Centro Culturale Italo Romeno
Milano

L’élite artistica di Venezia parlerà di Mihai Eminescu al famoso Caffè “Florian” di Piazza San Marco

Gen 14, 2009

L’élite artistica di Venezia parlerà di Mihai Eminescu
al famoso Caffè “Florian” di Piazza San Marco

Venerdi 16 gennaio 2009

Venerdì, 16 gennaio, ore 19.00, quaranta poeti, professori, artisti e studenti si sono dati appuntamento, su invito dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, per ricostruire, nel raffinato ambiente del famoso Caffé Florian di Piazza San Marco, una serata dedicata alla poesia, alla musica ed alle libere discussioni, specifica all’aristocrazia bohème della Venezia d’altri tempi.
Il “Caffè Florian” fu inaugurato il 29 dicembre 1720 ed è diventato, lungo gli anni, un punto di riferimento della vita artistica e mondana veneziana, luogo prediletto d’incontro per nomi celebri della letteratura, dell’arte, della musica, quali Goldoni, Byron, Goethe, Chateaubriand, Proust, D’Annunzio, Stravinsky, Modigliani.
Anche l’iniziativa della famosa Biennale d’Arte di Venezia comparve in seguito ai dibattiti che si tenevano nel caffé nell’ultimo decennio del Novecento, sull’idea di creare una grande mostra internazionale nella Città dei Dogi. Nel 1900, la direzione del locale decise di adottare l’idea tradizionale italiana del “caffè concert” che fino ai nostri giorni continua e concorre al fascino che il caffè “Florian”, luogo di fermata obbligatoria, esercita sui milioni di turisti del mondo intero.
L’incontro del scelto pubblico nella serata del 16 gennaio 2009 avrà quale finalità una discussione raffinata, ma non convenzionale su Mihai Eminescu. Moderatori discreti ed eleganti dei dibattiti saranno Ioana Filipescu e Sever Petru Boţan, borsisti “Nicolae Iorga”.
L’anniversario del Sommo Poeta è diventato da tempo una tradizione nell’attività dell’Istituto di Venezia, il pubblico veneziano avendo già preso confidenza con la sua biobibliografia.
Il punto d’attrazione della serata al “Caffè Florian” sarà costituito dalla lettura e dal commento di alcune poesie meno note, nella coordinazione di alcuni invitati speciali: il traduttore e professore Sergio Corduas, il professore e lo specialista nell’opera leopardiana Rolando Damiani, i poeti Severino Bacchin ed Alfio Fiorentino, il professore e poeta Gianfranco Chinellato.
In un’atmosfera d’altri tempi, che sarà ricreata con l’aiuto dell’équipe del caffè, il distinto pubblico porterà un omaggio a colui che sorprese tanto bene, nella metrica di un sonetto, il mistero di Venezia, sebbene non l’avesse mai visitata.

Monica Joiţa
Direttrice ad interim

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