Eccellenze, Chiarissimi professori, cari amici, Sono grato per l’invito di dare una testimonianza sull’inaugurazione...
Eccellenze, Chiarissimi professori, cari amici, Sono grato per l’invito di dare una testimonianza sull’inaugurazione...
Sabato 28 ottobre 2023 dalle 09:00 alle 13:30, presso l'Aula I, si terrà la giornata di studio in onore di padre...
Milano rende omaggio a Hariclea Darclée (1860-1939) Il Comune di Milano con la collaborazione del Centro Culturale...
2023 «L’ANNO CULTURALE DIMITRIE CANTEMIR» 350° anniversario della sua nascita DIMITRIE CANTEMIR (1673–1723), PRINCIPE...
Rediviva Edizioni di Milano è lieta di annunciare l’uscita del volume: “Ad ascoltar le doine. Scritti sulla Romania”...
“Amo questo paese, perché è un luogo unico in Europa” Sin dalle sue prime visite in Romania, negli anni ’95, il...
LA FESTA DELL’EUROPA 2023 CELEBRATA DALL’AMBASCIATA DELLA ROMANIA NELLA REPUBBLICA ITALIANA In occasione della...
Cristina Lefter – Gone with the wind La mostra di Cristina Lefter, artista romena che vive da molti anni in...
Nell'ambito del progetto Salute senza frontiere, la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori [LILIT] ha scelto come...
Intanto, mentre la neve e il gelo rendono la situazione ancora più terribile, e in alcuni ospedali i feriti muoiono...
Centrul Cultural Italo Român și comunitatea românească din Arcore (MB) au organizat duminică, 26 februarie 2023, ...
Nei primi anni del Novecento, proprio quando fra i componenti della Corte reale si raggiunge una maggiore comprensione...
Qui tratteremo delle memorie di Maria di Sassonia-Coburgo-Gotha, l’appassionante Storia della mia vita. L’opera originale, The story of my life, fu pubblicata contemporaneamente a Londra e a New York nel 1934; tradotta in italiano dal giornalista e scrittore Mario Borsa, apparve per i tipi di Mondadori in due tomi: il primo, Storia della mia vita, nel 1936, e il secondo, Il mio diario di guerra, nel 1938. È indiscutibile merito di Rediviva Edizioni aver riproposto questa affascinante testimonianza di una vita ricca di trionfi, tragedie, sconfitte cocenti e vittorie esaltanti, una vita drammatica e irripetibile.
Con l’inizio dell’anno 2023, Rediviva edizioni si arricchisce di un nuovo titolo: “La Colonia” (quasi come un blues),...
Giovedì, 12 gennaio 2023, alle ore 18,30 presso il Museo Nena sito in Via Edoardo d’Onofrio 35, Roma in occasione...
[…] Parlerò di me in rapporto alla Romania; la Romania e io, o io e la Romania, il che è poi la stessa cosa. E abbiate pazienza se troverete molti pensieri, molte deduzioni e conclusioni alternate con i fatti che dovrò narrare. Ma la mia vita è stata così lunga e così piena di avvenimenti che ho appreso molte lezioni e mi sono creata, valga quel che valga, una mia filosofia.
Si intitola “ITINERARIA” la mostra personale di arti visive che Luminita Taranu, romena di nascita e italiana di adozione, inaugura il 30 settembre, ore 18.00, presso il Museo Civico “Umberto Mastroianni” di Marino. Allestita dall’architetto Pietro Bagli Pennacchiotti, l’esposizione, che rimarrà aperta fino al 23 ottobre, è patrocinata dall’Ambasciata di Romania in Italia e dall’Accademia di Romania in Roma. Luminita Taranu presenta nello spazio del Museo Civico “Umberto Mastroianni” di Marino una selezione di 34 opere sul concetto del tempo attraverso la memoria soggettiva e la memoria oggettiva, filo connettivo tra l’antico e il contemporaneo, da anni al centro della sua ricerca.
Nell’ambito della rassegna culturale Autunno Arcorese, il Centro Culturale Italo Romeno con il sostegno del Comune di Arcore – Assessorato alla Cultura e in collaborazione con GRASP Milano – Global Romanian Society of Young Professionals hanno il piacere di invitarvi domenica 16 ottobre 2022 al concerto di pianoforte dell’artista Sinziana Mircea. L’appuntamento si svolgerà nella bellissima cornice di Villa Borromeo D’Adda di Arcore dalle ore 16 30.
