“Confido in Lei la mia fede
E lei non abbia sdegno
È sol con la Darclée
Che la baracca andrà”
Questa cartina esposta all’interno della mostra Puccini, estrapolata da una lettera di Puccini a Ricordi scritta nella seconda decade di febbraio 1894 dopo la prima rappresentazione di Manon Lescaut alla Scala, riflette la fiducia che Puccini pone nel soprano Hariclea Darclée. (Archivio Fondazione PUCCINI – Lucca)
“100 Puccini Celebration“, Arcore omaggia Puccini, a 100 anni dalla scomparsa: una mostra, un concerto e un concorso internazionale di lirica sono stati ideati dalla città che organizza il più grande evento della provincia dedicato al Maestro che agli inizi della carriera visse a Monza, dove è nato il suo unico figlio, Antonio. Gli appassionati potranno vedere da vicino documenti eccezionali del giovane compositore ai tempi in cui fu allievo al Conservatorio Verdi di Milano e anche costumi della Scala, oltre a prestiti privati: il collare dell’Ordine della Santissima Annunziata, il mantello di Giuseppe Verdi che fu singolare estimatore dell’esordiente Puccini.
Fino il 3 novembre 2024, Villa Borromeo d’Adda ad Arcore ospita la mostra Puccini e la Real Casa, curata dell’Accademia Teatro alla Scala, Archivio Storico Ricordi, Fondazione Puccini – Lucca, dedicata ai rapporti fra il compositore lucchese, di cui si celebra quest’anno il centenario della morte, e Casa Savoia, a partire dal sostegno economico che la Regina Margherita erogò per coprire le spese del primo anno di frequenza del giovane Giacomo al Conservatorio di Milano, passando per l’autorevole presenza della stessa Margherita alla prima assoluta di Tosca, avvenuta il 14 gennaio 1900 al Teatro Costanzi di Roma, fino al rapporto con Vittorio Emanuele III e la moglie Elena – alla quale fu dedicata Madama Butterfly – e con le loro figlie Jolanda – dedicataria dell’Inno a Roma – e Mafalda, alla quale Puccini avrebbe voluto dedicare Turandot, desiderio incompiuto a causa della improvvisa morte del compositore.
Una sezione della mostra curata dell’Accademia alla SCALA di Milano è dedicata al grande SOPRANO ROMENO Hariclea Darclée, sezione realizzata in collaborazione con il Centro Culturale Italo Romeno di Milano, che è stata presentata nell’ambito delle celebrazioni pucciniane – con l’esposizione di documenti, fotografie, spartiti musicali, pannelli, il costume della prima Tosca, del 1900 al Teatro Costanzi di Roma, che Hariclea Darclée indossava.
Il Comune di Milano, nell’ambito del progetto “Milano è Memoria”, ha deciso di dedicare nel 2022 su proposta del Centro Culturale Italo-Romeno, una targa commemorativa a Hariclea Darclée, presso la residenza dove la famosa soprana romena visse per quasi due decenni (1890-1910) in Via Cernaia n° 2.
La settimana pucciniana di Arcore culminerà, nel pomeriggio di sabato 26 ottobre, con la cerimonia di premiazione dei vincitori del “Concorso Lirico Internazionale Città di Arcore Giacomo Puccini”, alla sua prima edizione, che si svolgerà nei pomeriggi del 24 e 25 ottobre, con libero accesso alle