Edizioni Uroboros è una giovane casa editrice indipendente attiva principalmente sul territorio lombardo, nata nel 2010 a Milano. Sull’iniziativa espressa della casa editrice di pubblicare libri di autori romeni abbiamo parlato con Mario Barone, il direttore generale e socio fondatore della casa editrice, insieme a Lorenzo Mellone e Elisa Zancanella.
Mario quando e come sono nate le Edizioni Uroboros a Milano? che ti sentiresti di sottolineare per far capire “cos’è Uroboros” a chi ancora non la conosce?
Edizioni Uroboros nasce ufficialmente a giugno del 2010 da un’idea maturata però nel 2009: ricordo esattamente il giorno in cui nacque l’idea. Ero a casa con la febbre, ed un mio carissimo amico mi aveva chiamato al telefono per dirmi che l’ennesima casa editrice aveva rifiutato il suo libro. Non so dire cosa scattò, ma risposi d’istinto “non ti preoccupare, il tuo libro lo pubblico io…”. Da lì non ci siamo più fermati: formazione editoriale presso la casa editrice mimimum fax, la definizione del piano editoriale, la creazione del team di lavoro, l’apertura del sito, i contatti con gli scrittori, con i distributori,ecc…
Uroboros è stato da subito un continuo turbine di energie, progetti, idee, persone, e tutto questo senza scopo di lucro, ci tengo a sottolinearlo: tutti quelli che lavorano in Uroboros hanno un altro lavoro, che gli permette di vivere, Uroboros invece non è un lavoro, è la possibilità per noi editori, per i nostri amici, collaboratori, associati di esprimere pensieri, contenuti e concetti, scrivere di cultura, dei libri che ci piacciono, degli eventi che ci emozionano e di tutto ciò che rappresenta un’oasi di bellezza nelle nostre frenetiche vite milanesi. La casa editrice è all’insegna della lentezza, dello “slow publishing”: in un mercato editoriale invaso da migliaia e migliaia di titoli e che segue logiche che a volte esulano dalla qualità letteraria, noi abbiamo deciso di pubblicare pochi libri, solo quelli che ci piacciono, che ci restano dentro, forse più per egoistica necessità interiore che non per attirare o soddisfare un determinato pubblico
Dimenticavo di dire che, poi, il libro del mio amico non lo abbiamo pubblicato neanche noi !
Nella scelta dei libri che pubblicate potreste individuare un filo conduttore? E’ uno stile? Un messaggio? Un’idea?
Ogni libro che scegliamo è inquadrato in una delle nostre 4 collane, ed ogni collana ha un suo stile e messaggio: abbiamo la collana “BOOKAREST” con la quale vogliamo far conoscere le letterature contemporanee dei nuovi paesi entrati nell’Unione Europea: la letteratura come intermediario per il confronto e l’integrazione culturale e sociale. Poi c’è la collana “NEOTEROI” dedicata agli autori esordienti, alla loro opera prima.
“LIBRIDINE” invece è dedicata a libri importanti del passato che sono stati dimenticati e che noi riproponiamo, recuperando anche le copertine delle prime edizioni. Vera chicca per i bibliofili!
Ed infine la neonata “TOOLS” che è il primo esperimento di Uroboros nella saggistica.
Quanto riguarda la distribuzione dei libri vi sentite inseriti in una rete che vi sostiene? Come la definireste?
La distribuzione nelle librerie è un fattore chiave per qualsiasi casa editrice. Non è facile trovare un distributore che voglia scommettere ed investire sul tuo progetto editoriale. Dopo qualche porta in faccia, siamo riusciti a trovarne un distributore che di fatti è diventato nostro partner, ci supporta e sopporta in tutte le nostre richieste, ci consiglia in alcune scelte strategiche, ci risolve problemi logistici, e ci ha permesso di arrivare in tutte le librerie della Lombardia e del Canton Ticino, e presto anche in Veneto.
Noi comunque spediamo i nostri libri in tutta Italia e grazie al formato digitale questo è ancora più facile e veloce.
Un discorso a parte merita la collana “Bookarest”. Com’è venuta l’idea di una collana dedicata anche agli autori romeni che vivono in Italia..che ci poi raccontare in merito?
La collana BOOKAREST è la prima che abbiamo ideato, ed è nata da una nostra esigenza: conoscere meglio i nuovi Paesi dell’Unione Europea e le loro letterature contemporanee. Ed il primo paese con cui abbiamo voluto iniziare è stata la Romania.
BOOKAREST è una collana molto difficile da portare avanti per diversi motivi (editoriali in senso stretto, e commerciali), ma vogliamo sempre più investire su questo progetto culturale. È per questo che abbiamo affidato la direzione della collana alla scrittrice Ingrid B. Coman.
Ingrid è una scrittrice che unisce rari doti di sensibilità letteraria ed ottimo fiuto editoriale, con una vasta esperienza, anche internazionale.
La collaborazione con Uroboros è nata spontanemente, quasi come fosse inevitabile, dopo la pubblicazione del suo ultimo romanzo “Per chi crescono le rose”. Posso anticiparvi che nel 2012 ci saranno delle belle novità in merito.
Come è nata l’idea di un progetto rivolto verso gli autori romeni? Come e quando ti sei avvicinato al mondo culturale romeno?
Il tutto è cominciato da un nostro viaggio in Romania qualche anno fa. Abbiamo conosciuto questo splendido Paese, ricco di contraddizioni e di voglia di crescere. Abbiamo conosciuto la sua gente, ed in particolare le nuove generazioni che si stanno rimboccando le maniche, parlano le lingue, studiano all’università, stanno diventando insomma protagonisti del loro tempo e del loro Paese. È da qui che è partita l’idea di occuparci della letteratura romena contemporanea. Devo inoltre ringraziare Violeta Popescu e la sua Associazione Culturale Italo-Romena per il grande aiuto e sostegno che ci hanno dato fin da subito per questo progetto.
Ci anticipi per i nostri lettori un paio di novità di Uroboros, intendo eventi, presentazioni a Milano nel periodo novembre-dicembre 2011 ?
Ancora un volta le strade di Uroboros si intrecciano con la Romania. Ad ottobre abbiamo inaugurato la nostra nuova collana “TOOLS” dedicata alla saggistica, ed abbiamo pubblicato proprio due libri scritti da una regista romena, Maria Stefanache: “Memoria passata del personaggio” è un saggio incentrato sul suo nuovo metodo di lavoro teatrale, che si può applicare con ottimi risultati anche a realtà diverse come le aziende e le università; “La parola alla regia” inceve è una sua autobiografia artistica, scritta a 4 mani con la giornalista Violeta Popescu, in cui si approfondisce il percorso artistico e umano di una delle registe romene di teatro più attive e produttive oggi in Italia.
Edizioni Uroboros sarà presente alla rassegna “Incontri con la cultura dell’Est” che si terrà a Milano:
– domenica 27 novembre al Teatro Auditorium San Fedele in Via Ulrico Hoepli, 3/b Milano
– giovedi’ 1 dicembre alla Cineteca di Milano Viale Vittorio Veneto,2 ( piazza Oberdan)
– domenica 4 dicembre ore 17,30 alla Casa delle Culture del Mondo, Via Giulio Natta, 11, MM Lampugnano
Grazie!
Redazione CulturaRomena
Per chi vuole contattare Edizioni Uroboros: