Irina Turcanu tra i vincitori del concorso ‘Lingua Madre’
Quest’anno una vincitrice del Concorso letterario nazionale Lingua Madre – progetto permanente della Regione Piemonte e del Salone Internazionale del Libro di Torino, dedicato alle donne straniere residenti in Italia – è residente a Coli. Si tratta dell’autrice di nazionalità romena Irina Turcanu che si è classificata 3° con il suo racconto ’12’.
La premiazione del VIII Concorso letterario nazionale Lingua Madre avverrà nel corso del Salone Internazionale del Libro 2013 a Torino, lunedì 20 maggio alle ore 13.30 (Lingotto Fiere). Parteciperanno alla premiazione l’Assessore Regionale alla Cultura Michele Coppola, il Presidente della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura Rolando Picchioni, il Direttore editoriale Salone Internazionale del Libro Ernesto Ferrero, le rappresentanze diplomatiche dei Paesi d’origine delle vincitrici: le Loro Eccellenze Ambasciatori e Consoli di Turchia, Brasile, Romania, Marocco, Albania, Grecia, Russia. Introduce Daniela Finocchi, ideatrice Concorso letterario nazionale Lingua Madre. A consegnare i premi sarà il sindaco di Coli, Massimo Poggi – a rappresentanza della città italiana di residenza dell’autrice – insieme ad un rappresentante dell’Ambasciata Rumena.
CHI E’ IRINA TURCANU – Nasce il 24 giugno 1984 in Romania e dal 2001 vive in Italia. Ha collaborato con testate provinciali, nazionali e on-line, occupandosi di economia, politica e della promozione della letteratura romena. Per Ciesse Edizioni ha curato l’antologia Ritorno, dedicata agli scrittori romeni italofoni. Fino a oggi ha pubblicato opere narrative, tra le quali Alia, su un sentiero diverso (Seneca Edizioni); La pipa, Mr. Ceb e l’Altra (Ciesse edizioni); La frivolezza del cristallo liquido (Absolutely Free Editore). Il suo racconto Oltre la paura è pubblicato in Lingua Madre Duemilaundici. Racconti di donne straniere in Italia (Edizioni Seb27). Dirige, per Rediviva Edizioni, la collana Rosa dei venti.
LA MOTIVAZIONE DEL PREMIO –
Il suo racconto 12 ha vinto il Terzo Premio del VIII Concorso letterario nazionale Lingua Madre con la seguente motivazione: «Originale, spigliato e fantasioso, il racconto ha buon ritmo e coerenza narrativa. Al cospetto dei doganieri, diffidenti e meticolosi, la protagonista sfugge alla tensione del momento giocando mentalmente con i numeri. Poi fa materialmente i conti con le proprie scelte di vita, scomponendo e ricomponendo quel numero magico che è il 12. C’è la volontà di capire, di trovare un senso nei timbri e negli inchiostri sul passaporto, un filo di continuità con la propria immagine sorridente della foto tessera, che la rappresenta solo in parte. Nel racconto non c’è l’ansia di confessarsi, ma il desiderio di capire senza esporsi, rimanendo segreta. Grande è la capacità narrativa nel rappresentare lo sradicamento dell’esperienza migrante, la perdita e il ritrovamento di sé. Accanto a questo, il racconto propone la ricomposizione di interezza interiore ed affettiva in un breve ricordo, che diviene consapevolezza».
FONTE http://247.libero.it/rfocus/17547699/0/irina-turcanu-tra-i-vincitori-del-concorso-lingua-madre/