I primi venticinque volumi di ‘La complessità dei manoscritti di Dimitrie Cantemir’ sono stati realizzati con l’approvazione di Vladimir Putin e donati alla Biblioteca dell’Accademia Romena.
I primi venticinque volumi di ‘La complessità dei manoscritti di Dimitrie Cantemir’ sono stati realizzati con l’approvazione di Vladimir Putin e donati alla Biblioteca dell’Accademia Romena.
Ofelia Prodan ha esordito nel 2007 con il volume di poesie Elefantul din patul meu, che le è valso il Premio per il debutto dell’Associazione degli Scrittori di Bucarest 2008, il Premio per il debutto della rivista “Luceafărul” 2008 e la candidatura al Premio Nazionale di Poesia Mihai Eminescu – Opera Prima 2008).
Alla fine di questa settimana, lo scrittore Vasile Ernu prenderà parte a due eventi letterari in Italia: Genova – 16 novembre e Milano 17 novembre nell’ambito di due manifestazioni culturali.
La lingua romena rappresenta la continuità della lingua latina, parlata ininterrottamente sulla terra lasciata in eredità dagli antenati daci, dalla loro conquista dai romani fino in presente.
“L’ottimismo, la speranza, sono i migliori investimenti da fare nella vita. L’uomo è effimero ed instabile. Alla fine della vita ti rendi conto che, a parte qualche bel pensiero e un po’ di immaginazione, non ti è rimasto nulla.” (L’arte del compromesso – Ileana Vulpescu).
Marta Petreu è scrittrice e professoressa. Ha esordito nel 1981, con il volume di poesie Aduceti verbele (Portate i verbi). Altri volumi di poesie: Dimineata tinerelor doamne, Loc psihic, Poeme nerusinate, Cartea maniei, Apocalipsa dupa Marta, Falanga, Scara lui Iacob.
Riccorrono 160 anni dalla nascita del sommo drammaturgo classico romeno, Ion Luca Caragiale, e 100 anni dalla sua morte (30 gennaio 1852 – 9 giugno 1912). Caragiale occupa un posto speciale nella storia della letteratura romena.
La generazione di Ramiro Ortiz, la generazione di Umberto Cianciolo e di Rosa del Conte hanno portato con le loro pagine analitiche un notevole contributo alla conoscenza di Mihai Eminescu in Italia; lo hanno fatto con rigore e squisitezza.
Camaleontico, fluido, contrassegnato da grande carisma quando è chiamato a parlare in pubblico. Sono questi gli stralci che si possono cogliere quando si incontra Viorel Boldis, di persona o attraverso i suoi scritti.
La Romania partecipa per la prima volta al festival, e sarà rappresentata dallo scrittore Lucian Dan Teodorovici e dalla traduttrice Ileana Maria Pop
“Per chi crescono le rose” è il titolo del romanzo di Ingrid Beatrice Coman, ambientato in una piccola cittadina della Moldavia romena negli ultimi mesi di vita del regime comunista di Nicolae Ceauşescu. Una storia d’amore dove il filo rosso che unisce tutti gli intrecci è la rivoluzione interna, interiore che matura nella psicologia dei personaggi.
“Senti, mamma” comincia, come fa sempre quando sta per chiedermi qualcosa di importante. “Cosa?” gli chiedo, temendo il peggio. “Ehm… che cos’è una guerra?” Ecco: proprio quando meno me l’aspettavo, quando pensavo di aver passato il guado ed essere arrivata salva dall’altra parte, mi scopro con i piedi tutti bagnati e la riva ancora lontana.
La poesia è presente nella Raccolta antologica di riflessioni e parole di Fede “IL Cammino della Speranza – 215 poeti per il Papa” a cura di Marco Delpino. L’iniziativa del volume ha ottenuto il patrocinio del Comune di Santa Margherita Ligure e dell’Assesorato alla Cultura.