Centro Culturale Italo Romeno
Milano

Personalità

Teofil Paraian. “Il Padre della Gioia” 1929 – 2009

Teofil Paraian. “Il Padre della Gioia” 1929 – 2009

Grande confessore, Teofil Paraian è stato uno tra i più conosciuti e ricercati monaci romeni, soprattutto dopo il 1990. Con più di quaranta volumi pubblicati, innumerevoli conferenze e incontri in tutto il paese e all’estero.

In Memoriam prof. Marco Cugno 1939-2012

Titolare della cattedra di Lingua e Letteratura Romena presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università degli Studi di Torino. Illustre studioso, reputato traduttore e rispettato docente, il prof. Cugno lascia dietro di sé un ricordo caro e indelebile in tutti coloro che l’hanno conosciuto, apprezzato e amato.

Vasile Voiculescu – poeta martire (1884-1963)

Vasile Voiculescu – poeta martire (1884-1963)

Tra coloro che hanno sofferto le esperienze dure delle carceri comuniste e stato il poeta medico Vasile Voiculescu, condannato per la sua attività presso del cenacolo del Roveto Ardente, presso il monastero Antim.

Nicolae Steinhardt: “La ricerca della Felicità”

La prima stesura del manoscritto ‘Il diario della felicità’, avvenuta nel 1970 viene confiscata dal regime comunista. Nel ‘75 il volume li verrà restituito ma, nel frattempo Steinhardt dà alla luce una seconda variante più ampia. Alcune varianti del libro, vengono portate di nascosto a Parigi.

Roman Vlad, la mia vita straordinaria

A 92 anni Roman Vlad racconta in un libro la sua vita straordinaria dalla Romania all’Italia, inseguito dalla musica anche quando dorme.

In memoriam. Anca Bratu Minott (1952-2011)

E’ stata professoressa di Lingua romena all’Università di Padova (dal 1984 al 1990). Ha avuto, tra gli altri, tra i suoi allievi, cinque futuri docenti universitari, Dan Octavian Cepraga, Giuliana Giusti, Alvaro Barbieri, Federico Vicario e Francesca Gambino.

E morto il poeta romeno Adrian Paunescu (1943 – 5 novembre 2010)

Adrian Paunescu ha avuto il merito di lanciare decine di giovani artisti (ancora oggi tra i più apprezzati in Romania). Nel 1973 hanno inizio le manifestazioni del Cenacolo “Flacăra”. in dodici anni di attività, il Cenacolo “Flacăra” si è esibito, tra concerti, incontri di poesia, dibattiti, 1615 volte, diventando, oltre che un fenomeno di massa, anche un pericolo per il partito al potere, tanto che nel 1985 il cenacolo viene sciolto e Păunescu “destituito”.

Dieter Schlesak a Trieste il 20 marzo 2010

Dieter Schlesak, scrittore di lingua tedesca originario della Romania, sarà il testimonial della VI Edizione del Concorso Internazionale di Poesia “Castello di Duino

Anniversario Eugene Ionesco (1909 -1994)

Eugen Ionescu è stato l’unico scrittore romeno che ha fatto parte dell’ Accademia Francese, conosciuto come scrittore di lingua francese, e chiamato Ionescò. Infatti Sua madre, cittadina francese di origine ebraica, si è sposata con l’avvocato romeno Ionescu. Questa è la ragione per la quale Eugen Ionescu ha passato la Sua vita tra la Romania e la Francia, due paesi e due epoche: quella romena e quella francese.

Grandi romeni a Venezia

Nel periodo 1-30 giugno 2009, con l’inizio della 53° edizione della Biennale d’Arte di Venezia, l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica organizza una campagna visiva dal titolo “Grandi Romeni a Venezia”, col fine di richiamare l’attenzione su alcune personalità culturali romene di fama internazionale o che sono entrate in contatto con Venezia e l’Italia e di contribuire in tal modo a generare un interesse positivo da parte degli italiani, dei veneziani e delle migliaia di turisti di tutto il mondo nei confronti della Romania.

Vennt’anni dalla morte del critico-prosatore Paul Georgescu

PAUL GEORGESCU – critico e prosatore nato nel 1923, a Ialomiţa; gran sostenitore del comunismo, morto nel 1989 (poco prima della caduta del comunismo, avvenuta con la rivoluzione romena del dicembre’89!); ha accolto subito le idee marxiste-leniniste; inoltre, è diventato un fanatico del dogmatismo proletcultista (in Russia si chiama jdanovismo), credendo nei suoi “valori” fino alla fine della vita.

Eugen Ionescu- 100 anni della sua nascita 1909-2009

Eugen IONESCU è stato l’unico scrittore romeno che ha fatto parte dell’ Accademia Francese, conosciuto come scrittore di lingua francese, e chiamato Ionescò. Infatti Sua madre, cittadina francese di origine ebraica, si è sposata con l’avvocato romeno Ionescu. Questa è la ragione per la quale Eugen Ionescu ha passato la Sua vita tra la Romania e la Francia, due paesi e due epoche: quella romena e quella francese.

