Messaggio di solidarietà
I romeni di Sicilia, per i quali l’Italia è diventata la seconda patria, sono particolarmente colpiti dall’immane tragedia che si è abbattuta su Aquila e sulle città circostanti. L’Italia non è solo il paese dove noi lavoriamo, è un paese che noi amiamo per tutto ciò che questo paese ha dato al patrimonio della civiltà europea, è la terra che sta agli origini del nostro popolo e della nostra lingua, è il paese con il quale, molti di noi, leghiamo il nostro futuro. Ecco perché è così naturale che noi partecipassimo in modo molto sentito al dolore della gente colpita dalla tragedia.
Esprimiamo la nostra solidarietà e la volontà di dare il proprio contributo all’aiuto della popolazione colpita e al restauro del patrimonio artistico distrutto. Il dolore degli abruzzesi è anche un dolore rumeno. L’Associazione Concordia invita tutti i
rumeni d’Italia, da amici, a contribuire usando anche gli SMS (48580). Siamo in Italia più di un milione. Mandiamo agli amici di Aquila il nostro modesto milione affinché loro possano riprendere la vita interrotta e la città risorga bella come molti di noi l’abbiamo conosciuta. “Prietenul la nevoie se cunoaste” (l’amico si riconosce nel momento del bisogno), dice un proverbio rumeno.
Sabato, 11 aprile, nella Chiesa ortodossa rumena S. Martire Agata di Catania, come nelle altre novanta parrocchie ortodosse rumene in Italia, sarà officiata la messa ricordo per i morti nel terremoto. La comunità rumena si raccoglierà cristianamente in preghiera per gli scomparsi nel tragico terremoto.
Il nostro pensiero e la nostra solidarietà rumena abbiano in questi giorni il nome Aquila.
Vasile Mutu, (Presidente)
Associazione Culturale-Sociale Rumena-Italiana CONCORDIA
Catania, 7 aprile 2009