 3,5 milioni di euro è molto limitato a confronto con Paesi della stessa regione, la Repubblica ceca 7 milioni, Slovacchia e Slovenia 5 milioni e Ungheria 10 milioni: ‘La prima gara è andata a vuoto, la seconda è stata aggiudicata per 1,618 milioni di euro, a gennaio. Siamo in ritardo, come molti dei Paesi, ma il primo maggio ci saremo e sfrutteremo al massimo i nostri fondi per costruire nuovi rapporti e relazioni politico-economiche’, conferma Ghervasie.
Expo/ Commissario Romania: ‘Dopo Expo Roma e Bucarest più unite’
Ghervasie: ‘Puntiamo ad attirare nuovi investimenti’
La Romania è già uscita dalla crisi e durante l’Expo il Paese punta a attirare nuovi investimenti, anche italiani, e scommette sul fatto che alla fine dei sei mesi di Esposizione internazionale i rapporti tra Roma e Bucarest saranno ancora più forti. Lo ha affermato il commissario per Expo della Romania Georgian Ghervasie.
‘Durante i 180 giorni puntiamo ad avere incontri non solo esplorativi ma di sostanza con italiani che vogliono non solo visitare ma anche investire in Romania e con i romeni che hanno aziende serie in Italia o che rappresentano eccellenze in altri campi. Bucarest cresce da un triennio a ritmi buoni, oltre il 2%, che in un periodo di crisi globale sono importanti’, ha spiegato Ghervasie.
‘L’Italia ci ha aiutato e ci aiuta già tanto sia a livello istituzionale, con l’Ambasciata italiana in Romania e l’ambasciatore Diego Brasioli e con Diana Bracco Presidente Expo 2015 S.p.A. e Commissario Generale di Sezione per il Padiglione Italia, sia a livello di rapporti personali. Siamo fieri di queste ottime relazioni. Inoltre diverse aziende italiane molto influenti in Romania ci hanno aiutato a scegliere concept, strategia e idee per il padiglione, per esempio Pirelli Romania, il Gruppo Veneto Banca e Prysmian’.
‘Sono convinto che oltre ad arrivare in tempo per l’apertura il primi maggio, sarà altrettanto importante per tutti i Paesi il programma dei sei mesi di Expo – ha aggiunto il commissario – Auspico che il primo novembre avremo gettato le basi per nuove relazioni internazionali tra tutti i paesi e soprattutto tra Romania e Italia’.
FONTE
http://www.askanews.it/nuova-europa/commissario-expo-romania-ci-saranno-le-nostre-eccellenze_711357411.htm