Constantin Brancusi. Le sue opere presente all palazzo Reale di Milano

Constantin Brâncuşi, nasce a Hobitza, un villaggio romeno in distretto di Gorj, il 19 febbraio 1876. Studia Arte alla Scuola di Arti e Mestieri di Craiova (1894-1898) e alla Scuola di Belle Arti di Bucarest (1898-1901). Desideroso di continuare la propria educazione artistica si reca a Parigi, nel 1904, e si iscrive all’Ecole des Beaux-Arts nel 1905. L’anno seguente partecipa con alcune sculture al Salon d’Automne dove incontra Auguste Rodin. Subito dopo il 1907 ha inizio la sua maturità artistica

Emil Cioran – grande filosofo e saggista romeno

Emil Cioran (Răşinari, 8 aprile 1911 – Parigi, 20 giugno 1995) fu un filosofo, scrittore e saggista. Dalla seconda guerra mondiale fu in Francia con lo statuto di apolide. Scrive in romeno fino al 1947. Nel 1949 pubblica il Sommario di decomposizione, opera che ha già riscritto 4 volte prima che sia pronta per la pubblicazione. Da quel momento scriverà in francese, con un’attenzione particolare alla lingua che ne fa uno dei migliori prosatori nell’idioma di Molière.

Norman Manea

Norman Manea è nato nel 1936 a Suceava, in Bucovina (Romania del Nord). Tra i cinque e i nove anni, per le sue origini ebraiche, è stato internato con la famiglia in un campo di concentramento del regime fascista rumeno, in Ucraina. Ha vissuto la sua giovinezza nella Romania stalinista del dopoguerra e, dalla metà degli anni Sessanta, ha sperimentato come uomo e come scrittore la dittatura di Ceauşescu.

Stefan Luchian, il poeta plastico dei fiori

Ştefan Luchian (1868-1916) il poeta plastico dei fiori

Nato nel 1868, in Moldavia, e scomparso nel 1916, a Bucarest è stato il fondatore della scuola romena di pittura contemporanea, chiamato il poeta plastico dei fiori. Ştefan termina nel 1889 la Scuola delle Belle Arti (Bucarest), ottenendo la medaglia di bronzo per un ritratto e per uno studio di natura.

Il pittore Nicolae Grigorescu 1838-1907

Nicolae Grigorescu (1838-1907)

è considerato il fondatore della pittura romena moderna. Ha cominciato a dipingere a Bucarest come allievo del pittore ceco Anton Chladek e ha continuato con dei affreschi nelle chiese di Băicoi, Căldăruşani, Zamfira, Agapia. Nel 1861, grazie all’aiuto di Mihai Kogălniceanu, politico ed uomo di cultura, riesce ad ottenere una borsa di studio a Parigi.

Il pittore romeno Sabin Bălaşa (1932 – 2008)

Nativo di Dobriceni – Olt (nel 1932), Sabin Bălaşa si è spento l’anno scorso. Ha ultimato i suoi studi nel 1955 all’Accademia di arti plastiche “Nicolae Grigorescu” – Bucarest, per poi venire in Italia dove ha frequentato corsi specialistici all’Accademia di Siena (1965) e Perugia (1966). Bălaşa ha assimilato in modo personale e creativo le tradizioni dell’Arte Rumena ed ha studiato con interesse e passione la storia e la mitologia del popolo rumeno dando vita ad un universo fantastico di grande forza ideale e spirituale al di fuori del tempo e dello spazio Storico.

Dinu Lipatti (1917-1950)

Dinu Lipatti nacque a Bucarest, nel 1917, in una famiglia benestante di musicisti. Nonostante la sua breve vita (è morto, all’età di 33 anni, a Ginevra dov’era professore al Conservatorio), è diventato un pianista di fama mondiale. George Enescu è stato proprio il suo padrino. Lipatti arrivò secondo al Concorso Internazionale per pianisti di Vienna nel 1934.

Ciprian Porumbescu (1853-1883)

è uno dei più celebrati compositori e violinisti romeni. Questo “talento precoce”, come lo chiama Lazăr Şăineanu (Dizionario universale della lingua romena, 1995, pagina 240), è nato a Şipotele Sucevei. Prima Ciprian Porumbescu si chiamava Gołęmbiowski.

Petre Ispirescu (1830-1887)

Nasce a Bucarest nel 1830, figlio di Gheorghe e di Elena. Il padre ha un salone di parrucchiere. La madre era una bravissima raccontafavole. La madre lo manda a imparare leggere e scrivere presso il padre Nicola della chiesa Udricani, la chiesa della loro parrocchia.

Constantin Brancusi (1876-1957)

Constantin Brancusi nasce a Hobitza, un villaggio rumeno, il 19 febbraio 1876. Studia Arte alla Scuola di Arti e Mestieri di Craiova dal 1894 al 1898, quindi alla Scuola di Belle Arti di Bucarest dal 1898 al 1901. Desideroso di continuare la propria educazione artistica a Parigi, vi si reca nel 1904 e si iscrive all’Ecole des Beaux-Arts nel 1905. L’anno seguente partecipa con alcune sculture al Salon d’Automne dove incontra Auguste Rodin…

Ion Creanga (1837-1889)

ll 1 marzo 1837 nasce a Homulesti, provincia Neamt, da genitori romeni Stefan figlio di Petre Ciubotaru e di sua moglie Smaranda figlia di David Creanga del villaggio Pipirig, provincia Neamt .
Suo padre è un piccolo proprietario terriero, con ben sette figli, che coltiva la terra e sua madre Smaranda Creanga confeziona degli abiti di campagna che la famiglia vende per integrare le magre entrate della modesta proprietà terriera. Riceve la prima istruzione dal dascal (insegnante) della parrocchia del suo paese natio.

Mihai Eminescu poeta nazionale

Poeta e prosatore, Mihai Eminescu (1850-1889) è un autore romantico, come l’italiano Leopardi, ma un romantico di tipo tedesco, un poeta mistico e visionario, un poeta della notte e della donna, che per i romeni rappresenta una sintesi tra Goethe e Schiller.