“HARICLEA DARCLE (10 giugno 1860 – 10 gennaio 1939) è stata la primadonna, per critica e pubblico milanese e italiano e non solo: la Scala l’ha accolta fin da subito dal suo debutto nel 26 dicembre 1890, quando fu applaudita dal maestro Giuseppe Verdi.
ogliamo davvero impoverire la lingua che Norman Manea, nell’esilio statunitense, non volle mai abbandonare, perché rappresentò sempre, per lui, uno strumento di salvezza, «il rifugio infantile della sopravvivenza?»
La lingua che invece Cioran lasciò a favore del francese, ma rimpiangendola – come leggiamo nei Cahiers 1957-1972 – così: «La straordinaria lingua romena! Ogni volta che torno a immergermi in essa (o meglio, che ci penso, perché, ahimè, non la uso più), ho la sensazione di aver commesso una criminale infedeltà a distaccarmene. La sua facoltà di dare a ogni parola una sfumatura di intimità, di farne un diminutivo; un addolcimento di cui beneficia persino la morte: morţişoara… C’è stato un tempo nel quale in questo fenomeno non vedevo che una tendenza a sminuire, svilire, degradare. Ora invece mi sembra un segno di ricchezza, un bisogno di conferire a ogni cosa un “supplemento d’anima”».
La solitudine, il silenzio… quante persone, oggi, aspirano a possedere questi tesori! Tesori, certo, preziose condizioni esistenziali di cui la maggior parte della popolazione mondiale non può godere.
Tuttavia, possiamo almeno puntare al possibile, a ciò che, nonostante tutto, rimane ancora in nostro potere.
Solitudine? Sì, una relativa solitudine si può attingere, perché nessuno ci impedisce, nel tempo libero, di rimanere tranquilli nella nostra stanza, spegnere il cellulare e dedicarci ai nostri hobby, o alla meditazione, alla preghiera, alla lettura.
La casa editrice Rediviva Edizioni è lieta di annunciare l’uscita del nuovo titolo della collana Culture e Civiltà: “DAI ROMANI AI ROMENI. ELOGIO DELLA LATINITA” (De la romani la români. Pledoarie pentru latinitate), di Ioan Aurel Pop, 360 p., nella traduzione di Ida Garzonio e Violeta Popescu. Il testo che gode della prefazione del Prof. Bruno Mazzoni, rappresenta il terzo volume dello storico e accademico Ioan Aurel Pop tradotto in italiano presso Rediviva Edizioni, dopo la pubblicazione delle opere: “L’identità romena”, 2019 [Identitatea românească] e Storia della Transilvania, 2018 [Istoria Transilvaniei], coautore insieme al Prof. Ioan Bolovan. Il presente progetto editoriale è stato sostenuto dal Centro Culturale Italo-Romeno di Milano e verrà presentato nell’ambito del Salone Internazionale del Libro di Torino, sabato 21 maggio 2022, ore 12 00.
La casa editrice Rediviva di Milano è lieta di annunciare la pubblicazione del romanzo in lingua italiana “Tutti e due” [Amândoi] di Liviu Rebreanu, sottotitolato Enigma di un duplice omicidio, nella traduzione di Alessio Colarizi Graziani e Alina Monica Turlea, volume inserito nella collana Quaderni romeni,
“Tutti e due”, pubblicato per la prima volta nel 1940 (Editura Socec, Bucarest), è l’ultimo sorprendente romanzo di Liviu Rebreanu, ambientato nella tranquilla e provinciale città di Pitești, e rappresenta un vero affresco sociale e analitico dell’epoca.
Nel 2022, la 31/a edizione del prestigioso Premio Internazionale “Giovani e Poesia”, organizzato dall’omonimo Centro di Triuggio (MB), porta parecchi riconoscimenti ai giovani della Romania. Quest’anno, all’iniziativa hanno aderito 564 autori con un totale di 610 composizioni, provenienti da Bulgaria, Romania, Moldova, Marocco, Macedonia del Nord, Albania, Bangladesh, Ucraina, Benin, Nigeria, Croazia, Egitto, Cina, Senegal, Pakistan, Germania, Russia e Vietnam.
Nato nel 1991 come obiettivo del Centro Giovani e Poesia di Triuggio, fondato dal poeta Alessandro Villa, questo concorso internazionale si svolge con la collaborazione e il patrocinio del Comune di Triuggio, della Regione Lombardia, della Provincia Monza e Brianza, nonché di altre istituzioni e testate giornalistiche. Un importante sostenitore dell’iniziativa è il Centro Culturale Italo-Romeno di Milano, diretto dalla prof.ssa Violeta Popescu, che da oltre un decennio sostiene il concorso “Giovani e Poesia – Triuggio”, facilitando i contatti con le scuole di Romania e Moldova desiderose di aderire all’iniziativa.
L’Accademia aveva manifestato la vocazione della Romania unificata prima ancora che questa esistesse come stato nazionale unitario. Il progetto nazionale è stato alla base dell’Accademia Romena nel XIX secolo, quando i suoi padri fondatori unificarono il Paese prima sotto l’aspetto culturale, offrendo all’élite romena un modello d’integrazione politica e territoriale.
Mossa dall’intento di avvicinare gli scrittori romeni al pubblico italiano e dall’idea che a partire dal 2022, il 15 febbraio, si celebra la Giornata nazionale della lettura, l’Accademia di Romania di Roma, in partenariato con l’ AIR – Associazione Italiana di Romenistica e le case editrici: Besa Muci Editore (Nardò), Castelvecchi Editore, Criterion Editore, Elliot Edizioni, Edizioni Mediterranee, Il Cerchio Edizioni, Sandro Tetti Editore e Voland Edizioni (Roma), FVE Editori, Il Saggiatore, Mimesis Edizioni e Rediviva Edizioni, (Milano), Spider & Fish (Firenze), La Scuola di Pitagora (Napoli), Gilgamesh Edizioni (Mantova) e Neo Edizioni (Castel di Sangro – Aquila), presenta il progetto „IL LIBRO DEL WEEK-END”, una campagna online per promuovere gli scrittori romeni tradotti e pubblicati presso le case editrici italiane nel periodo 2019-2022. Media Partner: TVR Internațional, Radio România Cultural, Radio Romania Internazionale, Observator Cultural, Bookhub, Literomania, Agenția de Carte, la rivista online Orizonti Culturali Italo-Romeni, Roma Multietnica e Più Culture.
“Il genio del cuore”, traduzione dal romeno di Maria Floarea Pop è il quarto titolo di Aura Christi ad essere tradotto in italiano, un titolo dall’eco nietzscheano. In effetti, del grande filosofo vi è lo stile quasi aforistico e un soggiacente riferimento alle profondità della vita dove l’anima percepisce dolori abissali, ma, in questi abissi, trova anche occasione di cogliere misteriosamente le primizie e le gioie sfolgoranti di luci e visioni. Solo il genio del cuore riesce a sollevarsi al di sopra del declino del particolare, per aprirsi alla gioia dell’essere. Con queste liriche autobiografiche la poetessa segna tre tappe della vita che si articolano nell’esperienza di dialogo di dolore e amore per risolversi poi in una speciale gioia.
Prima Biennale d’Arte in omaggio al Maestro Scalvini a Villa Tittoni si aprirà domani 12 marzo 2022, ore 17 30, presso Villa Cusani di Desio, che accoglie da circa vent’anni la Donazione Museale Scalvini. La mostra riunisce in una mostra collettiva i vincitori della 1^ biennale: Novella Bellora, Aliona Cotorobai, Luigi Franco, Lavinia Rotocol e Elena Strada. La mostra rende omaggio a Giuseppe Scalvini, in occasione dei vent’anni dall’apertura stessa dello spazio permanente dedicato al maestro.
Un libro certamente da non perdere per gli amanti del Monte Athos, da sempre a detta dell’autore, “uno dei pochi luoghi al mondo dove le intenzioni e i giudizi del visitatore sembrano soggiacere a regole invisibili e inaspettate, a una forza superiore che rimane ancor oggi sfuggente, indefinibile, misteriosa”.
A conclusione di queste brevi riflessioni, vorrei precisare che per chi scrive Cioran rimane uno scrittore straordinario. Mentre continuo a leggerlo con piacere e interesse, noto che oggi i piatti del romeno sono preferiti a quelli di molti letterati engagés, perché veloci e gustosi, ma anche sapidi e sazianti; a mio parere lo studio di Cioran su Tolstoj (La paura più antica, nella Caduta nel tempo) e il contributo sugli ebrei (Un popolo di solitari, nella Tentazione di esistere), non hanno rivali nella saggistica breve dedicata a questi temi.